il denaro come mezzo per la piena occupazione (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
TEMPESTA PERFETTA: L?ALTRA FACCIA DELLA MONETA: L?UNICO MODO PER FARE ECONOMIA ATTIVA PER I CITTADINI
L’ALTRA FACCIA DELLA MONETA: L’UNICO MODO PER FARE ECONOMIA ATTIVA PER I CITTADINI




Dopo due settimane di fitti colloqui, incontri, convegni, conferenze, progetti editoriali è giunto il momento di tirare il fiato e fare un breve bilancio di ciò che ho visto e sentito un po’ in giro: l’Italia c’è, la Sicilia si muove, gli italiani stanno iniziando a capire, ma hanno le idee ancora piuttosto confuse e urgente bisogno di metabolizzare tutte le novità che gli stanno venendo addosso in questo ultimo periodo. E vorrei vedere dopo trent’anni e passa di lavaggio del cervello e propaganda di regime degna delle peggiori dittature: debito pubblico, inflazione, svalutazione, potere d’acquisto dei salari, mutui, tassi di interesse, costo della benzina e delle materie prime, posizione geopolitica dell’Italia all’interno dello scacchiere internazionale. I loro dubbi e le loro domande su un eventuale scenario di uscita dall’euro e recupero della sovranità monetaria e politica nazionale sono quasi sempre le stesse. Ma il fatto che la gente si faccia assalire dai dubbi è già qualcosa: il dubbio è spesso un chiaro sintomo di risveglio, volontà di ricerca e desiderio di consapevolezza. Senza dubbio non esiste alcuna verità, sia essa economica, scientifica o filosofica.







Tuttavia la mia sensazione quando qualcuno mi chiede la solita domanda sui costi e benefici dell’uscita dell’Italia dall’euro è quella di parlare ad uno schiavo con le catene alle caviglie che ha davanti una scodella riempita di scarti e frattaglie: invece di pensare a quanto cibo avrai domani nella scodella, non sarebbe meglio cominciare a preoccuparti di quelle grosse catene di ferro che ti impediscono di essere libero? Non che il cibo non sia importante, ma sei sicuro che vivere per sempre con gli scarti della cena del padrone sia meglio che cominciare a cercarti da solo la frutta, i semi, la selvaggina nel bosco? Come si può pensare a mangiare quando sull’altro piatto della bilancia ci stiamo giocando la nostra libertà di popolo? E’ meglio un uomo libero a pancia vuota o un malnutrito in catene? Capite bene che disquisire di costi e benefici, discorso utilitaristico comunque da fare, quando qui si sta parlando di libertà politica-economica e autodeterminazione democratica di una nazione risulta agli occhi di un disincantato idealista come me una questione abbastanza risibile. Con pazienza mi metto a snocciolare numeri, grafici, tabelle, ragionamenti ma nel mio intimo penso: “questi ancora non hanno capito un emerito c… di quello che ho detto prima”.








La sovranità o ce l’hai o non ce l’hai e se non ce l’hai tu, ce l’avrà sicuramente qualcun altro e se questo qualcun altro si trova a Bruxelles e a Francoforte, e se ne frega dei tuoi principi costituzionali, se li mette sotto i piedi, ha altri valori e regole a cui attenersi (ne vogliamo rivedere alcuni in rapida sequenza? Eccoli qua: autonomia e indipendenza della banca centrale, moneta unica irreversibile, bassa inflazione, libera circolazione dei capitali e garanzia dei profitti di rendita, separazione netta fra politica fiscale dei governi e politica monetaria della banca centrale, vincoli di bilancio sul deficit e debito pubblico, deflazione salariale ad oltranza, Fiscal Compact, MES, socializzazione delle perdite e privatizzazione dei profitti bancari), mi vuoi dire cosa caspita ti stai preoccupare se uscendo dall’euro ci sarà la svalutazione? E magari anche un po’ di inflazione? Cose fra l’altro che assunte in piccole dosi, come quelle previste per l’Italia, non hanno mai ucciso nessuno? Ecco per quale motivo credo che bisogna fare ancora molta divulgazione sul territorio sui problemi derivanti dalla mancanza di sovranità monetaria e sono felice di promuovere il convegno organizzato dall’Associazione Salusbellatrix a Vittorio Veneto per il prossimo sabato 13 luglio, dal titolo emblematico: “L’Altra Faccia della Moneta





E sono altresì felice che in Sicilia, così come in altre regioni d’Italia, sia stiano sviluppando progetti di moneta complementare, camere di compensazione pubbliche e private, campagne di sensibilizzazione monetaria, che se non sono risolutive del nostro problema, quanto meno iniziano a puntellare e picconare la montagna in vista della prossima scalata. Anche perché se non capiremo per tempo cosa sia e come funziona la sovranità monetaria, sarà assai probabile che una volta che per grazia ricevuta saremo usciti dall’euro, qualcun altro si prenderà beffe di noi intortandoci di nuovo per le feste con qualche altro progetto di politica monetaria alternativa: politica monetaria una ce n’è, quella che si adatta alle scelte di politica economica del governo democraticamente eletto e queste non possono che andare incontro alle esigenze, alle caratteristiche, alle potenzialità del territorio e ai diritti, ai bisogni, al benessere dei suoi cittadini. E augurandovi di trascorre delle serene vacanze estive (vi assicuro che per quanto austere, brevi, di corto raggio, saranno più che necessarie, per ricaricare le pile e recuperare energie, visto che ci aspetta un autunno caldo, caldissimo, incandescente!), vi lascio temporaneamente con l’eloquente introduzione del convegno di Vittorio Veneto, sperando di ritrovarvi presto su queste frequenze:


[FONT=&quot]“Insieme, persone tra persone, analizzeremo la situazione economica attuale in modo rigoroso, solido, circostanziato e comprensibile da tutti.[/FONT][FONT=&quot]

Insieme, identificheremo la corretta chiave di lettura di ciò che sta accadendo.

Insieme, prenderemo precisa consapevolezza della realtà in cui viviamo e lavoriamo e di come possiamo agire per risolvere la situazione.

ABC dell’economia
Come si legge il bilancio di uno Stato
La situazione dell’Italia
Le distorsioni del sistema
Cos’è la moneta
La soluzione concreta

Chi siamo?
Persone come te che si sono interrogate sui motivi che hanno condotto l’Europa e l’Italia ad affrontare le drammatiche problematiche odierne.
Abbiamo ricercato le risposte nello studio dell’economia, riscontrando nel sistema in cui siamo immersi, fondamentali distorsioni, che ci inducono ad agire contro imprese e cittadini (economia reale) a vantaggio del sistema bancario e finanziario (economia finanziaria).

Risolvendo queste anomalie la situazione assume radicalmente un’altra “faccia”.

Ci proponiamo di farti conoscere l’esistenza di una soluzione positiva e concreta per cittadini, famiglie e imprese, raggiungibile con gli strumenti economici che già oggi abbiamo a disposizione.[/FONT]
[FONT=&quot]”[/FONT]
 

tontolina

Forumer storico
Da quando mi interesso di dark pool finance, cerco anche di individuare suoi operatori in Italia. Nel mondo ci sono 25 o 26 banche autorizzate a praticare il trading di MTN e simili, ma in Italia non ne ho trovato alcuna. Ho appreso soltanto di una primaria banca che, giunta in una situazione di pre-crisi, è stata salvata con iniezioni di denaro generato mediante trading. In complesso, quasi nessun dirigente di banca italiana sa di queste cose, oppure ha solo orecchiato qualcosa. Bancariamente, l’Italia è Terzo Mondo. All’estero, anche in vicini paesi europei, queste operazioni si fanno – si genera cioè liquidità (anche) per investimenti, per il rilancio. Là sì, qua no.

da LA FINANZA MONCA DELL?ITALIA IN VENDITA | Marco Della Luna
 

tontolina

Forumer storico
La Bce chiede all’Italia di tagliare la spesa e abbassare le tasse



Intervista a tutto campo a Peter Praet del board della Bce: dalla necessità (per l’Italia) di ridurre il cuneo fiscale e la spesa pubblica, all’OMT (la cui principale finalità sarebbe quella di «evitare lo smembramento dell’Euro»), all’imminente taglio dei tassi di interesse.

http://www.investireoggi.it/economi...ia-di-tagliare-la-spesa-e-abbassare-le-tasse/




inmvece in Italia parlano di IMU di IVA e di tasse sullo sporco tasse municipali
tasse e ancora tasse




ma di taglio della spesa improduttiva nulla di nulla
 

tontolina

Forumer storico
occupazione agosto 7, 2013 posted by admin
Cassa integrazione: a Luglio -30,3%

CALA LA CIG A LUGLIO DEL 30,3%
Cala il ricorso alla Cassa integrazione nel mese di luglio: le ore di cig concesse sono state pari, infatti, a 80,6 milioni, tra interventi ordinari, straordinari e in deroga, il 30,3% in meno rispetto ai 115,7 milioni di ore utilizzate del mese di luglio dello scorso anno.
AUMENTANO LE DOMANDE DI MOBILITA’ E DISOCCUPAZIONE NEL SEMESTRE
Aumentano pero’ le domande di mobilita’ e disoccupazione: complessivamente, infatti, nei primi sei mesi 2013 sono state presentate 829.682 domande, con un aumento del 20% rispetto alle 691.617 domande presentate nel corrispondente periodo del 2012. La stima e’ dell’Inps.


Commento: si badi che a Luglio 2013 c’e’ il dato di cassa integrazione inferiore rispetto ai mesi di Luglio dei precedenti 4 anni. Su Luglio 2012, nonostante il giorno lavorativo in piu’, si ha un -30,3%. E’ il terzo mese di calo della CIG nei dati annuali. E’ evidente che qualcosa si muove sul fronte produttivo. La CIG e’ nel caso di variazioni del ciclo produttivo un indicatore che si muove con ampio anticipo rispetto al dato dell’occupazione e della disoccupazione.


By GPG Imperatrice
Mail: [email protected]
 

bischer0tt0

mi sono già rotto
La Bce chiede all’Italia di tagliare la spesa e abbassare le tasse



Intervista a tutto campo a Peter Praet del board della Bce: dalla necessità (per l’Italia) di ridurre il cuneo fiscale e la spesa pubblica, all’OMT (la cui principale finalità sarebbe quella di «evitare lo smembramento dell’Euro»), all’imminente taglio dei tassi di interesse.

La Bce chiede all?Italia di tagliare la spesa e abbassare le tasse - Economia - Investireoggi.it


inmvece in Italia parlano di IMU di IVA e di tasse sullo sporco tasse municipali
tasse e ancora tasse




ma di taglio della spesa improduttiva nulla di nulla
ti sbagli, se ne parla ma sono voci che gridano nel deserto
 

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