I privilegi degli statali italiani (1 Viewer)

tontolina

Forumer storico
il capo dell'inps prende 1.2 milioni di euro il doppio di Manganelli, motivo? boh!

in Italia bisognerebbe cominciare a licenziare i "grandi" dirigenti ogni qual volta si svolgono le elezioni politiche
giusto e ci sarebbe pure il giusto motivo economico


l'italia non può più mantenere questa marea di parassiti


e poi
IMPORTANTE
mettere un tetto ai vitalizi per i quali nessuno degli fruitori ha mai versato una piccolissima lira di contributi
 

tontolina

Forumer storico
giusto e ci sarebbe pure il giusto motivo economico


l'italia non può più mantenere questa marea di parassiti


e poi
IMPORTANTE
mettere un tetto ai vitalizi per i quali nessuno degli fruitori ha mai versato una piccolissima lira di contributi
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tontolina

Forumer storico
Al manager voluto da Bossi andranno 1,7 milioni

Sea: per Bonomi maxi indennizzo in caso di uscita. Al manager voluto da Bossi andranno 1,7 milioni - Il Sole 24 ORE



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L'eventuale mancata conferma di Giuseppe Bonomi nel ruolo di amministratore o direttore generale della Sea farà scattare un maxi- indennizzo di oltre 1,7 milioni di euro che potrebbe fare del manager, destinatario nel 2011 di una retribuzione di circa 900 mila euro (incluso un bonus di 260 mila euro), uno dei dirigenti pubblici più pagati in Italia in tempo di crisi.
A offrire uno squarcio sulle condizioni del contratto da direttore generale che l'avvocato di Varese si è ritagliato nel 2008, quando smise i panni di amministratore delegato per evitare il tetto sulle retribuzioni dei manager pubblici e indossare quelli di dg, sottraendosi così al rinnovo triennale del mandato da parte del Comune di Milano, è il prospetto sulla quotazione in borsa della società che gestisce gli scali di Linate e Malpensa.

Per quanto riguarda la retribuzione 2011, Bonomi ha percepito 44.700 euro come presidente (stipendio a cui ha rinunciato dall'agosto dello scorso anno), 600 mila come compenso fisso da direttore generale più un bonus di 262.200 euro (il 43,7% della retribuzione fissa) per il raggiungimento di alcuni risultati aziendali (Sea ha chiuso il 2011 con un utile in calo del 14,6%, un mol piatto e ricavi in crescita del 4,9%). Il contratto da dg prevede che Bonomi abbia diritto ad un bonus fino "al 46% della retribuzione fissa annua lorda legato al raggiungimento di risultati aziendali" che può diventare del 55,2% "in caso di overperformance".
Nel 2008, pensando a una possibile uscita del manager, è stato blindato il contratto, avvallato dall'allora sindaco di Milano, Letizia Moratti, con "un'indennità risarcitoria forfettaria commisurata alla retribuzione fissa e variabile pari a 24 mensilità". L'indennità scatta quando "per qualunque
ragione e/o causa" cessi il rapporto da consigliere o direttore generale di Bonomi. Un'eventualità che potrebbe realizzarsi l'anno prossimo, quando il consiglio della Sea scadrà. Il regolamento sulle nomine nelle partecipate adottato dalla giunta del sindaco Giuliano Pisapia, che la scorsa estate aveva invitato senza successo Bonomi a ridursi lo stipendio, prevede un tetto - già raggiunto da Bonomi - di due mandati in Cda. Ma se la quotazione dovesse andare in porto, con la diluizione del comune sotto il 50% e l'uscita della provincia di Milano, l'addio o il ridimensionamento di Bonomi sarebbe meno scontato. Molto dipenderà, tra l'altro, dal successo dell'Ipo tutt'ora in corso.
Intanto Sea, in riferimento alle notizie diffuse dall'agenzia Ansa relative alla retribuzione del presidente Giuseppe Bonomi, ha fatto sapere che Bonomi ricopre la carica di Presidente la cui scadenza è fissata con l'approvazione del Bilancio 2012. Nell'interesse della Società il suo incarico di Direttore Generale è legato alla sua scadenza come Presidente con un'apposita clausola di connessione e quindi, la mancata conferma come Presidente determina automaticamente la risoluzione del suo rapporto di lavoro come Direttore Generale. Relativamente al doppio incarico, Bonomi ha rinunciato alla suo compenso di Presidente da agosto 2011. Come Direttore Generale il suo contratto di lavoro è disciplinato dal CCNL Dirigenti Industria; il numero delle mensilità dell'indennità risarcitoria sono quindi quelle previste dal CCNL nel caso di interruzione del rapporto di lavoro. Sea ha poi aggiunto che «vale la pena di osservare che il Presidente e Direttore Generale della SEA non è un dirigente pubblico. SEA è una S.p.A. con azionisti pubblici e privati e non è una "municipalizzata" cioè non è strumentale al conseguimento delle finalità istituzionali di cui è investito il Comune di Milano, suo azionista di riferimento. Pertanto è impossibile, in ogni caso, che sia "uno dei dirigenti pubblici più pagati in Italia". Infine, la società ha precisato che «l'utile di esercizio 2011, al netto dei fattori non ricorrenti, non è in flessione ma mostra una crescita dell'1% rispetto al 2010».
 

tontolina

Forumer storico

[FONT=&quot]SEA iPo, F2i rivela dati di gestione negativi della società avviata verso la borsa.[/FONT]
[FONT=&quot]F2i per non vedere il valore del proprio investimento neutralizzato dall'iPo SEA rivela i dati di gestione della società, sorpresa sono negativi, ora come farà il Comune di Milano a convincere i retail a comprare azioni ?[/FONT]
[FONT=&quot]azioni, corporate, Economia Italiana
Oggi, ore 00:41
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[FONT=&quot] [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Avevamo posto l’accento su un problema inerente[/FONT][FONT=&quot] l’OPA SEA, ovvero il tentativo neppure troppo velato di appioppare a semplici investitori azioni Sea ad un prezzo “gonfiato”.[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT]
[FONT=&quot]L’avevamo fatto nel post : [/FONT][FONT=&quot]SEA collocamento azioni, attenzione a quello che non viene detto.[/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Se qualcuno aveva ancora dei dubbi su tale ipotesi forse leggendo questo articolo riportato dalla “Repubblica” se li toglie del tutto.[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Non si era mai visto: due soci che litigano così clamorosamente durante la fase più delicata della quotazione in Borsa. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Di sicuro, il processo per il collocamento a Piazza Affari della Sea, la società che gestisce glia aeroporti di Linate e Malpensa non parte nel migliore dei modi. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Evidente lo scopo del socio di minoranza, il fondo di investimento F2i che ne controlla il 29,75%, di evitare lo sbarco della matricola sul listino principale di Palazzo Mezzanotte alle condizioni annunciate dal consiglio di amministrazione. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]In particolare, le condizioni finanziarie che F2i considera svantaggiose. La struttura dell’ipo prevede che sul mercato finirà il 21,3% di Sea (23,7% considerando la green shoe). [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]La forchetta di prezzo delle azioni è fissata fra 3,2 e 4,3 euro pari a una capitalizzazione di sea di 878-1.180 Milioni di euro (906-1.218 Milioni con la green shoe). [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]L’85% dell’offerta è destinata agli investitori istituzionali, inclusi gli usa, il 15% ai piccoli risparmiatori. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Il problema è che il prezzo pagato da F2i per l’acquisto del suo 29,75%[/FONT][FONT=&quot] (per aver vinto l’asta bandita dal comune di Milano che è tutt’ora socio di maggioranza con il 49% delle quote) valorizza la società 1,3 miliardi. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]In questo modo[/FONT][FONT=&quot], se la forchetta del prezzo di collocamento non dovesse cambiare, F2i dovrebbe iscrivere a bilancio una minusvalenza tra 100 e 150 milioni. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Ecco perché F2i, ha scritto una lettera al direttore generale del comune di Milano, Davide Corritore in cui batte molto dura, difendendo i propri diritti di soci, per quanto di minoranza: “I patti parasociali non possono essere intesi quali obblighi incondizionati ad accettare o subire una quotazione di Sea effettuata a qualsiasi condizione e in qualsiasi contesto”. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Nella lettera, i cui contenuti sono stati anticipati dall’agenzia Radiocor, F2i si dice disponibile “a partecipare a un nuovo incontro tra soci aderenti al patto parasociale”. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Cosa contesta il fondo di investimento? I dati del traffico aereo degli ultimi due mesi di Linate e Malpensa (che presentano una significativa riduzione dei voli) e quelli sui tempi di riscossione dei crediti nei confronti delle compagnie aeree non sono “generici” così come li ha bollati il Comune.[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Anzi, iF2i ritiene che sia “nell’interesse della società e dei suoi soci tenerli in debito conto, onde evitare che la quotazione di Sea si risolva in un danno per la società stessa e i suoi soci”. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]In poche parole, F2i per mettere i bastoni tra le ruote a Comune e Provincia di Milano, sta rivelando non a parole ma con dati reali, quanto ipotizzato nel post precedente, che la quotazione di SEA è solo ed esclusivamente una manovra da parte dei soci di maggioranza per sbarazzarsi di una quota di una società che non gode proprio di buona salute.[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Questo lo si evince anche dalla reazione dei soci di maggioranza che hanno replicato con :[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Gli uomini del sindaco Giuliano Pisapia, hanno prontamente replicato con una lettera di risposta altrettanto dura in cui si invita a rispettare i patti parasociali che vincolano F2i a collaborare con il comune nella riuscita della quotazione in Borsa della società. [/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Ovvero [/FONT][FONT=&quot]hanno intimato a F2i di tacere[/FONT][FONT=&quot] e avallare l’operazione di quotazione della società tramite il trasferimento delle azioni ai risparmiatori, senza rivelare altri dati che potrebbero indurre gli investitori stessi a non gettare i propri risparmi acquistando Azioni Sea.[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Una vera e propria azione di trasparenza con cui il Comune di Milano sta dimostrando quanto tenga ai propri cittadini e agli investitori retail in genere.[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Poi Ognuno…………..[/FONT][FONT=&quot][/FONT]

[FONT=&quot].[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Altri post sull’argomento SEA :[/FONT][FONT=&quot][/FONT]
[FONT=&quot]Domani in Borsa: Ipo Sea, Bond Atlantia ma anche molti appuntamenti macro[/FONT]
[FONT=&quot]Domani in Borsa, Ipo Sea e bond Atlantia: c’è ancora tempo[/FONT]
[FONT=&quot]Ipo Sea: quello che bisogna sapere sull’offerta[/FONT]
[FONT=&quot]Ipo Sea: il 70% dell’utile andrà in dividendi[/FONT]
 

DNGMRZ

ordine 11.110
arroganza statale

guardatevi questo video dove si vede l'arroganza degli impiegati statali italiani
http://tv.ilfattoquotidiano.it/2013...osto-per-disabili-finanziere-e-allora/227728/

Siamo al centro commerciale ‘Da Vinci’ a Fiumicino (Roma), a due passi dall’aeroporto, pomeriggio del lunedì 8 aprile 2013. Una berlina blu con tanto di lampeggiante e paletta del ministero dell’Economia e delle Finanze sul parabrezza. E’ parcheggiata da oltre un’ora (dalle 15 alle 16,15 circa) su un posto auto riservato ai disabili. Parcheggi ben segnalati da strisce gialle, simboli e cartelli segnaletici. Le telecamere de ilfattoquotidiano.it immortalano la scena. Dopo oltre un’ora il guidatore dell’Alfa 159 blu esce dal centro commerciale portando con se alcuni capi di abbigliamento con tanto di cartellino. Si qualifica come “finanziere” e farfuglia qualcosa all’operatore tv per giustificarsi, ma l’imbarazzo è evidente. “E allora? Vigilante” dichiara alla telecamera e aggiunge: “Io sono un finanziere, lei chi è? Si qualifichi”. Da una visura fatta sulla targa al Pubblico registro automobilistico, probabilmente per ragioni di sicurezza, l’automobile non risulterebbe intestata ad alcun ente. Ma cosa rischia chi parcheggia sul posto riservato ai portatori di handicap? Poco o nulla. L’irregolarità è sanzionata dall’.art.158 comma 2 lettera G e comma 5 con soli 74,00 euro, la decurtazione di 2 punti e la rimozione del veicolo
 

big_boom

Forumer storico

quando lavoravo in comune in successione:
1. caffe
2. caffe' riflessivo
3. lavoro 10 minuti
4. pisolino
5. sentire un po di cazzate dei vari dipendenti con crisi esistenziali fantozziane
6. lavoro 10 minuti
7. caffe al bar
8. che @@
9. lavoro 10 minuti
10. saluti al 7/8' livello arrivato tale solo grazie al terremoto e alle agevolazioni per handicap, meritocrazia italiana :D


caxxo ho resistito 10 mesi poi gli ho mandati cag...re anche se avevo un contratto a tempo indeterminato

ma vaff. per 1 millino al mese stipendi fantozziani
 

marofib

Forumer storico
intanto gli stipendi vanno normalizzati per il rischio...... chi lavora ipergarantito non puo' avere lo stipendio del settore privato...se ne facciano una ragione

poi licenziamento e via andare
vedrete quante risorse si liberano
 

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