Idee e grafici. - Cap. 1 (5 lettori)

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funambolo72

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...allora il fibbastro si è fermato poco prima dei 19000 e purtroppo niente area 250 che avevo indicato ierì, quindi area cannata:rolleyes::rolleyes:........il giornaliero ha formato una inside e domani, dove bucherà, ci dovrebbe portare 220 punti circa, se down, dovrebbe arrivare l'area 350 ovvero sulla rosa cerchiata!!!! vedremo....ecco il giornaliero

Buongiorno,
...e si lamenta pure che ne canna una :D
Tra te e FIBMASTER conviene stare zitti e leggere solo voi!

Ciao a tutti e buone vacanze.
Torno a trovarvi a fine agosto.
:daisy::ciao::daisy:
 

Rock'n'rolluck

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STORIE DI ORDINARIA RIVOLUZIONE…
Di Marco Pala
Nexusedizioni
Qualcuno crede ancora che non vi sia censura al giorno d’oggi? Allora perchè, se da un lato siamo stati informati su tutto quello che sta succedendo in Egitto, dall’altro i mass-media non hanno sprecato una sola parola su ciò che sta accadendo in Islanda?
Il popolo islandese è riuscito a far dimettere un governo al completo; sono state nazionalizzate le principali banche commerciali; i cittadini hanno deciso all’unanimità di dichiarare l’insolvenza del debito che le stesse banche avevano sottoscritto con la Gran Bretagna e con l’Olanda, forti dell’inadeguatezza della loro politica finanziaria; infine, è stata creata un’assemblea popolare per riscrivere l’intera Costituzione. Il tutto in maniera pacifica. Una vera e propria Rivoluzione contro il potere che aveva condotto l’Islanda verso il recente collasso economico.

Sicuramente vi starete chiedendo perchè questi eventi non siano stati resi pubblici durante gli ultimi due anni. La risposta ci conduce verso un’altra domanda, ancora più mortificante: cosa accadrebbe se il resto dei cittadini europei prendessero esempio dai “concittadini” islandesi?
Ecco brevemente la cronologia dei fatti:

  • 2008 – A Settembre viene nazionalizzata la più importante banca dell’Islanda, la Glitnir Bank. La moneta crolla e la Borsa sospende tutte le attività: il paese viene dichiarato in bancarotta.
  • 2009 – A Gennaio le proteste dei cittadini di fronte al Parlamento provocano le dimissioni del Primo Ministro Geir Haarde e di tutto il Governo – la Alleanza Social-Democratica (Samfylkingin) – costringendo il Paese alle elezioni anticipate. La situazione economica resta precaria. Il Parlamento propone una legge che prevede il risanamento del debito nei confronti di Gran Bretagna e Olanda, attraverso il pagamento di 3,5 MILIARDI di Euro che avrebbe gravato su ogni famiglia islandese, mensilmente, per la durata di 15 anni e con un tasso di interesse del 5,5%
  • 2010 – I cittadini ritornano a occupare le piazze e chiedono a gran voce di sottoporre a Referendum il provvedimento sopracitato.
  • 2011 – A Febbraio il Presidente Olafur Grimsson pone il veto alla ratifica della legge e annuncia il Referendum consultivo popolare. Le votazioni si tengono a Marzo ed i NO al pagamento del debito stravincono con il 93% dei voti. Nel frattempo, il Governo ha disposto le inchieste per determinare giuridicamente le responsabilità civili e penali della crisi. Vengono emessi i primi mandati di arresto per diversi banchieri e membri dell’esecutivo. L’Interpol si incarica di ricercare e catturare i condannati: tutti i banchieri implicati abbandonano l’Islanda. In questo contesto di crisi, viene eletta un’Assemblea per redigere una Nuova Costituzione che possa incorporare le lezioni apprese durante la crisi e che sostituisca l’attuale Costituzione (basata sul modello di quella Danese). Per lo scopo, ci si rivolge direttamente al Popolo Sovrano: vengono eletti legalmente 25 cittadini, liberi da affiliazione politica, tra i 522 che si sono presentati alle votazioni. Gli unici due vincoli per la candidatura, a parte quello di essere liberi dalla tessera di qualsiasi partito, erano quelli di essere maggiorenni e di disporre delle firme di almeno 30 sostenitori. La nuova Assemblea Costituzionale inizia il suo lavoro in Febbraio e presenta un progetto chiamato Magna Carta nel quale confluiscono la maggiorparte delle “linee guida” prodotte in modo consensuale nel corso delle diverse assemblee popolari che hanno avuto luogo in tutto il Paese. La Magna Carta dovrà essere sottoposta all’approvazione del Parlamento immediatamente dopo le prossime elezioni legislative che si terranno.
 

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lukas

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Qualcuno crede ancora che non vi sia censura al giorno d’oggi? Allora perchè, se da un lato siamo stati informati su tutto quello che sta succedendo in Egitto, dall’altro i mass-media non hanno sprecato una sola parola su ciò che sta accadendo in Islanda?
Il popolo islandese è riuscito a far dimettere un governo al completo; sono state nazionalizzate le principali banche commerciali; i cittadini hanno deciso all’unanimità di dichiarare l’insolvenza del debito che le stesse banche avevano sottoscritto con la Gran Bretagna e con l’Olanda, forti dell’inadeguatezza della loro politica finanziaria; infine, è stata creata un’assemblea popolare per riscrivere l’intera Costituzione. Il tutto in maniera pacifica. Una vera e propria Rivoluzione contro il potere che aveva condotto l’Islanda verso il recente collasso economico.

Sicuramente vi starete chiedendo perchè questi eventi non siano stati resi pubblici durante gli ultimi due anni. La risposta ci conduce verso un’altra domanda, ancora più mortificante: cosa accadrebbe se il resto dei cittadini europei prendessero esempio dai “concittadini” islandesi?
Ecco brevemente la cronologia dei fatti:

  • 2008 – A Settembre viene nazionalizzata la più importante banca dell’Islanda, la Glitnir Bank. La moneta crolla e la Borsa sospende tutte le attività: il paese viene dichiarato in bancarotta.
  • 2009 – A Gennaio le proteste dei cittadini di fronte al Parlamento provocano le dimissioni del Primo Ministro Geir Haarde e di tutto il Governo – la Alleanza Social-Democratica (Samfylkingin) – costringendo il Paese alle elezioni anticipate. La situazione economica resta precaria. Il Parlamento propone una legge che prevede il risanamento del debito nei confronti di Gran Bretagna e Olanda, attraverso il pagamento di 3,5 MILIARDI di Euro che avrebbe gravato su ogni famiglia islandese, mensilmente, per la durata di 15 anni e con un tasso di interesse del 5,5%
  • 2010 – I cittadini ritornano a occupare le piazze e chiedono a gran voce di sottoporre a Referendum il provvedimento sopracitato.
  • 2011 – A Febbraio il Presidente Olafur Grimsson pone il veto alla ratifica della legge e annuncia il Referendum consultivo popolare. Le votazioni si tengono a Marzo ed i NO al pagamento del debito stravincono con il 93% dei voti. Nel frattempo, il Governo ha disposto le inchieste per determinare giuridicamente le responsabilità civili e penali della crisi. Vengono emessi i primi mandati di arresto per diversi banchieri e membri dell’esecutivo. L’Interpol si incarica di ricercare e catturare i condannati: tutti i banchieri implicati abbandonano l’Islanda. In questo contesto di crisi, viene eletta un’Assemblea per redigere una Nuova Costituzione che possa incorporare le lezioni apprese durante la crisi e che sostituisca l’attuale Costituzione (basata sul modello di quella Danese). Per lo scopo, ci si rivolge direttamente al Popolo Sovrano: vengono eletti legalmente 25 cittadini, liberi da affiliazione politica, tra i 522 che si sono presentati alle votazioni. Gli unici due vincoli per la candidatura, a parte quello di essere liberi dalla tessera di qualsiasi partito, erano quelli di essere maggiorenni e di disporre delle firme di almeno 30 sostenitori. La nuova Assemblea Costituzionale inizia il suo lavoro in Febbraio e presenta un progetto chiamato Magna Carta nel quale confluiscono la maggiorparte delle “linee guida” prodotte in modo consensuale nel corso delle diverse assemblee popolari che hanno avuto luogo in tutto il Paese. La Magna Carta dovrà essere sottoposta all’approvazione del Parlamento immediatamente dopo le prossime elezioni legislative che si terranno.

Bella favola ma........ Non pagando i debiti , verranno certamente condannati dai paesi creditori, e nessuno aprirà più le porte all'islanda se non per fare rivendicazioni
inoltre vorrei sapere cosa ne è stato dei loro risparmi? probabilmente zero

La cosa bella è stata quella di aver eliminato politici e banchieri
 

lukas

Forumer storico
1310730431fuzzy.jpg


il rialzo del Fuzzy si arresta sul 50% del fibo , c'è tempo fino alla chiusura
per superarlo ...oppure avremo altre vendite
 

papino58

alias IL GLADIATORE
...allora il fibbastro si è fermato poco prima dei 19000 e purtroppo niente area 250 che avevo indicato ierì, quindi area cannata:rolleyes::rolleyes:........il giornaliero ha formato una inside e domani, dove bucherà, ci dovrebbe portare 220 punti circa, se down, dovrebbe arrivare l'area 350 ovvero sulla rosa cerchiata!!!! vedremo....ecco il giornaliero
Vedi l'allegato 122676

ciao a tutti,
posto questo grafo così faccio prima......ieri sera ho scritto che l'area 350(con le solite tolleranze 375) sarebbe stato il mio primo target di arrivo, da li è rimbalzato sino ad arrivare ai 750; bene che dire al momento sembnrerebbe scongiurato un ulteriore ribasso anche xchè sul 60 stà dentro quel canaletto che dovrebbe portarlo in area 18850-900....vedremo!!!
ecco il giornaliero e il 60
giornaliero.jpg


60.jpg
 

papino58

alias IL GLADIATORE
......ah, dimenticavo, con la formazione dell'hammerino sul 60, me ne sono allungato uno per il target che vi ho scritto.......stop 10 tik sotto il suo minimo!!!! e speriamo bene!!!!!!!!
 

papino58

alias IL GLADIATORE
...allora il fibbastro si è fermato poco prima dei 19000 e purtroppo niente area 250 che avevo indicato ierì, quindi area cannata:rolleyes::rolleyes:........il giornaliero ha formato una inside e domani, dove bucherà, ci dovrebbe portare 220 punti circa, se down, dovrebbe arrivare l'area 350 ovvero sulla rosa cerchiata!!!! vedremo....ecco il giornaliero
Vedi l'allegato 122676

Buongiorno,
...e si lamenta pure che ne canna una :D
Tra te e FIBMASTER conviene stare zitti e leggere solo voi!

Ciao a tutti e buone vacanze.
Torno a trovarvi a fine agosto.
:daisy::ciao::daisy:
ciao funambolo, scusa ma leggo solo ora, grazie dei comply, e ti auguro buone vacanze!!!!
 
Stato
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