II thread inutile - la solitudine - (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
Sono in vacanza, ma stasera mi sono collegata e non ho resistito alla tentazione di rispondere a questo thread.

Solitudine...

Non c'è niente di peggio che sentirsi soli, quando, in realtà, FISICAMENTE sei con qualcuno.
Quella sensazione di non essere compresa, la sensazione di non essere accolta, di non poterti appoggiare, di non poter far conto su nessun altro che te stesso.

Se sei solo, anche fisicamente, pesa, ma se sei in compagnia, in coppia, in famiglia, è dolorosamente pesante.
E' come se gridassi forte e nessuno ti sentisse.
E' come stare in un deserto.

E' come se piano piano ti sentissi prosciugare, come se piano piano tutto quello che hai dentro stesse andando a male.

Alla fine sei talmente amaro che vedi solo le cose brutte.

Non so se ti ho aiutata, Reginella, non credo.

Ma se sei sola in senso fisico e hai modo di coccolarti almeno un pochino, sei fortunata.
Per lo meno non hai nessuno di cui occuparti, tranne te stessa e nessuno cui rendere conto, e, se hai voglia di piangere, almeno non devi dare spiegazioni.

Un abbraccio
 

just me

Banned
"Tutti gli sforzi fatti dagli esseri umani per evitare l'isolamento sono falliti e falliranno,perchè vanno contro le leggi fondamentali della vita.
Ciò che occorre non è qualcosa grazie al quale puoi dimenticare il tuo isolamento.
E' fondamentale diventare consapevoli della propria solitudine,che è una realtà.
E sentire questa solitudine,farne l'esperienza,è meraviglioso,perchè è la tua libertà dalla folla,dall'altro.
E' la tua libertà dalla paura di esser solo." (Osho)

Trovo queste frasi di Osho
di una saggezza e di una dolcezza incredibile.
Il solo leggerle mi fa star bene.
Ho conosciuto la sofferenza del sentirmi solo.
Ma ho realizzato che quella sofferenza era inutile.
Essere soli è la nostra natura
e in realtà non siamo mai soli.
Il sentirsi soli è un pensiero, un'idea, un'illusione
con il quale ci identifichiamo
ci pare reale......... e soffriamo
 

Ignatius

sfumature di grigio
Non c'è solo la solitudine di chi ha perso o non ha ancòra trovato qualcuno/a.


Penso alla solitudine epica.

La solitudine di Winston Churchill che, sebbene circondato da consiglieri, militari, ministri, strateghi, alla fine è da solo che deve decidere se capitolare di fronte all'esercito tedesco, o spiegare ai suoi concittadini che centinaia di migliaia di loro moriranno per la Libertà.

La solitudine di un chirurgo che deve decidere quale delle due gemelle siamesi riceverà l'unico cuore che la Natura sbadata ha fornito a due cervelli.

La solitudine di un presidente della repubblica statunitense che deve decidere se è giusto lanciare la prima bomba atomica sulla popolazione giapponese, causando un disastro senza precedenti, o se è giusto rischiare che la guerra contro il Sol Levante duri ancora diversi anni, provocando, forse, più vittime.

La solitudine dello scrittore, dello scienziato, dell'esploratore.
Di Robert Pirsig che cambia per sempre il pianeta con "Lo Zen e l'Arte della Manutenzione della Motocicletta".








Prot.
 

patatina 77

Creatore di UGC
Non c'è solo la solitudine di chi ha perso o non ha ancòra trovato qualcuno/a.


Penso alla solitudine epica.

La solitudine di Winston Churchill che, sebbene circondato da consiglieri, militari, ministri, strateghi, alla fine è da solo che deve decidere se capitolare di fronte all'esercito tedesco, o spiegare ai suoi concittadini che centinaia di migliaia di loro moriranno per la Libertà.

La solitudine di un chirurgo che deve decidere quale delle due gemelle siamesi riceverà l'unico cuore che la Natura sbadata ha fornito a due cervelli.

La solitudine di un presidente della repubblica statunitense che deve decidere se è giusto lanciare la prima bomba atomica sulla popolazione giapponese, causando un disastro senza precedenti, o se è giusto rischiare che la guerra contro il Sol Levante duri ancora diversi anni, provocando, forse, più vittime.

La solitudine dello scrittore, dello scienziato, dell'esploratore.
Di Robert Pirsig che cambia per sempre il pianeta con "Lo Zen e l'Arte della Manutenzione della Motocicletta".








Prot.

pure la solitudine dell'agricoltore che non sa se sia il momento giusto, di massima virulenza per trattare il ragnetto rosso bimaculato.
 

Ignatius

sfumature di grigio
pure la solitudine dell'agricoltore che non sa se sia il momento giusto, di massima virulenza per trattare il ragnetto rosso bimaculato.

Esatto. Apparentemente meno epico, ma è quello il punto che volevo sottolineare: la solitudine di chi è alle prese con una decisione importante, e che sa che non sarà il solo a pagare la colpa di un'eventuale errore di valutazione.

Come, sempre su scala più "quotidiana", la solitudine del trader di borsa o del normale risparmiatore, quando sta per cliccare il tasto "conferma ordine".



[Thread da 5 stelle con lode]
 

patatina 77

Creatore di UGC
@ regy

ma non la senti arrivare tutta questa forza empatica che viene dal forum?

Cioè non ci siamo ancora dimenticati di stige, manco che manco dell'assenza quinquennale della melodia.
E' assurdo sentirsi soli con tutta sta gente che ti pensa.
 

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