Il segreto della felicità (1 Viewer)

patatina 77

Creatore di UGC
Mi spiego meglio: amare il prossimo e' un rischio che non ci possiamo permettere, perche' dopo che gli porgi l'altra guancia lui passa al cu.lo. E nessuno di noi ha un altro cu.lo da porgere.

é per questo che molti preferiscono aiutare un "prossimo sconosciuto" anonimo magari distante migliaia di chilometri piuttosto di un "prossimo-prossimo" magari il vicino di casa.
 

doncraudio

intellettuale stronzissimo
Mi spiego meglio: amare il prossimo e' un rischio che non ci possiamo permettere, perche' dopo che gli porgi l'altra guancia lui passa al cu.lo. E nessuno di noi ha un altro cu.lo da porgere.

compatisse un coll'antro: ecco l'abbase de la fede de Dio...
che l'innocenza cominciò cor primo omo e là arimase
 

patatina 77

Creatore di UGC
Ieri mentre passeggiavo sull'imponenti sponde dell'adige, perso nella fosca aria dell'imbrunire mi tornava alla mente il pensiero di tash.
Il suo era già un epilogo, era già come se su questo thread fossero scorsi decine e decine di post.
Pensavo a tutti quei bei discorsi cristiani ma pure appartenenti ad altre tante religioni e filosofie di pensiero che affermano che la felicità consista nel donarsi, nel vivere per gli altri, nello spendere la propria vita per il prossimo.
 

patatina 77

Creatore di UGC
La ricerca in rete

Pensavo mi chiarisse le idee, pensavo mi offrisse risposte belle e pronte. In realtà trovo tutto terribilmente scontato al limite del noioso. Fra l'altro son ancora fermo, anzi soffermo, sul termine felicità al suo segreto quindi l'è ancora lunga ad arrivare.

Son fermo perchè son come preso dalla paura di confondere la felicità con la gioia o l'euforia o qualcosa di simile.

Ho speso non so quanto tempo a cercare un racconto sentito tempo fa per radio, purtroppo non conosco la fonte, di cui non ho trovato nessuna menzione, che pressapoco, diceva questo.

"..Un padrone recandosi un giorno presso uno dei pastori dei suoi greggi vedendolo di buon umore gli chiese:
-Ti vedo contento, hai forse qualche buon motivo?
-Si, certo signore. Oggi farà il tempo che vorrò.
-Scusami, disse il padrone, come a fai a sapere che oggi farà proprio il tempo che tu vorrai?
E il pastore rispose.
-Signore, sono sicuro che oggi farà il tempo che io vorrò perchè qualsiasi tempo mi farà felice..."

Raccontato così è alquanto semplicistico, rende comunque l'idea che la felicità consista poi non tanto nell'accontentarsi ma nell'accettare il destino, le cose che ci succedono e che non dipendono da noi, come il tempo appunto.
 

patatina 77

Creatore di UGC
Oggi mentre ero fiaccato da un'attimo d'intensa stanchezza mentre mi ristoravo con un classico caffè m'è venuto pensavo,

che in fin dei conti la felicità è un'emozione, molto intensa, e che che come tale è si uno stato della mente ma anche del fisico. Il nostro fisico è regolato da molti parametri dipendenti dal corpo stesso e da tanti agenti esterni di diversa natura che però per semplificare, ipotizzando di abitare un'isola deserta potremmo considerare esclusivamente di tipo fisico-ambientale.

E quindi credo di non sbagliare se affermo che la felicità in fin dei conti altro non è che una reazione chimica, che avviene in noi. Non me ne vogliano i romantici personalmente son deluso quanto loro da questa mia conclusione semplicistica.
 

Ignatius

sfumature di grigio
Oggi mentre ero fiaccato da un'attimo d'intensa stanchezza mentre mi ristoravo con un classico caffè m'è venuto pensavo,

che in fin dei conti la felicità è un'emozione, molto intensa, e che che come tale è si uno stato della mente ma anche del fisico. Il nostro fisico è regolato da molti parametri dipendenti dal corpo stesso e da tanti agenti esterni di diversa natura che però per semplificare, ipotizzando di abitare un'isola deserta potremmo considerare esclusivamente di tipo fisico-ambientale.

E quindi credo di non sbagliare se affermo che la felicità in fin dei conti altro non è che una reazione chimica, che avviene in noi. Non me ne vogliano i romantici personalmente son deluso quanto loro da questa mia conclusione semplicistica.


Mica tanto semplicistica, tutt'altro. Anzi, scientificamente molto seria.

TUTTE le emozioni, positive o negative, influiscono sul funzionamento del nostro corpo.

Pensa a come doveva essere ridotto il sistema immunitario di Enzo Tortora, dopo essere stato incarcerato e processato per accuse assurde.

Se gli avessero contato gli anticorpi prima e dopo le accuse, avrebbero sicuramente visto gli effetti chimici della Grave Ingiustizia che ha subìto.

Quindi, le droghe d'ogni tipo e l'alcool (roba chimica) possono causare euforia, stordimento, comunque sensazioni "artificiali".
Analogamente, le emozioni "reali" determinano variazioni della nostra chimica, assolutamente misurabili.
 

nonmollare

Moderator
Mica tanto semplicistica, tutt'altro. Anzi, scientificamente molto seria.

TUTTE le emozioni, positive o negative, influiscono sul funzionamento del nostro corpo.

Pensa a come doveva essere ridotto il sistema immunitario di Enzo Tortora, dopo essere stato incarcerato e processato per accuse assurde.

Se gli avessero contato gli anticorpi prima e dopo le accuse, avrebbero sicuramente visto gli effetti chimici della Grave Ingiustizia che ha subìto.

pensare alla gente che soffre nel corpo e nello spirito, penso sia assolutamente necessario .
ma quanti sono stati vicini a Tortora ? lasciamo perdere ...
una volta lessi un discorso sulla forza del pensiero di gruppi di persone come esperimento di guarigione per alcuni malati ....
 

Ignatius

sfumature di grigio
pensare alla gente che soffre nel corpo e nello spirito, penso sia assolutamente necessario .
ma quanti sono stati vicini a Tortora ? lasciamo perdere ...
una volta lessi un discorso sulla forza del pensiero di gruppi di persone come esperimento di guarigione per alcuni malati ....

Io lessi che alcuni tumori si sviluppano in condizioni mentali favorevoli (a loro, non al malato): stress, depressione...
E la terapia che aiuta la mente a riprendersi può consistere sia in sedute di meditazione, sia nelle preghiere. Pare che la ripetitività del rosario, per esempio, abbia effetti rilassanti talvolta prodigiosi.
Un Miracolo, in un certo senso.
 

nonmollare

Moderator
non so se conosci le teorie del prof. Bach e i rimedi omeopatici floreali di Bach
io le trovo molto interessanti e faccio uso di alcuni fiori e nei casi di emergenza del rescue remedy, e devo dire che funziona proprio :up::up::up:
 

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