Saremo spazzati via dalle economie del sudest, quando si licenziano 400 ingegneri in una realtà già piccola come torino, vuol dire che a cascata sarà un maremoto fra non molto.
Anzi mi stupisco che questo disperato paese ancora riesce a pagare gli stipendi di circa 5 milioni di parassiti statali che con indotto familiare arriva tranquillamente ai 15/20 milioni di nullità, che rispariemmo se non si recassero neanche al lavoro, in quanto oltre a non servire il paese se possono consumano carta, telefonate, mense, riscaldamento.
Brunetta lo sa, perchè non è uno stupido, ma il fatto che di colpo la metà degli statali sia tornata a dormire sulle scrivanie, è un grosso aggravio di risorse.
Siccome nessuna forza politica ha le palle per una rivoluzione dello stato, per colpa di costi insostenibili della Pubblica amministrazione, l'intera economia sarà trascinata nel baratro.
Le borse sanno bene tutto ciò e vorrebbero fare un bottom molto piu basso dei 18000, ma gli mettono mille ostacoli per scendere.
Quando salivamo per 4 anni di seguito, e i + 3% si sono sprecati, nessuno mai ha gridato all'evento.
Mi dispiace solo che a pagare il costo maggiore alla fine saranno proprio quelli che meno hanno contribuito alla crisi.
Ma su qesto il silenzio, i sindacati mentono, Santoro ormai è in andropausa, la Gabbanielli non ha mai osato scalfire il pubblico impiego, sempre i redditi fissi e i pensionati da difendere, ce li vorrei lasciare tutti questi in compagnia di queste due categorie a creare ricchezza.
Buonasera
gecko ma perchè ce l'hai tanto con il pubblico impiego, con gli statali e chi più ne ha ne metta ?????????????????????
non è il primo articolo che fai, e vedo che insisti senza nessun motivo......
ma chi ti da il permesso di dire certe cose, di condannare, di affermare cose che non stanno nè in cielo nè in terra..........
gli statali, il pubblico impiego, a fine mese pagano le tasse..... su ciò che guadagnano, la busta paga è limpida ........si pagano le tasse fino all'ultimo centesimo..................................
e mi fermo qui.............................non vado avanti........mi sembra che dicendoti questo tu abbia capito perfettamente che cosa io voglia dire.........................................................
per cui ti inviterei a non dirte cose inesatte, ma riflettere...............perchè non è possibile scrivere cose che tu ormai scrivi da tempo..........
L'evasione fiscale in Italia è pari a miliardi di euro. Vuoi per favore scrivere chi non paga le tasse?
la ricchezza chi la crea?
I dipendenti pubblici e gli statali le tasse le pagano fino all'ultimo centesimo.......le tasse vengono prelevate alla fonte.....................
VUOI PER FAVORE DIRMI ALLORA CHI EVADE DECINE E DECINE DI MILIARDI DI EURO?
soldi che porterebbero l'Italia al primo posto tra i paesi più industrializzati..............
Ma fammi il piacere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
r
Giusto Ringo, sono d'accordo.
La crisi sarà più ampia in Italia perché si è sempre sottorimunerato il lavoro e la ricchezza è stata distribuita in modo minore che negli altri paesi Occidentali.
Per anni ci hanno raccontato che il problema era quello del costo del lavoro: balle, balle, balle.
Perfino i sindacati ci sono cascati: per meglio dire, hanno scambiato salari bassi con potere di contrattazione.
Finché non si fa una vera politica di tipo keynesiano, con pagamento delle tasse da parte di tutti - più onestà e meno tasse a testa - e con aumento dei salari, non ne usciremo. E poiché credo che non lo si farà, vedo nero, diciamo scuro.
E' suonata la campanella dell'ultimo giro. La ricchezza stabile, quella che resta nel tempo- quella di cui godono i paesi del nord europa - non è figlia dello sfruttamento, ma della giustizia.
Ora è anche la borsa - la tanto vituperata borsa, che spinge gli eccessi ma spegne anche le illusioni - a dircelo. Ma lo capiranno? Altrove sì, penso proprio di sì. in Italia non so.
Ciclone