Seguo questo titolo da poco ma posso dirvi qualcosa di più sul farmaco in questione. Dubito fortemente che il signor marco999 sia un oncologo, si sarebbe espresso in altri termini.
Il farmaco, il Pixantrone, è un omologo del Mitoxantrone che si trova in commercio da alcuni anni. Sono entrambi immunosoppressori che si propongono per la terapia di linfomi, sclerosi multipla e miastenia grave.
Il problema del mitoxantrone è la sua tossicità cardiaca, la cardiomiopatia che induce è purtroppo irreversibile. Il Pixantrone si propone come alternativa meno tossica, soprattutto dal punto di vista cardiaco. Tutto qui, nessuna cura miracolosa.
Il farmaco si trova in fase 3, l'ultima prima della commercializzazione, dove viene testato su migliaia di pazienti per valutarne gli effetti collaterali e tossici.
Mi pare di aver capito che la FDA abbia richiesto degli ulteriori test negli ultimi giorni. Se questo venisse confermato la commercializzazione di questo farmaco verrebbe rimandata di molto.
Il principio attivo è efficace, questo non è messo in dubbio, piuttosto bisogna indagare ulteriormente sugli effetti avversi. Tenete presente che essendo un antineoplasico è molto difficile stabilire quale sia il livello di tossicità, il compito di queste molecole è proprio quello di uccidere le cellule (tumorali) e pertanto sono composti altamente dannosi per gli organismi viventi.
Per ulteriori quesiti scientifici non esitate a chiedere.