Fca: utile netto 2* trim sale a 0,3 mld euro (+25% a/a)
MILANO (MF-DJ)--Fiat Chrysler Automobiles ha registrato nel secondo trimestre una
crescita dell'utile netto del 25% a/a a 0,3 miliardi di euro.
Inoltre, si legge in una nota, l'utile netto adjusted e' risultato in miglioramento del 91% a 1,6 miliardi per effetto della robusta performance operativa di Nafta, Emea e Componenti, oltre al miglioramento della regione Latam, in parte compensati dagli oneri per richiami relativi ai dispositivi di gonfiaggio degli airbag forniti da Takata.
Fca ha peraltro beneficiato di un calo degli oneri finanziari netti di 128 milioni di euro a 491 milioni di euro grazie della
riduzione dell'indebitamento lordo e dei rifinanziamenti a tassi piu favorevoli e di una riduzione delle imposte sul reddito di 102 milioni di euro a 248 milioni di euro per l'effetto fiscale sui costi per richiami relativi ai dispositivi di gonfiaggio degli airbag forniti da Takata.
I ricavi sono invece calati del 2% a 27,893 miliardi ma risultano in aumento dell'1% a parità di cambi, mentre l'utile operativo adjusted e' cresciuto del 16% a 1,628 miliardi
e
l'utile operativo e' diminuito del 14% a 1,06 miliardi principalmente per costi di 414 milioni di euro per richiami relativi ai dispositivi di gonfiaggio degli airbag forniti da Takata.
Dal punto di vista commerciale le consegne globali delle società consolidate sono state pari a 1.175.000 unità, con il calo dell'1% principalmente attribuibile alla regione Apac per effetto del passaggio alla produzione locale di Jeep in Cina. Le consegne globali complessive (incluse le joint venture) sono salite dell'1% a 1.233.000 unità, con la riduzione registrata in Latam più che compensata dall'incremento in Emea.
Infine l'indebitamento netto industriale e' stato ridotto di 1,1 miliardi di euro rispetto a marzo 2016 a 5,5 miliardi grazie al flusso di cassa della gestione operativa pari a 1,8 miliardi al netto degli investimenti del trimestre per 2,1 miliardi e nonostante lo sfavorevole effetto dei cambi di conversione per 0,5 miliardi.
com/mur
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(END) Dow Jones Newswires