Il cibo della suocera (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
:(
Mia suocera, santa donna, ogni volta che può, quando viene a trovarmi, mi porta del cibo.
E tante volte si tratta di cose che io mangio senza problemi, come verdura o zuppe...
Ma OGNI volta non riesco a digerire quel che mi porta.
Cosa cavolo ci fosse nella zucca di questa sera, lo sa solo lei....:(
Ho un mal di stomaco portentoso....:(

Non è aglio perché quello lo riconosco lontano un miglio...
:mumble: :mmmm:

Non riesco a capire...
 

stradivari

Invecchiare fa schifo
:(
Mia suocera, santa donna, ogni volta che può, quando viene a trovarmi, mi porta del cibo.
E tante volte si tratta di cose che io mangio senza problemi, come verdura o zuppe...
Ma OGNI volta non riesco a digerire quel che mi porta.
Cosa cavolo ci fosse nella zucca di questa sera, lo sa solo lei....:(
Ho un mal di stomaco portentoso....:(

Non è aglio perché quello lo riconosco lontano un miglio...
:mumble: :mmmm:

Non riesco a capire...

Fatti portare i cicatelli e fagioli.
Ottimi:D
 

Claire

ἰοίην
O caspita, magari siam parenti:D
Comunque, stupiscila e chiedigli i cicatelli, mi sembra che in dialetto si chiamino i cavatidd, acquisterai 1000 punti.:)

Allora, sì, me li ha fatti (mia suocera non sa quasi l'italiano, si sforza quando è con me e i bambini, ma ha un fraseggiare stentato e disseminato di parole in dialetto). Quella parola l'ho già sentita:)
Sono dei cosi di pasta che sembrano orecchiette allungate e un po' chiuse, giusto?

Comunque lei già mi adora :-o
Dice che vado bene perché non amo i lussi:-o:)
 

stradivari

Invecchiare fa schifo
Allora, sì, me li ha fatti (mia suocera non sa quasi l'italiano, si sforza quando è con me e i bambini, ma ha un fraseggiare stentato e disseminato di parole in dialetto). Quella parola l'ho già sentita:)
Sono dei cosi di pasta che sembrano orecchiette allungate e un po' chiuse, giusto?

Comunque lei già mi adora :-o
Dice che vado bene perché non amo i lussi:-o:)

Bravissima!!!!! Son quelli.Io ci vado (andavo) matto.Quelli fatti in casa hanno un gusto diverso da quelli che si acquistano:rolleyes:.
Mia mamma si chiamava Ladogana, forse tua suocera l'ha conosciuta, chiedi, cosi', per curiosita', anche se mia mamma era del 1929, e tua suocera sara' sicuramente piu' giovane
 

Claire

ἰοίην
Bravissima!!!!! Son quelli.Io ci vado (andavo) matto.Quelli fatti in casa hanno un gusto diverso da quelli che si acquistano:rolleyes:.
Mia mamma si chiamava Ladogana, forse tua suocera l'ha conosciuta, chiedi, cosi', per curiosita', anche se mia mamma era del 1929, e tua suocera sara' sicuramente piu' giovane

La tua mamma è nata lo stesso anno di mio nonno.:)
Mia suocera è più giovane ed è venuta via da Cerignola a 14 anni. Prima ha lavorato a Torino, in una tappezzeria per anni. Poi, a 20 anni circa è venuta a Brescia, dove faceva la donna di servizio ad una famiglia di nobili decaduti.
E' tornata a Cerignola per sposarsi e poi è tornata a Brescia col marito.
Lui faceva l'autista a questi nobili e lei sempre la donna di servizio (stirava, puliva, lavava per terra).
Poi è andata a lavorare per qualche tempo in un piccolo laboratorio di sartoria da uomo e poi è nato mio marito ed è rimasta a casa.
E mio suocero ha trovato lavoro in una fabbrica e ha sempre lavorato lì fino al 2000, in catena di montaggio.
Nel 2000 è andato in pensione.
Vita dura quella dei miei suoceri.
Hanno fatto enormi sacrifici. Sempre umili, sempre a capo chino.
hanno avuto il grandissimo merito di capire che far studiare l'unico figlio era la cosa giusta e l'hanno fatto a suon di sacrifici... Tra l'altro le sorelle di mia suocera, rimaste in Puglia, la schernivano, dicendole che si "era montata la testa", facendo studiare il figlio....:down:
 

stradivari

Invecchiare fa schifo
La tua mamma è nata lo stesso anno di mio nonno.:)
Mia suocera è più giovane ed è venuta via da Cerignola a 14 anni. Prima ha lavorato a Torino, in una tappezzeria per anni. Poi, a 20 anni circa è venuta a Brescia, dove faceva la donna di servizio ad una famiglia di nobili decaduti.
E' tornata a Cerignola per sposarsi e poi è tornata a Brescia col marito.
Lui faceva l'autista a questi nobili e lei sempre la donna di servizio (stirava, puliva, lavava per terra).
Poi è andata a lavorare per qualche tempo in un piccolo laboratorio di sartoria da uomo e poi è nato mio marito ed è rimasta a casa.
E mio suocero ha trovato lavoro in una fabbrica e ha sempre lavorato lì fino al 2000, in catena di montaggio.
Nel 2000 è andato in pensione.
Vita dura quella dei miei suoceri.


Hanno fatto enormi sacrifici. Sempre umili, sempre a capo chino.
hanno avuto il grandissimo merito di capire che far studiare l'unico figlio era la cosa giusta e l'hanno fatto a suon di sacrifici... Tra l'altro le sorelle di mia suocera, rimaste in Puglia, la schernivano, dicendole che si "era montata la testa", facendo studiare il figlio....:down:


Caspita:eek:
Mia mamma inveve veiva da una famiglia dell'alta borghesia, mentre mio papa' da una famiglia umile.Ma i miei nonni lo hanno fatto studiare, con grandi sacrifici, ed e' diventato violista al Regio di Torino, non prima di aver fatto anche Lui una vita grama, anni e anni all'estero per mantenere la famiglia dato che mia mamma e' stata quasi ripudiata per aver sposato una persona non del suo censo.Meglio cosi', senno' non sarei nato io e non potremmo ora discorrere piacevolmente:)
 

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