IL REPARTO PSICHIATRICO MI HA SCELTO COME TESTIMONIAL (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
A me hanno insegnato, che le precauzioni, si prendono prima, non dopo!!!

Ma come fa a dire che se occorre, dovranno esser prese anche azioni brutali?
Proprio con questi cxxxxxxi di buonisti che sanno bene come tutelarsi.
Sicuramente loro non saranno contagiati perchè sono abili col cxxo degli altri
Magari accadesse il contrario!!

Il problema è che la sinistra non ha capacità di percezione del REALE con tutte le conseguenze che ciò comporta.

Antepone per propria impostazione cultural-ideologica, la simbologia.. la rappresentazione del comportamento, l’etica dei valori universali..
rispetto alle misure pragmatiche per gestire la realtà ed in questo caso la diffusione dell‘infezione.

Come per l‘immigrazione.. non considera le conseguenze sui cittadini e sul Paese.. le lacerazioni sociali che determina,
.. e dunque di cosa stiamo parlando ?

Le azioni brutali dovrebbero essere prese nei confronti di tutti coloro politici, ministri e responsabili vari
che ben pagati dallo Stato, nei mesi durante i quali si moriva in Cina, non hanno fatto nulla per preparare il nostro Paese a questa pandemia.

Fino a ieri sui giornali si leggevano solo le diatribe ridicole tra Conti e Renzi.

Solo adesso che la gente inizia a morire in Italia ci si inizia e preoccupare tra litigi, sciacallaggi e discussioni inutili!

Non si tratta di politica ma di sopravvivenza, meno gente infetta entra in Italia maggiore e’ il livello di sicurezza!

Sicuramente tutto quello che doveva entrare in Italia e’ gia’ entrato!

Il virus oramai e’ in circolazione.

Tuttavia chi proviene dalla Cina come dall’Africa è un ulteriore problema!

Chiudere le frontiere, controllare aereoporti, porti e stazioni ferroviarie, isolare le zone infette,
chiudere gli stadi le scuole e alcuni luoghi pubblici non e’ razzismo o fascismo ma e’ "prevenzione".

.........ed in tutto questo qualcuno cosa fa ? Va ad inginocchiarsi davanti agli ebrei. Vive in un altro mondo. Beato lui.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Il militare l'ho fatto prima a Maddaloni e poi nel Reparto Servizi dell'Hospedale Militare di Milano. Baggio per intenderci.
Lì - come è naturale - avevano un ospedale da campo.
Una volta - ma almeno una volta l'hanno fatto - hanno montato l'ospedale in un cortile interno.

In tempi non sospetti, quasi un mese fa, trovo un conoscente che fa parte della protezione civile.
Gli faccio la battuta.
"siete pronti a montare delle tende in caso di emergenza ? "

Sorride. "Ma va, dai. Ma cosa stai pensando. Non ce ne sarà bisogno".

Capisco. E' un caso sporadico. Ma oggi funziona così. Non si arriva a pensare il peggio ....ed a "prevenire".

Si tende a "correre dietro al problema".

Coi se e coi ma e ......dopo.....non si fa nulla.

Ma se in Cina mi montano un ospedale da campo per 10000 persone
in pochi giorni, ci sarà bene una ragione ? Non credete ?

Adesso mi montano le tende a Schiavonia. Dopo ....sempre dopo.

Vediamo in quanto tempo la protezione civile si muoverà, perche "prevenire"
e sempre meglio che "corrergli dietro".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Girala e pirlala, si torna sempre lì. Dico che, almeno in parte, questo è il problema.
Poi ne esiste un altro. Ma se lo scrivo mi becco una denuncia, come minimo.
Vi rivolgo solo una domanda ? Avete mai passato qualche ora in un pronto soccorso ?
Avete mai passato delle giornate in una stanza di ricovero ?

Debora Billi, ha pubblicato un articolo piuttosto preciso che espone due semplici fatti:

  • per chi si ammala in modo grave della polmonite virale Covid-19 la possibilità di disporre di unità di rianimazione è essenziale;
  • le unità di rianimazione negli ospedali italiani, in rapporto agli abitanti, sono in forte calo dagli anni ottanta, come possiamo vedere nel seguente grafico
La lineetta viola che vedete terminare più in basso di tutti, anche di paesi come la Bosnia o l’Albania è l’Italia.

Abbiamo tagliato i posti in rianimazione fino ad essere il paese con il numero più basso ogni 100 mila abitanti d’Europa,
perfino dando a questo termine una definizione estesa che va ben oltre quella di Unione.

Sono trenta anni che i vari governi succedutisi in Italia, a livello nazionale e regionale ,
si sono sforzati nel tagliare la spesa pubblica, sanitaria e previdenziale in testa,
per accumulare degli avanzi primari di bilancio che avrebbero dovuto farci entrare e mantenere nell’Area Euro.

Come mostra il seguente, famoso, grafico, non è un caso che il cumulo di questi bilanci primari venga a corrispondere a questo calo di posti in rianimazione….





Abbiamo fatto due decenni e mezzo di sforzi, di tagli, di chiusure degli ospedali, dei reparti, per restare nell’Euro,
per adeguarci a regole di bilancio che non erano adatte al nostro sistema economico,
soprattutto nel momento in cui le abbiamo sottoscritte e ci siamo impegnati a rispettarle.

Ora i nodi giungono al pettine: abbiamo ridotto il nostro sistema sanitario ad un livello tale per cui, ora ,
dobbiamo affidarci allo Stellone ed ai Santi affinchè quello che è un cluster, cioè un piccolo gruppo di contagi
non si allarghi al punto da mettere a rischio il nostro sistema sanitario, perchè se succedesse
non avremmo posti sufficienti nei reparti di rianimazione e quelli che resterebbero fuori non avrebbero tante chance.

Quindi ora si pone la scelta, che sarà anche più decisa nei prossimi giorni:

preferite cercare (senza riuscirci) di rispettare le norme di Maastricht, gli “Obiettivi intermedi di bilancio”,
il Two Pack, il Six Pack, e tutti gli altri abracadabra inventati a Bruxelles,

o

preferite costruire ospedali e reparti di rianimazione e dotarli del necessario personale?

Aumentare la spesa di 0,5% del PIL significa stanziare 90 miliardi di euro.
Quanti ospedali si costruiscono e quanto personale si assume con questa cifra?

Alla fine la scelta è chiara: preferite l’euro o preferite vivere?


Quando inizia il referendum?
 

Val

Torniamo alla LIRA
Abbiamo superato quota 130.

«Quarantena per chi arriva dalla Cina, non ascoltate i virologi della domenica»

A posto siamo.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Secondo il mio punto di vista questa persona non è degna del posto che occupa.
Il virus sta dilagando perchè esistono persone di questa categoria.

«Mio bollettino del mattino. Il nostro laboratorio ha sfornato esami tutta la notte. In continuazione arrivano campioni.
A me sembra una follia. Si è scambiata un’infezione appena più seria di un’influenza per una pandemia letale.
Non è così. Guardate i numeri. Questa follia farà molto male, soprattutto dal punto di vista economico.
I miei angeli sono stremati. Corro a portar loro la colazione. Oggi la mia domenica sarà al Sacco.
Vi prego, abbassate i toni! Serena domenica!».

«Niente panico, ma niente bugie. Attenzione a chi, superficialmente, dà informazioni completamente sbagliate.
Qualcuno, da tempo, ripete una scemenza di dimensioni gigantesche: la malattia causata dal coronavirus sarebbe poco più di un'influenza.
Ebbene, questo purtroppo non è vero»

«Leggete i numeri - indica - uno dei nostri cardini è stato il tentare di informare nella maniera più corretta i nostri lettori.
Mai allarmismi, ma neanche si possono trattare i cittadini come bambini di 5 anni:
in questo momento in Italia sono segnalati 132 casi confermati e 26 di questi sono in rianimazione (circa il 20%).
Sono numeri che non hanno niente a che vedere con l'influenza (i casi gravi finora registrati sono circa lo 0,003% del totale).
Questo ci impone di non omettere nessuno sforzo per tentare di contenere il contagio».
 

Val

Torniamo alla LIRA
Giusto per dare un'idea della gravità del problema.
Se "il capo" cinese arriva a fare questa dichiarazione .......vul dire che il problema è serio.

L’epidemia del coronavirus «è la più grande emergenza sanitaria nella storia della Cina»,
dalla fondazione del sistema comunista nel 1949 a oggi: è quanto ha detto il presidente Xi Jinping,
nel corso di un collegamento avuto oggi in videoconferenza con 170mila funzionari statali di livello centrale, locale e militare.
Una riunione ad ampio raggio «senza precedenti», secondo il tabloid Global Times, con l’obiettivo di coordinare la risposta dello Stato.


Il presidente cinese ha ammesso che la Cina deve trarre una lezione dalle «carenze» emerse nella risposta alla crisi del nuovo coronavirus.

Un’ammissione di questo genere è molto rara da parte del leader incontrastato della seconda economia mondiale,
in un Paese dove la dirigenza comunista ha ricevuto (altra cosa rara) diverse critiche per le mancate risposte alla crisi.

L’epidemia ha contagiato finora 77 mila persone in Cina, uccidendone 2.400.

«E’ una crisi, e una grande prova per noi» ha dichiarato il presidente Xi secondo quando riportato dalla tv nazionale.
 

Val

Torniamo alla LIRA
IL METODO SCIENTIFICO, che SI BASA SUL DUBBIO e sulla verifica scientifica di ogni teoria emerga in qualunque contesto,
E’ STATO DA DECENNI ELIMINATO DA QUESTA FEDE TALEBANA NEL NEOLIBERISMO
CHE HA INGABBIATO IL LIBERO PENSIERO, IN TUTTI I CAMPI, DALL’ECONOMIA ALLA SALUTE
(protocolli di prevenzione-cura rigidissimi e per i medici con la schiena dritta che esprimono dubbi e cautele = radiazione dall’albo come ai tempi della santa inquisizione).

In particolare è odioso sentir tacciare di populismo e NAZIONALISMO = FASCISMO
tutti coloro che non accettano più i meccanismi ANTIDEMOCRATICI, PREDATORI E DISUMANI che muovono la gestione della UE,
della speculazione finanziaria e della globalizzazione, che tra l’altro, con questa circolazione psicotica di merci e persone,
senza regole e regole di buon senso, ci ha esposti tutti alle conseguenze del Coronavirus che sta emergendo con forza nel nostro paese
ed è facilissimo capire che, grazie al FASCISMO CULTURALE DI CUI QUESTO GOVERNO E’ PERMEATO, in breve saremo nella CACCA in apnea.

Mi spiego meglio: per i 55 italiani che rientravano (senza sintomi al rientro) è stata giustamente allestita l’area di quarantena in una caserma di Roma,
ma per le migliaia di cinesi che facendo scalo in areoporti intermedi sono rientrati dal capodanno in Cina? Non si è fatto nulla!!

Un vero assurdo e criminale (per la salute pubblica) razzismo al contrario che sta mostrando i suoi effetti per ora in Lombardia,
ma anche l’enorme comunità cinese toscana (la più grande in Italia in un’area densissimamente popolata)
ha avuto migliaia di rientri praticamente incontrollati (misurare la temperatura per verificare se si è infetti in una patologia
con 15 giorni di incubazione è semplicemente DEMENZIALE, SE NON FOSSE CRIMINALE), UNA VERA BOMBA A OROLOGERIA,
MA PER I PIDDINI ROSSI (governatore e domus della sanità toscana da 20 anni) e la Saccardi (assessore, sulla carta, alla sanità in Toscana)
va tutto bene e i cinesi rientrati si sottoporranno a “quarantena volontaria”??

Ma qui siamo alla neuro?

Viste le misure draconiane attuate in Cina ci voleva una quarantena obbligatoria per tutti coloro che rientravano dalla Cina! PUNTO!

Questo è il frutto del Fascismo ideologico della Pseudo – Sinistra che da decenni in realtà si è venduta anima e corpo,
ma soprattutto PORTAFOGLIO alla finanza speculativa e al neoliberismo e globalismo più sfrenato e l’odio verso il popolo italiano
(che non li ha mai eletti direttamente al Governo, salvo l’inciucio Ulivo e seguenti con la parte più opportunista dell’ex DC)
si manifesta in questo RAZZISMO AL CONTRARIO IN CUI GLI STRANIERI FANNO QUELLO CHE GLI PARE E AGLI ITALIANI CETRIOLO,
CETRIOLO E FRA UN PO’ ANCHE L’OLIO DI RICINO, IN PARTICOLARE AGLI ARTIGIANI, PICCOLI E MEDI IMPRENDITORI E COMMERCIANTI,
ODIATI IN MODO ASSOLUTO DAI TEMPI DI STALIN.

Peccato che sono la struttura portante dell’occupazione, della produzione e del lavoro nel nostro paese, oltre che del Made in Italy che il mondo ci invidia!

L’odio verso il popolo italiano arriva fino al punto di accettare la modifica peggiorativa (per noi e salvifica per le banche tedesche decotte) del MES,
la cui ratifica si avvicina sempre più e sarà il colpo finale all’Italia.

Nonostante l’evidenza dei danni devastanti che creeranno questi fascisti che danno del fascista a tutti coloro che la pensano in modo diverso
e TENGONO LA BARRA DEL TIMONE DEL TITANIC ITALIA DRITTA VERSO L’ICEBERG CHE ORMAI SI VEDE CHIARAMENTE.

Vi allego un’ottima sintesi che spiega come il “capitano” della nazionale italiana Conte si sia venduto la partita nel “campionato europeo” in corso
e giochi SPUDORATAMENTE per la nazionale TEDESCA.

PUNTO NON RITORNO = RATIFICA MES

DI QUANTO ESPOSTO NEL VIDEO, IN PARTICOLARE, RIFLETTERE BENE, come ne ho parlato in articoli di anni fa,
SU COME LA GERMANIA CON LA K.F.W. “BARA” (occultando dal bilancio federale centinaia di miliardi di Euro di debito pubblico
e finanziando praticamente a tasso 0 per centinaia di miliardi le imprese tedesche, ecc., ecc.)
SFRUTTANDO I CAVILLI DELLE NORMATIVE E NOI CHE DI BANCHE PUBBLICHE NE AVREMMO 4 NON FACCIAMO NULLA DA BRAVI COGL….EBETI!

Cari sinistrati mentali, IL VERO FASCISMO E’ QUELLO FINAZIARIO IN CORSO DENTRO LA UE
BASATO SU UNA SPIETATA USUROCRAZIA, BASTA GUARDARE QUESTO FILE SU COME VENGONO CONSIDERATI
I POPOLI EUROPEI DAI MOSTRI CHE GESTISCONO IL MES GIA’ ESISTENTE, DEGNI EREDI DI CHI GESTIVA I CAMPI DI STERMINIO TEDESCHI.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Vi presentiamo da recnews.it l’incresdibile audio, estratto dalle intercettazioni ambientali fatte al sindaco Mimmo Lucano,
nel quale si sente bene il sistema di spartizione dei soldi soldi destinati allo Sprar nel comune di Riace.
Praticamente i soldi erano considerati roba loro, per pagare mutui ed altre spese, con tanto di suddivisione temporale degli stessi.
Tra le cooperative coinvolte Riace Senza Confini.
Naturalmente di queste intercettazioni non sentirete una parola sul fatto.

Vi invitiamo a seguire Recnews.it, una vera voce libera della Calabria.


C’era anche Riace Senza Confini tra le associazioni e cooperative che oliavano il sistema Riace,
la macchina guidata da Mimmo Lucano che secondo gli inquirenti serviva a distrarre i proventi destinati all’accoglienza per fini personali.
È quello che si desume da un audio pubblicato in esclusiva da Rec News


Lucano e la spartizione delle somme tra i sodali del sistema Riace (Audio)
che immortala uno dei tanti momenti in cui l’ex sindaco di Riace – deus ex machina del sistema – non solo tenta di far quadrare i conti,
ma distribuisce idealmente fette di utili da destinare a questo o a quell’altro sodale.

In questo contesto viene nominata l’associazione di Protezione civile (SS Medici, rif: I padroni di Riace).

Qui era stanziale “Luca” (Musuraca) che – si ascolta nello stralcio di intercettazione – era chiamato a spartirsi le entrate con Antonio (Tonino) Petrolo, l’interlocutore di Lucano.
“Quando ce l’avevate insieme con Luca per quel mese di giugno – dice l’ex sindaco di Riace – dovete vedere com’è la ripartizione.
Insomma, tu prendi 200mila euro mó (…) dovete stabilire la quota parte”.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Salvini è stato messo a processo per aver vietato per 4 giorni lo sbarco di un centinaio di clandestini.
Stessa procedura spero venga oggi adottata per la Lamorgese, per aver consentito lo sbarco di 270 clandestini sconosciuti,
mettendo in pericolo la salute pubblica in presenza conclamata, ormai a livello mondiale, della possibilità di contagio.
Sicuramente, costoro, verranno monitorati e controllati con tamponi, test e quant'altro,
tanto a pagarne le relative spese sono quegli stronzi dei cittadini italiani. E tra gli stronzi ci sono pure io.

Il 21 gennaio un comunicato ufficiale del Ministero della Salute riportava come “moderata” la probabilità di introduzione del coronavirus nel nostro Paese.

Dopo meno di due settimane venivano bloccati i voli con la Cina.

Una misura precauzionale giunta in ritardo, coi buoi già scappati dalla stalla, anche perché il periodo di incubazione del virus è di minimo due settimane
quindi, in quei giorni di negligenza di fine gennaio da parte del governo, può essere accaduto di tutto.

Incurante dei pericoli, i primi di febbraio il Presidente del Consiglio Conte parlava ancora di “situazione sotto controllo”.

Invece di emanare sin da subito un decreto legge che imponesse a chi arrivava dalla Cina la quarantena obbligatoria
(come peraltro suggerito da alcuni medici specialisti in virologia), il Ministro e l’intero Governo hanno parecchio tentennato
,
tanto da consentire al Presidente della regione Toscana Enrico Rossi di relegare eventuali pericoli a meri allarmismi fascio-leghisti.

Questi grosso modo i fatti delle ultime settimane.



Venerdì accade che il virus si manifesta in Lombardia, a tal punto che l’assessore regionale al welfare Gallera vieta in 10 Comuni
– tra cui Cremona, Casalpusterlengo e Codogno – ogni attività scolastica e di aggregazione.

Il colpevole ritardo del Ministro e la negligenza del Governo ricadono così su intere comunità
col rischio che il pericolo di epidemia non sia scongiurato nel breve periodo.

Ancora il 21 febbraio Conte parlava di situazione sotto controllo, ma ormai i morti sono tre e gli infetti 150.


Che fare?

Dal punto di vista medico e sanitario non ci permettiamo di dire nulla perché non possediamo alcuna competenza in merito,
stupisce peraltro, come sottolineato dal virologo Roberto Burioni, che questo fine settimana l’Istituto Superiore della Sanità non risulti operativo.

Dal punto di vista politico e giuridico qualcosa invece la vogliamo dire.

Prima di tutto le opposizioni dovrebbero presentare una mozione di sfiducia individuale nei confronti del ministro Speranza.
Non è accettabile che chi abbia gestito con superficialità una tale emergenza possa restare al suo posto.
Anzi, sarebbe il caso che Speranza si dimettesse spontaneamente, fosse altro per una questione di dignità politica.
Ma visto che non lo farà tocca alle opposizioni muoversi in parlamento.

Dal punto di vista giuridico,
invece, sarebbe l’ora che la Procura di Roma, anche alla luce dell’ obbligatorietà dell’ azione penale,
aprisse un fascicolo nei confronti del ministro Speranza e del Presidente del Consiglio Conte
,
il quale ha – ai sensi dell’art. 95 della Costituzione – l’obbligo di dirigere la politica generale del governo
e di promuovere e coordinare l’attività dei ministri.

La negligenza di entrambi nel valutare il pericolo per la salute pubblica mostra l’esistenza dell’elemento soggettivo del reato, in questo caso la “colpa”.

A tal proposito il reato che si potrebbe contestare a Speranza e a Conte è quello di cui all’art. 452 del codice penale,
cioè i “delitti colposi contro la salute pubblica”
, le cui singole fattispecie criminose meritano di essere valutate
a seconda di eventuali responsabilità ed omissioni personali. Non siamo certo di fronte a fatti commessi con dolo, ma la colpa
cioè la negligenza, l’imprudenza e l’imperizia – di Speranza e Conte merita, a nostro avviso, un approfondimento in sede giurisdizionale.

Si è mandato a processo Salvini per aver ritardato di alcuni giorni lo sbarco di qualche decina di immigrati,
accusandolo di sequestro di persona, e in quel caso non è morto nessuno,
e non si mandano a processo Speranza e Conte per verificare se sussistono delitti colposi contro la salute pubblica,
in presenza già di tre vittime e di centinaia di contagiati?
 

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