i vaccini "sicuri": GlaxoSmithkline (1 Viewer)

tontolina

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Case farmaceutiche e corruzione: lo scandalo planetario della Glaxo Smith Kline – Il Fatto Quotidiano

La politica italiana a favore dei vaccini, PD, M5S, Forza Italia, ecc. ha un denominatore comune: GSK. La GSK è una delle multinazionali del farmaco più controverse al mondo, con decine di scandali, denunce, condanne, ecc.
Questa è leader nella ricerca e nella produzione di vaccini, nell’ambito di un percorso che ha permesso lo sviluppo di 39 vaccini oggi disponibili in 150 paesi e di 15 attualmente in fase di sperimentazione.
L'Italia rappresenta per il settore vaccini di GSK un paese chiave e, d'altra parte, l'azienda è l'unica oggi ad attuare in Italia il ciclo completo di ricerca, sviluppo e produzione (in particolare: vaccini per meningite, tetano, difterite, rabbia e vari altri).

Il perfezionamento dell'accordo mondiale con Novartis, nel marzo 2015, ha portato al trasferimento a GSK delle attività industriali svolte prevalentemente in Toscana, a Siena e Rosia, e ha fatto di GSK il primo produttore di vaccini a livello mondiale e la prima azienda farmaceutica in Italia per presenza industriale con oltre 5000 addetti, 3 centri di eccellenza produttivi, 1 centro di eccellenza nelle arti grafiche ed un Centro Ricerche internazionale (uno dei tre centri mondiali di GSK per la ricerca nei vaccini) dove operano oltre 500 collaboratori, provenienti da tutto il mondo...


La Glaxo Smith Kline è con le spalle al muro.
La casa farmaceutica inglese sta collezionando accuse di corruzione in giro per il mondo, senza tregua. Le ultime arrivano da Libano e Giordania. Il 16 aprile il Wall street journal scrive che è entrato in possesso di mail secondo cui lo staff dell’azienda avrebbe corrotto i medici locali con viaggi e campioni di farmaci in omaggio che avrebbero potuto vendere direttamente ai pazienti.

Appena due giorni prima un’inchiesta del programma Panorama della Bbc rivela che in Polonia il manager regionale della Glaxo Smith Kline e 11 dottori sono sotto indagine per un presunto giro di mazzette versato ai camici bianchi in cambio della prescrizione del farmaco antiasmatico Seretide. L’episodio risale a quattro anni fa e a denunciarlo è un ex rappresentante della ditta, Jarek Wisniewiski. Proprio in quel periodo (dal 2010 al 2012) il colosso del farmaco inglese dichiara di essere impegnato in un programma di formazione sull’asma. Ma Wisniewiski smentisce: i soldi investiti in realtà servono a pagare i dottori compiacenti che assicurano di aumentare gli ordini del farmaco. Ai microfoni della Bbc l’ex dipendente va giù schietto: “Al meeting ho detto che ho pagato il corso e che ho bisogno di più prescrizioni di Seretide. Così hanno capito esattamente per quale motivo stavo pagando”.


Un altro ex rappresentante della Gsk, che però preferisce rimanere anonimo, racconta che da una parte l’azienda remunera con denaro i medici per tenere lezioni inesistenti e dall’altra, i medici fanno schizzare le vendite del farmaco. Un do ut des papale papale. Wisniewiski conferma: “Cento sterline dovevano fruttare oltre cento prescrizioni del prodotto”. E aggiunge che non si comporta così di sua spontanea volontà: l’ordine di fare i giochi sporchi è impartito dal manager regionale. Anzi, a lui non sta bene, lo fa presente all’azienda ma i capi minacciano di licenziarlo o di emarginarlo. La Gsk in effetti ammette di avere ripreso e punito un suo impiegato nel 2011. In un report pubblicato sul sito web della multinazionale si legge che solo nel 2013 sono state commesse dallo staff 161 violazioni delle politiche di marketing e vendita e 113 segnalazioni. Con il risultato che 48 persone sono state licenziate o hanno lasciato volontariamente il posto di lavoro.

Ancora in aprile, il 6: una persona informata degli affari di Gsk in Medioriente rivela al Wall street journal che in Iraq l’azienda di nascosto arruola come sui rappresentati di vendita 16 medici e farmacisti che lavorano nel Governo. A questi paga anche le trasferte per le conferenze internazionali. In più, dà delle tangenti sostanziose ad altri medici in cambio delle prescrizioni dei suoi prodotti. Come da copione, la Gsk vince un contratto con il ministero della Salute iracheno per la fornitura del vaccino Rotarix contro la gastroenterite e i funzionari del ministro con le loro famiglie se ne vanno in vacanza in Libano spesati dall’azienda.

A luglio 2013 scoppia lo scandalo in Cina. Qui la multinazionale inglese spende 320 milioni di sterline per corrompere la classe medica con denaro e favori sessuali. La strategia ogni volta è fare finta di cadere dalle nuvole. Per questo qualche giorno fa la Gsk invia dei nuovi dirigenti per controllare che le vendite siano fatte in modo pulito tentando di salvarsi la reputazione. Come se la pratica del comparaggio dipendesse soltanto dai singoli rappresentanti e non dai vertici.

ILFATTOQUOTIDIANO.IT|DI CHIARA DAINA
 

tontolina

Forumer storico
Se i medici si fanno corrompere così facilmente a scapito della nostra salute
noi dobbiamo trovere il modo di difenderci



Dichiarazione di Garanzia del Medico
21 Maggio 2017
Dichiarazione di Garanzia del Medico - News

Dichiarazione di Garanzia del Medico Curante da far compilare al medico che intende vaccinare il vostro figlio e per tale motivo vi convoca.

Dovrete dare il tempo di esaminare il modulo che proponete al medico che avete di fronte, anche giorni, se necessario. Come vedete è previsto si avvalga della consulenza di un Legale che lo assista nella compilazione.

Portate con voi un semplice foglio dove scriverete:

"Consegno in data...........il documento dal titolo "Dichiarazione di Garanzia de Medico Curante" al dottor..................................,

Firma del medico che accetta il modulo in calce, data e timbro della ASL o del medico stesso.

Questo è il vostro CONSENSO INFORMATO
il figlio è vostro: se lo vogliono per forza vaccinare, in assenza di allarme epidemico ufficiale, sono loro che devono dimostrare di essere informati a pieno per farlo, prendendosi carico della piena responsabilità professionale.

Il modulo di consenso informato proposto dal vaccinatore, ovviamente, in caso di volontà di obiezione, non va assolutamente nè compilato, nè firmato per nessuna ragione.

Scarica qui sotto, cliccando sul pulsante, la GARANZIA DI SICUREZZA DEL MEDICO RIGUARDO

GARANZIA DI SICUREZZA DEL MEDICO RIGUARDO.DOCX

Valeria Gentili

Giandomenico Giannetto

Tags: vaccini
 

tontolina

Forumer storico
DICHIARAZIONE DI GARANZIA DI SICUREZZA DEL MEDICO CURANTE RIGUARDO AI VACCINI


Ai sensi dell’ Art. 46 - lettera h) D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445

Io sottoscritto/a DOTT ________

DICHIARO

di essere nato a _________________ Prov ________ Il___/___/_______ di risiedere a ___________ Prov _______ C.A.P___________in Via/P.zza______________n°________

Tel.________

Email ___________________

Cod.Fisc ___________________________________

di essermi laureato/a in Medicina e Chirurgia presso l'Università di ____________

nell’anno ______

di essere iscritto/a presso l'Ordine dei Medici di _______________.al n° _____________


Consapevole che in caso di dichiarazione mendace sarò punito/a ai sensi del Codice Penale, secondo quanto prescritto dall'art. 76 del succitato D.P.R. 445/2000 e che, inoltre, qualora dal controllo effettuato emerga la non veridicità del contenuto di taluna delle dichiarazioni da me rese, decadrà dai benefici conseguenti al provvedimento. eventualmente emanato sulla base della dichiarazione non veritiera (art. 75 D.P.R.445/2000) e

PREMESSO CHE

il presente atto è reso necessario, in quanto i Genitori del mio paziente (nome del Minore______________________________________, nella persona del Padre________________________________ e della Madre_______________________________

dispongono di ottenere da me, quale Medico curante, complete garanzie relativamente ai preparati vaccinali per i quali io ho prescritto la somministrazione


Dichiaro di possedere una conoscenza approfondita dei rischi e dei benefici di tutti i farmaci che io prescrivo o somministro ai miei pazienti.

Nel caso del paziente (nome del paziente) ______________, età _____, che ho esaminato, trovo che esistono alcuni fattori di rischio che giustificano le vaccinazioni OBBLIGATORIE e raccomandate.

Di seguito stilo in fede un elenco di tali fattori di rischio e le vaccinazioni che proteggeranno il paziente citato contro di essi:

Fattore di rischio __________________________

1) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio __________________________

2) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio __________________________

3) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio___________________________

4) Vaccinazione_____________________________

Fattore di rischio __________________________

5) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio __________________________

6) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio __________________________

7)) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio____________________________

8) Vaccinazione______________________________

Fattore di rischio __________________________

9) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio __________________________

10) Vaccinazione __________________________

Fattore di rischio____________________________

11) Vaccinazione____________________________

Fattore di rischio____________________________

12) Vaccinazione_____________________________

E successivi loro richiami nel tempo.


Sono consapevole del fatto che i vaccini possono contenere molte delle seguenti sostanze chimiche, eccipienti, conservanti e cariche:

• Idrossido di alluminio

• fosfato di alluminio

• solfato di ammonio

• amfotericina B

• tessuti animali: sangue di maiale, sangue di cavallo, cervello di coniglio,

• arginina cloridrato

• rene di cane, rene di scimmia

• fosfato di potassio bibasico

• embrione di pollo, uova di pollo, uova di anatra

• siero di vitello (bovino)

• beta propiolactone

• siero fetale bovino

• formaldeide

• formalina

• gelatina

• gentamicina solfato

• glicerina

• cellule umane diploidi (provenienti dai tessuti dei feti umani abortiti)

• idrocortisone

• idrolizzato di gelatina

• mercurio thimerosal (thimerosal, Merthiolate (r))

• glutammato monosodico (MSG)

• monobasico di potassio fosfato

• neomicina

• neomicina solfato

• nonilfenolo etossilato

• ottilfenolo etossilato

• octoxynol * 10

• indicatore rosso fenolo

• fenossietanolo (antigelo)

• cloruro di potassio

• difosfato di potassio

• monofosfato di potassio

• polimixina B

• polisorbato 20

• polisorbato 80

• suina (maiale) idrolizzato pancreatico di caseina

• residua MRC5 proteine

• sodio deossicolato

• sorbitolo

• thimerosal

• tri (n) butilfosfato,

• cellule VERO, una linea continua di cellule di rene di scimmia, e di sangue di pecora

Con la presente dichiarazione garantisco che questi ingredienti sono sicuri se inoculati nel corpo del mio paziente. Ho preso visione di studi ufficiali che attestano reazioni avverse, come i reports scientifici che hanno appurato che il composto di mercurio, nome commerciale Thimerosal provoca gravi danni neurologici e immunologici, e ho scoperto che detti studi non sono attendibili, né vincolanti.

Sono consapevole che è stata ufficialmente rinvenuta contaminazione in alcuni vaccini con il Simian Virus 40 (SV 40) e che lo SV 40 è causalmente collegato da alcuni ricercatori al linfoma e ai mesoteliomi non-Hodgkin, sia negli esseri umani che in animali da laboratorio.

Con la presente dichiarazione in autocertificazione, garantisco che i vaccini che io impiego nella mia pratica non contengono SV 40 o qualsiasi altro virus vivo. (In alternativa, la presente garantisco che detto SV-40 di virus o di altri virus non comportano alcun rischio sostanziale per il mio paziente.)

La lista completa dei vaccini somministrabili in Italia:

DT (Sanofi)

DTaP (Daptacel)

DTaP (Infanrix)

DTaP (Tripedia)

DTaP-HepB-IPV (Pediarix)

DTaP-IPV/Hib (Pentacel)

Hib (ActiHIB)

Hib (Hiberix)

Hib (Pedvax-HIB)

Hib/Hep B (Comvax)

Hep A (Havrix)

Hep A (Vaqta)

Hep B (Engerix-B)

Hep B (Recombivax)

Hep A/Hep B (Twinrix)

Human Papillomavirus HPV (Cerverix)

Human Papillomavirus HPV (Gardasil)

Infuenza (Aflurial)

Influenza (Fluarix)

Influenza (Fluvirin)

Influenza (Flulaval)

Influenza (Fluzone; standard, high dose & intradermal)

Influenza (FluMist)

Meningococco (MCV4Menactral)

Meningococco (MCV4Menveo)

Meningococco (MPSN4Menomune)

MMR (MMR-II)

MMRV (ProQuad)

Pneumococco (PCV13-Prevnar13)

Polio (IPV-Ipol)

Rabbia (Imovax)

Rabbia (RabAvert)

Rotavirus (Rotateq)

Rotavirus (Rotarix)

Td (Decavac)

Td (Tenivac)

Td (Mass Biologics)

Tdap (Adacel)

Tdap (Boostrix)

Tifo (inactivated - Typhim)

Tifo (oral-Ty21a)

Varicella (Varivac)

Febbre gialla (YF-Vax)

Herpes Zoster (Shingls-Zostavax):

Con la presente dichiarazione, garantisco che i vaccini che io intendo somministrare per la prevenzione da contagio di (nome del paziente)______________________ non contengono tessuto ricavato da feti umani abortiti (noti anche come “cellule di feti umani”).

Al fine di proteggere il benessere del mio paziente, ho preso le seguenti misure per garantire che i vaccini che userò non contengano sostanze contaminanti dannose.

Misure adottate:

______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Ho approfondito e studiato personalmente le relazioni presentate ai VAERS (Vaccines Adverse Event Reporting System) e dichiaro che è la mia opinione professionale è che i vaccini che sto raccomandando

sono assolutamente sicuri per la somministrazione in un bambino di età inferiore ai 5 anni.

Le basi del mio parere professionale sono dettagliate nell’allegato A), accluso alla presente dichiarazione, con titolo “Basi sulle quali il medico emette il suo parere professionale riguardo alla sicurezza dei vaccini consigliati.” (Si prega di dettagliare ogni vaccino consigliato al paziente preso in esame, indicando le basi scientifiche che conducono alla conclusione che il vaccino è sicuro per la somministrazione in un bambino di età inferiore ai 5 anni.)

Gli articoli scientifici da me presi in esame per fornire la mia garanzia in qualità di Medico in merito alla sicurezza dei vaccini consigliati sono dettagliati nell’allegato B), accluso alla presente dichiarazione, con titolo “Articoli scientifici a sostegno della garanzia fornita del medico per la sicurezza dei vaccini da somministrare.”

Gli articoli scientifici ufficiali pubblicati su riviste accreditate, che ho letto e che contengono pareri contrari alla somministrazione dei vaccini per reazioni avverse correlate sono dettagliati nell’allegato C), accluso alla presente dichiarazione, con titolo “Articoli scientifici contrari ai pareri scientifici sulla sicurezza dei vaccini

Le ragioni della mia determinazione nel decidere che gli articoli di cui all’allegato C) sono inattendibili sono delineate nell’allegato D), accluso alla presente dichiarazione, con titolo “Ragioni del medico nel determinare l’invalidità dei pareri scientifici sfavorevoli esaminati.”

Epatite B

- Sono a conoscenza del fatto che il 60% per cento dei pazienti che sono stati vaccinati contro l’epatite B perderà anticorpi rilevabili per l’epatite B entro i 12 anni di età.

- Sono a conoscenza del fatto che nel 1996 solo 54 casi di epatite B sono stati segnalati al CDC nella fascia di età 0-1 anni.

- Sono a conoscenza del fatto che nei VAERS, sono registrati 1.080 segnalazioni totali di casi di reazioni avverse da vaccino contro l’epatite B nel 1996 nella fascia di età 0-1 anni, con 47 decessi segnalati.

- Sono a conoscenza del fatto che il 50% dei pazienti che hanno contratto l’epatite B, non sviluppano alcun sintomo dopo l’esposizione al virus.

- Sono a conoscenza del fatto che solo il 30% dei vaccinati svilupperà solo sintomi simil-influenzali e avrà l’immunità a vita.

- Sono a conoscenza del fatto che il 20% dei vaccinati svilupperà i sintomi della malattia e che il 95% di essi potrà recuperare pienamente e godrà di immunità a vita.

- Sono a conoscenza del fatto che il 5% dei pazienti che sono esposti al virus dell’epatite B diventeranno portatori cronici della malattia.

- Sono a conoscenza del fatto che il 75% dei portatori cronici della malattia vivrà per sempre con una infezione asintomatica e che solo il 25% dei portatori cronici svilupperà la malattia cronica del fegato o un cancro al fegato, 10-30 anni dopo l’infezione acuta.

Dichiaro che i succitati dati statistici provengono dai seguenti studi scientifici e sono stati condotti per dimostrare la sicurezza del vaccino contro l’epatite B nei bambini di età inferiore ai 5 anni.

__________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

Oltre alle vaccinazioni raccomandate come protezioni contro i fattori di rischio sopra citati, ho raccomandato altre misure non-vaccino per proteggere la salute del mio paziente e ho elencato dette misure “non-vaccino” nell’allegato D), accluso alla presente dichiarazione, con titolo “Misure non vaccinali per la protezione contro i fattori di rischio”.

Sottoscrivo questa dichiarazione sulla sicurezza dei vaccini che intendo somministrare, a mia garanzia professionale, in qualità di Medico curante del paziente

(nome del paziente) ___________________________________________________.

In modo indipendente dalla funzione di centro di imputazione giuridica/soggetto giuridico, in base alla quale io normalmente pratico la professione Medica, rilascio la presente dichiarazione relazione alla mia professione ed in virtù delle mie capacità individuali, consapevole altresì di quanto citato nell’articolo 658 del C.P. : “Chiunque, annunziando disastri, infortuni o pericoli inesistenti, suscita allarme presso l'Autorità, o presso enti o persone che esercitano un pubblico servizio, è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda da euro 10 a 516

-Sono consapevole che la gravità della manifestazione delle reazioni avverse è strettamente correlata al genotipo HLA (Human Leucocyte Antigene) di ogni singolo individuo presente sulla braccio corto del cromosoma 6, che ha come espressione fenotipica il MHC (Major Histocompatibility Complex) e che la paziente in questione NON possiede un genotipo sensibile a reazioni avverse a tali vaccini

-Sono altresì consapevole che in assenza di risposta o di incompleta e insufficiente informazione o di utilizzo di un linguaggio incomprensibili nelle risposte che fornisco, i genitori saranno posti nell’impossibilità di dare il loro consenso alle vaccinazioni previste come obbligatorie

-Ultimo, ma non meno importante, sono consapevole che il foglietto illustrativo presente sul sito web dell’ AIFA, riguardante ciascuno dei vaccini somministrati, non reca il legale rappresentante dell’azienda che li ha prodotti ed è carente in numerose parti.

DICHIARO

di rinunciare ora e in futuro e per sempre al ricorso, in difesa del mio operato, a qualsiasi legge del diritto positivo della Repubblica Italiana, principio della Costituzione italiana, Trattato o Patto internazionale e con la medesima rinuncia a ricorrere a qualsiasi altro tipo di immunità legale, anche derivante dalle regole di policy dell’Ordine dei Medici al quale appartengo, per cause di responsabilità personale nel caso di specie.


Sottoscrivo in fede la presente dichiarazione di mia spontanea volontà dopo aver consultato un legale competente, il cui nome è ________________________________________________, avvocato iscritto all’Albo degli Avvocati dello Repubblica Italiana, con riferimento N.______ presso il Tribunale di_________


In Fede


_________________________

(Firma del medico curante)


Firmato il ______________


Firma del Testimone: ________________________


Numero di prot. ASL di competenza ____________ del___________________________



(Timbro Asl)





La presente dichiarazione viene resa ai sensi del decreto legislativo n. 196/2003. Autorizzo la raccolta dei miei dati personali per fini correlati e/o correlabili a questa dichiarazione. Esente da imposta di bollo ai sensi dell'art. 37 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445.



il presente atto è formato da n° __ pagine fascicolate e indivisibili.
 

tontolina

Forumer storico
LETTERA DELLA DR.SSA GABRIELLA LESMO (PEDIATRA, ANESTESISTA) A PAOLO MIELI DEL CORRIERE DELLA SERA AUTORE DELL’ARTICOLO “Cinque stelle, la malattia pericolosa dei complottisti anti-vaccini”

Lettera della Lesmo al Corriere : le vaccinazioni di massa non sono innocue - Medicina a piccole dosi

Preg.mo Signor Paolo Mieli, Ho letto il Suo editoriale comparso sul “Corriere” del 20 ottobre, dal titolo “Cinque stelle, la malattia pericolosa dei complottisti anti-vaccini” in cui Lei attribuisce a costoro la responsabilità della ondata anti-vaccini che starebbe travolgendo l’Italia e scatenerebbe un’epidemia prossima ventura di malattie come il tetano, la poliomielite, l’epatite B, la difterite e la pertosse. Non commento le Sue opinioni politiche, ma non posso tacere sulle affermazioni che riguardano i vaccini, essendo Medico, Specialista in Pediatria e Anestesia e Rianimazione, nonché madre di un ragazzo con la vita rovinata da una reazione avversa alle vaccinazioni anti-infettive eseguite per obbligo di legge. Con tutto il rispetto, l’articolo dimostra quanto profonda sia la disinformazione. Infatti, non possono verificarsi epidemie di tetano in quanto il tetano non è malattia infettiva e, propriamente, nemmeno epidemie di epatite B, che si trasmette per via parenterale e venerea. Circa la utilità delle vaccinazioni ricordo solo, per brevità, che la malattia invasiva da Haemophilus B, di per sé rara negli Stati Uniti con 1,73 casi ogni 100.000 bambini di età inferiore ai 5 anni, lo è ancor più nel nostro paese. Inoltre essa è più rappresentata negli over 65 che in età pediatrica. Da ultimo, il vaccino anti-Haemophilus B non protegge dalle infezioni invasive di ceppi non tipizzabili, che risultano essere più frequenti. Il vaccino anti-pneumococcico contiene solo alcuni sierotipi di pneumococchi e risulta scarsamente immunogeno, specie nel bambino piccolo. Per ciò che riguarda l’efficacia della pratica vaccinale, non è possibile comprovare l’avvenuta immunizzazione dei vaccinati, sia per inesistenza di parametri specifici, sia perché, quando dosabili gli anticorpi specifici, per ammissione delle stesse ditte produttrici di vaccini, la presenza di un titolo anticorpale specifico, non garantisce la capacità di difesa del vaccinato in caso di contagio futuro per via naturale. Informazioni e dati non sono una invenzione dei “complottisti anti-vaccini”, bensì sono scritti nel più importante testo di infettivologia pediatrica mondiale, il “Red Book” della American Academy of Pediatrics, regolarmente aggiornato.
Personalmente, non nego a priori l’utilità del “farmaco-vaccino”, come strumento di prevenzione di specifica patologia in categorie di persone a rischio, bensì contesto la pretesa innocuità della pratica delle “vaccinazioni di massa”. Con questo termine si indica la somministrazione di 25 -26 vaccinazioni anti-infettive a tutti i nuovi nati nel primo anno di vita, in un lasso di tempo di 10-11 mesi, vaccini rivolti anche verso malattie poco o nulla rappresentate nella fascia di età pediatrica. Nonostante il D.M. 7 aprile 1999 che individua in quattro i vaccini obbligatori, di fatto i nuovi nati ne ricevono SEI perché da anni il Sistema Sanitario Nazionale fornisce solo una formulazione composta contenente sei vaccini, i quattro obbligatori oltre al vaccino anti-Haemophilus B e il vaccino anti-pertosse. Alla inoculazione del vaccino esavalente viene associata la iniezione di vaccino 13-valente anti-pneumococcico, per tre sedute. Oltre a queste, altre vaccinazioni vengono promosse e fornite dal SSN: la vaccinazione anti-morbillo, anti-parotite e anti-rosolia, vaccinazione anti-meningococcica, anti-varicella, anti-epatite A.
Secondo le specifiche linee guida del Ministero della Salute, un lattante deve essere vaccinato anche se nato prematuro, di basso peso, epilettico, cerebropatico, HIV positivo, convalescente, “moderatamente” febbrile e persino se ha già avuto una reazione avversa grave ad una vaccinazione.
Tale pratica ha sollevato e solleva non poche perplessità nel mondo scientifico internazionale, che ravvisa significativi e inquietanti collegamenti tra la precoce iperstimolazione del sistema immunitario infantile indotta dai vaccini e l’insorgenza di gravi malattie neurologiche infantili, alterazioni dello sviluppo, allergie, sindromi autoimmuni, morte improvvisa in culla, patologie sino a pochi anni fa sconosciute o estremamente rare, ma ancor più preoccupa le tante famiglie che hanno visto ammalarsi un figlio e diventare autistico in concomitanza con un inoculo di vaccini.
Nonostante la Medicina Accademica reagisca con estrema lentezza a tale drammatica situazione, è ormai disponibile a livello mondiale una notevole quantità di dati epidemiologici e di studi clinici ed autoptici che indicano che la malattia autistica si realizza nell’organismo infantile nella delicata fase di sviluppo, come effetto di una encefalopatia innescata dalle vaccinazioni che danneggiano il tessuto nervoso con meccanismo immuno-allergo-tossico. Tale patologia non va confusa con l’encefalite acuta ed ha un andamento tipicamente subdolo, le manifestazioni cliniche essendo evidenti dopo settimane e mesi dalla vaccinazione interessando le aree cerebrali deputate alla funzioni integrative, funzioni che mancano fisiologicamente nel bambino piccolo.
Poiché Lei nomina, per sconfessarne la credibilità, il dottor Andrew Wakefield che assieme ad altri colleghi londinesi evidenziò la presenza di virus del morbillo nei linfonodi intestinali di bambini autistici con malattia infiammatoria intestinale, dovrebbe sapere che questa prima parte del lavoro di Wakefield fu confermata, sin da allora, da un immunologo universitario giapponese, il Dr Kawashima. Questi fu in grado di identificare il virus del morbillo riscontrato nei linfonodi ileali ed era il virus vaccinale.
In tempi recenti i lavori londinesi di Wakefield sono stati riabilitati ed il suo allora primario londinese ha avuto la meglio contro chi lo volle cacciare.

Per dovere di verità ricordo anche che alcuni studi danesi, citati per anni a dimostrazione della inesistente correlazione tra vaccinazioni e insorgenza di autismo si sono rivelati FALSI. Il principale autore degli studi danesi fu il Dr. Paul Thorsen, attualmente latitante, che figura nella lista dei maggiori ricercati dalla FBI, contro cui è stato spiccato mandato di cattura per una lunga serie di reati federali contestatigli negli Stati Uniti, in merito alle ricerche sull’Autismo.
Lo “scandalo nello scandalo” è emerso altresì dalle dichiarazioni del Deputato americano Bill Posey, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato della Florida che traduco, l’originale lo trova in rete. “… Se leggete le e-mail e i dati relativi alle riunioni, nonché le disposizioni finanziarie che questo truffatore ha intrattenuto con il CDC, vi farà assolutamente venire il voltastomaco. Costui non era un ricercatore qualunque. Costui era l’uomo chiave del CDC in Danimarca. Costui era strettamente legato ai migliori ricercatori nell’ambito della sicurezza dei vaccini del CDC … e Thorsen ha cucinato gli studi per produrre i risultati che volevano diffondere. A loro non importava se gli studi fossero validi o quanto veniva pagato per manipolarli dall’inizio. Stiamo parlando di qualcuno che ha fondamentalmente rubato soldi pubblici che avrebbero dovuto essere utilizzati per migliorare la salute e la sicurezza dei più vulnerabili della nostra società: i nostri bambini. …”.
Per brevità non riporto la testimonianza del dottor Thompson, rintracciabile sul web, che ha confessato pubblicamente di aver falsato gli studi che negavano la correlazione autismo e vaccino MMR.


Da tempo esiste un forte contrapposizione tra lo Stato Italiano che impone la politica delle “vaccinazioni di massa” pretendendo che siano l’unico modo di combattere le malattie e che siano sempre e comunque innocue ed una parte sempre più vasta della popolazione che rifiuta l’obbligo vaccinale per i propri bambini e pretende di poter scegliere consapevolmente come proteggere la loro salute. In questa guerra pro- vaccinazioni- di- massa, ministero, regioni e Asl, dimenticano che i vaccini sono a tutti gli effetti dei farmaci pro-infiammatori aventi lo scopo di far maturare una memoria immunologica al di fuori della malattia naturale, ma che non sempre ci riescono. I vaccini anti-infettivi, in quanto farmaci, posseggono indicazioni, controindicazioni, effetti collaterali ed effetti avversi, ma questi ultimi vengono volutamente omessi con strategie diverse, sia sui foglietti illustrativi dei vaccini, sia sul materiale divulgativo delle Asl.
Infatti, forse per scarsa consapevolezza della questione, forse per colpevole ignoranza, la maggior parte delle reazioni avverse ai vaccini non viene segnalata alla farmacovigilanza, come si evince dalla disamina dei tanti casi gravi per i quali le famiglie intentano causa allo stato. In questo modo i vaccini risultano falsamente “innocenti”. La politica sanitaria, come ogni politica, impone scelte non sempre condivisibili, spesso discutibili e basate su motivazioni tutt’altro che cristalline. Nel nostro Paese, per citare i casi più famosi, un Ministro della sanità, De Lorenzo, fu condannato per tangenti ricevute in cambio di aver reso obbligatorio il vaccino anti-epatite B. Poggiolini, direttore generale del servizio farmacologico nazionale, fu condannato per aver falsato i prezzi dei medicinali e inserito farmaci nel prontuario nazionale, in cambio di tangenti; ancor oggi Poggiolini è sotto processo per omicidio colposo, per la possibile responsabilità avuta nel mancato controllo di sangue trasfusionale. I morti da trasfusioni infette non saranno presenti al dibattimento.
Numerose case farmaceutiche sono state a loro volta condannate per tangenti relative all’inserimento di farmaci negli elenchi del SSN e spinto in alto i prezzi. Queste ed altre frodi in campo sanitario sono ricorrenti e minano irreversibilmente la credibilità del sistema che ci governa e ci impone una sola e indiscutibile “verità scientifica”, la sua, e che costringerebbe i medici in protocolli comportamentali e rigidi percorsi di cura, in contrasto con i dettami della Professione Medica che ha come scopo primario il prendersi cura del paziente e non la vendita di farmaci, peraltro sempre più costosi e tossici.
Il tribunale di Milano, lo scorso anno, ha emesso una sentenza che riconosce il nesso di causalità tra la somministrazione del vaccino esavalente e lo sviluppo di encefalopatia post-vaccinica in forma di Autismo, nel figlio dei ricorrenti. Non è stata la prima sentenza a riconosce la lesività di un vaccino anti-infettivo esavalente, ma è la più importante per sostanza. Ebbene, il ministero della salute si è violentemente scagliato contro la sentenza e più società di pediatria hanno chiesto la testa del Medico Consulente Tecnico D’Ufficio “colpevole” di aver studiato, guardato gli atti e ragionato sui fatti con mente libera da pregiudizi.
Questo non è un comportamento di uno Stato democratico, che ha il dovere di verificare periodicamente l’appropriatezza e delle proprie scelte sanitarie e del loro impatto sullo stato di salute della popolazione, bensì di un sistema dittatoriale che, lungi dal considerare gli interessi dei cittadini, men che meno quelli più fragili come i bambini e gli anziani, si dà da fare per escogitare le minacce più efficaci perché diventino bacino d’utenza di tanti farmaci, cercando di piegare all’obbedienza la classe medica premiando l’esercito degli yes-men e privando dell’abilitazione all’esercizio i medici “eretici”, “complottisti”, “anti-vaccinisti”, e persino navigatori del web, ossia i medici che sanno ragionare con la propria testa, che hanno a cuore l’interesse dei pazienti, che non sono sul libro paga delle industrie farmaceutiche, che non han paura che i loro pazienti curiosino su internet prima di venire in studio, quelli che hanno indagato lo stato immunologico, metabolico, tossicologico e nutrizionale dei bambini e ragazzi ammalatisi dopo i vaccini, quelli che han studiato le innumerevoli cartelle cliniche di bambini e ragazzi finiti in ospedale dopo aver ricevuto le vaccinazioni, quelli che hanno cercato e trovato modo di far scomparire tanti sintomi sistemici e neurologici delle encefalopatie post-vaccinali. Se quella della libertà di scelta per la salute dei propri figli e la libertà di cura deve essere una guerra, questi medici la combatteranno con decisione, stetoscopio al collo, parker nel taschino, PC a tracolla, a fianco di sani e malati, stretti in un’alleanza per la salute senza tentennamenti.

Gabriella Maria Lesmo
 

marofib

Forumer storico
la glaxo da tempi antichi ha sempre fatto cosi' (prec. al 2000)
ricordo che aveva a bilancio costi di marketing superiori alla ricerca e sviluppo
la lorenzin prima di preoccuparsi delle fake news(a detta sua)...dovrebbe fare pulizia di sta shit
per dare del cornuto all'asino bisogna permetterselo
 

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