Piedi a Terra
Forumer storico
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Allora, efficienza e coerenza non sono sinonimi, come avevo malamente inteso.I matematici se la cavano rispondendo a questa domanda con «matrice semidefinita positiva».
Io, per non farmi detestare più del necessario, spiego che semplicemente una matrice delle covarianze è internamente coerente quando il passaggio alla matrice di correlazione dà come risultato tutti valori compresi tra -1 e 1.
La coerenza e' un aspetto prettamente matematico (mi ricorda l'analogia della non monotonicita' quando si discute di VAR) e tutto interno alla modellistica adottata.
L'efficienza nella costruzione della matrice, come la intendevo io precedentemente alla tua spiegazione, avrebbe potuto essere intesa come la ricerca di metodi efficienti di previsione delle covarianze future, sebbene ogni tentativo in tal senso inevitabilmente comporta forzature o introduzione di modelli parametrici (overfitting?). Nel complesso, si spera che i metodi efficienti di previsione producano un output migliore rispetto alla previsione canonica, quella effettuata sulla sola scorta dei dati storici.
Basandomi sui soli dati storici di coppie, io temo che i campioni di dati storici possano essere "clusterizzati" piu' del temuto per il limite che le matrici considerano le covarianze a coppie e non in un quadro d'insieme che dovrebbe essere legato alla rappresentazione dei mercati.
Si potrebbe pensare allora alla necessita' di di stimare le covarianze attraverso dei "merge" sull'intero insieme di dati. Non so se questo possibile tentativo potrebbe avere a che fare con gli algoritmi genetici, ma penso piuttosto a delle tecniche di "bootstrapping" o alle tecniche cosiddette di "shrinkage"
Per me comunque questi argomenti a cui hai accennato sono arabo: troppo specialistici.