Ignatius, gennaio per noi (2 lettori)

Claire

ἰοίην
Dedichiamo a questo gennaio una poesia.
:-o

Ingentiliamolo :)

Gennaio

Nevica: l'aria brulica di bianco;
la terra è bianca, neve sopra neve;
gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco,
cade del bianco con un tonfo lieve.
E le ventate soffiano di schianto
e per le vie mulina la bufera;
passano bimbi; un balbettio di pianto;
passa una madre; passa una preghiera!

(G. Pascoli)
 

MissT

Forumer storico
Dedichiamo a questo gennaio una poesia.
:-o

Ingentiliamolo :)

Gennaio

Nevica: l'aria brulica di bianco;
la terra è bianca, neve sopra neve;
gemono gli olmi a un lungo mugghio stanco,
cade del bianco con un tonfo lieve.
E le ventate soffiano di schianto
e per le vie mulina la bufera;
passano bimbi; un balbettio di pianto;
passa una madre; passa una preghiera!

(G. Pascoli)

Claire Claire Claire
colgo l'occasione - senza volerne approfittare - di istruirmi almeno un po' re: poesia italiana (ma se vuoi anche estera) :)

intanto che minghia e' un mugghio? :D (e' come dare perle ai porci con me! :))
poi: gemono gli olmi... devo verificare... (perche' gli olmi si' e gli altri no?)
poi perche' un balbettio di pianto? passa una madre; passa una preghiera! perche'??
 

popov

Coito, ergo cum.
Claire Claire Claire
colgo l'occasione - senza volerne approfittare - di istruirmi almeno un po' re: poesia italiana (ma se vuoi anche estera) :)

intanto che minghia e' un mugghio? :D (e' come dare perle ai porci con me! :))
mugghìo, con l'accento sulla i: http://www.treccani.it/vocabolario/mugghiare/

poi: gemono gli olmi... devo verificare... (perche' gli olmi si' e gli altri no?)
a parte che la frase scorre bene con la parola olmi, immagino anche perché essendo l'olmo un grande albero frondoso ben si presta all'immagine d'esser sferzato dal vento che lo fa - appunto - gemere.

poi perche' un balbettio di pianto? passa una madre; passa una preghiera! perche'??
passa una preghiera se non altro perché la poesia è rimata a-b
 
Ultima modifica:

Claire

ἰοίην
Intanto ho sbagliato titolo :wall:
Si intitola "Nevicata" :wall:

Il mugghio sarebbe il "muggito", ma in poesia è usato per indicare un lungo suono basso che viene emesso dagli olmi (o che sembra essere emesso dagli olmi) per via del peso della neve.
Parla di "olmi" e non di alberi qualsiasi perché la poesia nasce dalla sua osservazione diretta della vita contadina nella quale era immerso. Evidentemente il luogo di cui parla era caratterizzato da una grande presenza di olmi.

Il balbettio dei bambini e la madre con la preghiera ha un significato più "complesso".
Ad una prima lettura sembra che stiano andando nella neve una mamma e i suoi bambini e che i bambini stiano piangendo (balbettio, perché si pensa ai singhiozzi) e che si senta una preghiera, magari la mamma la recita sottovoce o la si sente provenire da un'altra parte.

Invece, se si conosce un po' Pascoli, e si legge il verbo "passano" non come "camminano verso una meta", lo possiamo ricondurre al "passaggio dell'uomo" in terra, alla transitorietà della vita. Al fatto che tutto è caduco, che si muore.
Ed ecco che non vanno più una mamma e i suoi bambini, ma "passano" una mamma e dei bambini e dunque niente scenetta confortante di una mamma con la sua prole.
E quindi la poesia si connota di tristezza. Anche le mamme e anche i bambini muoiono. Anche le persone care, anche quelle che ci pare ingiusto e doloroso che scompaiano.
Forse, anche un piccolo riferimento autobiografico alla mamma e ai bambini morti nella sua famiglia.

Servono anche delle note sulla figura retorica preferita da Pascoli?
Non vorrei annoiare.
 
Ultima modifica:

popov

Coito, ergo cum.
Invece, se si conosce un po' Pascoli, e si legge il verbo "passano" non come "camminano verso una meta", lo possiamo ricondurre al "passaggio dell'uomo" in terra, alla transitorietà della vita. Al fatto che tutto è caduco, che si muore.
dunque pascoli sta descrivendo un funerale.

e meno male che volevi ingentilire il thread...
 

Claire

ἰοίην
dunque pascoli sta descrivendo un funerale.

e meno male che volevi ingentilire il thread...

Non descrive un funerale.
"passano" nel senso che la gente nel mondo è solo di passaggio.
Non è un corteo funebre.

La poesia ingentilisce sempre, anche quando parla di morte:-o
anche quando è irriverente e fa satira:-o
 

MissT

Forumer storico
si si se hai voglia! non annoi , te l'ho chiesto a posta... inizio a capire... e' una poesia di morte... :( vabbe' procedi pure!
 

f4f

翠鸟科
Non descrive un funerale.
"passano" nel senso che la gente nel mondo è solo di passaggio.
Non è un corteo funebre.

La poesia ingentilisce sempre, anche quando parla di morte:-o
anche quando è irriverente e fa satira:-o


alla poesia preferisco l'umorismo


La sera prima della battaglia, il colonnello chiamò i suoi ufficiale e disse loro:
‘’ Signori, ‘militare’ è un aggettivo che seguendo il sostantivo ne peggiora il significato. Noi rispettiamo lo Stato, ma temiamo lo stato militare; amiamo la vita, sopportiamo la vita militare; ammiriamo il Genio, ma il genio militare non ha fatto i ponti.
Stanotte alle tre avremo una sveglia militare, un caffè militare e una marcia verso il fiume. Poi: per alcuni l’ospedale militare , per altri un cimitero militare e per altri ancora una medaglia al valor militare .
Conto sul vostro umorismo. Signori, siete in libertà

Ennio Flaiano: Diario Notturno .
 

MissT

Forumer storico
penso che la prima parte descriva un ritmo lento, cmq freddo e quindi doloroso o cmq faticoso, poi arriva la bufera , il ritmo cresce, un evento che non puoi controllare , che ti sbatte di qua e di la, poi arriva la morte e il brusio della preghiera si riconfonde con il brulichio della neve ed il cerchio si chiude.... a me ispira questa immagine! cosa ne dici?
 

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