Io soprattutto trovo immorale (e purtroppo e' un cavallo di battaglia della sinistra vendoliana) puntare direttamente a far pagare tasse sul capitale dal momento che il capitale e' gia' stato ampiamente tassato... i miei risparmi sono solo quello che mi e' rimasto in tasca di uno stipendio che per meta' si e' preso lo stato, al netto di quel che mi serve per sopravvivere. Considerando che alla fine della mia attivita' lavorativa di fatto (non raccontiamoci balle, per favore) non avro' una pensione minimamente degna di questo nome, come faccio a vivere se mi rubi quel poco che riesco a mettermi da parte? Capirei se il nostro fosse un apparato statale "leggero", ma avete presente quanto costa la macchiana burocratica? Quante sono le pensioni assurdamente elevate che vengono mantenute coi soldi di noi peones del contributivo? Quanto si pagano le forniture alla stato, manco si ordinassero le siringhe in gioielleria? Non c'e' proprio niente che si possa fare in questo campo prima di venirci a tassare quello che servira' ad arginare i danni fattici dalla signora Fornero?
Io vedo in giro una disonesta' intellettuale orribile: la realta' e' che il mondo politico e' formato prevalentemente da lobbysti di banche e grandi imprese (e anche di qualche altra entita' che non voglio nominare ma e' facilmente intuibile) , e la funzione che svolge e' trovare i soldi per tutelare un sistema statale estremamente redditizio per i suoi mandanti...
