I.M.U. - Imposta Municipale Immobili (1 Viewer)

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Sono un tipo serio
Federalismo fiscale, imposta unica immobili: ok Anci-Chiamparino
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Reuters
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ROMA, 23 giugno (Reuters) - L'idea di introdurre un'imposta unica sugli immobili (Imu) trova il consenso dei comuni.

Lo ha detto Sergio Chiamparino, leader dell'Anci, al termine di un incontro con il presidente del Senato Renato Schifani.
"In linea di principio risponde alle nostre richieste: non c'è federalismo fiscale senza autonomia impositiva", ha detto Chiamparino a proposito dell'Imu, l'imposta municipale sugli immobili che il Tesoro vorrebbe introdurre secondo quanto scrive oggi un quotidiano.


Dopo l'Ici l'Imu? La nuova tassa comunale: dubbi e perplessità

Dopo l’Ici l’Imu? Si profila all’orizzonte l’idea di una nuova tassa comunale immobiliare e territoriale, l’Imu (imposta municipale unica). Mentre il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, si affretta a spiegare che si tratta di un’imposta contenuta nel decreto sul federalismo fiscale e che toccherà al potere fiscale dei Comuni, il ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoni, smentisce l’ipotesi di un ritorno all’Ici e spiega che “non c'entra nulla. Quella è per le seconde case e tale rimarrà. Quello che abbiamo in mente è una vera rivoluzione. Prima di annunciarla però, ne parleremo con i Comuni".

E’ probabile che sulla nuova imposta Imu ogni comune potrà decidere se reintrodurre o meno il caro vecchio Ici, l’imposta sulla casa che, per le prime case, venne tolta nel 2008 al momento dell’insediamento del quarto governo Berlusconi. Governo e Tesoro smentiscono che la nuova imposta possa essere un escamotage per far tornare l’Ici. Ma il dubbio rimane.

Se un ritorno all’Ici non è e, come ha tenuto a precisare il ministro Tremonti, non si tratta neanche di una nuova tassa, allora l’ipotesi più probabile è che si tratti dell'accorpamento di imposte oggi divise, come per esempio quella di registro, sui rifiuti, sugli immobili.
Ma Enrico Morando (Pd), giustamente solleva un dubbio: “Se si parla di immobili è difficile parlare di altro se non di Ici. Magari stanno pensando a una riorganizzazione della tassa, il che però non sarebbe una cattiva idea”. Il giallo però rimane, perché le parole di Tremonti, “ritorno ai comuni dell’imposizione fiscale su immobili e territorio”, e le smentite successive sembrano essere decisamente in contraddizione.

Autore:
Marcello Tansini
 
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messimo

Guest
ma scusate, hanno levato, o quanto meno sospeso l'ici sulla prima casa e adesso vogliono mettere un'altra tassa che si paga sulla prima casa??? e magari alla fine non leveranno nemmeno l'ici come al solito...............
 

ricpast

Sono un tipo serio
Il fatto è che l'ICi era ed è l'unica tassa davvero federalista che esiste in italia.

Affermare, come ha fatto il governo di centrodestra (e soprattutto la lega per meri e squallidi motivi di propaganda da 4 soldi), che l'ici va tolta e contemporaneamente spingere per il federalismo fiscale non ha alcun senso.

E' del tutto ovvio (ed infatti avviene in tutti i paesi dalla connotazione federalista dal punto di vista anche solo fiscale) che la base imponibile più federalista è proprio quella legata al territorio e quindi agli immobili.

Pensare poi che non debba esistere alcun peso fiscale sulle proprietà immobiliare è un'altra baggianata propagandistica sbandierata da qualche leghista populista e mal compresa da elettori del tutto faciloni e facilmente condizionabili perchè probabilmente dotati di scarse qualità intellettuali...

Ergo: ora viene fuori la verità ineluttabile ovvero che l'ici deve tornare!
Si chiamerà in altro modo ok. Ma dovrà tornare.
Qualsiasi persona dotata di un minimo di raziocinio lo sapeva.

Intendiamoci: l'ICI (o come la si vuole chiamare) andrebbe di sicuro rimodulata come va ripensata tutta la fiscalità relativa agli immobili (leggasi cedolare secca) e quindi questo va bene.

Politicamente è a dir poco da censurare la solita panzanata e MENZOGNA che ha voluto raccontare la lega per anni sull'ici e la sua iniquità così come è da ben tenere a mente l'atteggiamento che il sig tremonti ha avuto per anni nei confronti di tali assurde esternazioni di certa parte (prevalente) dell'attuale maggioranza....

Ma da tremonti bisogna aspettarsi questi giri di valzer....oppure tutti hanno già dimenticato gli spot che urlavano come "l'economia gira con noi" e quindi "prego signori spendete ed indebitatevi" per poi adesso affermare le virtù di un atteggiamento ed uno stile di consumo morigerato?

Oppure gli anni di finanza creativa per poi provare ad ergersi quale paladino difensore dell'eticità nel mondo della finanza e voler apparire combattivo in prima linea contro le cattivone banche d'affari yankee??

Suvvia....signor tremonti....abbia un minimo di rispetto dell'intelligenza di chi ha deciso di non fulminare la propria memoria storica con la visione di qualche reality avariato...
 

axlrose

Nuovo forumer
Sempre la solita solfa, se si tratta di un accorpamento o di una smplificazione come ho letto, benvenga, cmq ritengo l'attuale situazione sia da rivedere completamente, tributi simbolici (50-80 € l'anno) per prima casa e terreni agricoli sotto i 2000 mq per esempio, ma oltre bastonare con aliquote come si deve, e che i Comuni siano obbligati ada affidarsi, per accertamenti e riscossioni a una società privata, tipo Equitalia.

Non avverrà MAI:specchio:
 

sincro

Forumer attivo
alcune supposizioni di rivoluzione del tributo casa:

1)
la lega ha sempre sostenuto che per i tributi dello smaltimento rifiuti, non fossero pagati a mq., ma a persona.

2)
c'e intenzione di attivare la cedolare secca per gli affitti, vedrei bene un accorpamento anche di questa con il bene casa

3)
inoltre l'attuale ici su seconde case, vuote, molti comuni attuano un salasso come aliquota (vedi emilia romagna)

4) è chiaro che se devono recuperare soldi per i comuni (indebitati con titoli tossici) cercheranno di recuperare inserendo una piccola imposizione anche sulla prima casa.

tutto per mettere una unica tassa per fissare gli introiti certi per i prossimi anni. (vedi svizzera).

la logica sarebbe, poche tasse, ma certe. :lol::lol:
 
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messimo

Guest
ma poi ditemi una cosa una famiglia media nella prima casa di ici quanto risparmia 150 200 euro annui????
 

ricpast

Sono un tipo serio
ma poi ditemi una cosa una famiglia media nella prima casa di ici quanto risparmia 150 200 euro annui????

circa si.

Infatti l'abolizione dell'ici sulla prima casa compiuta dall'attuale governo è una operazione che è andata ad esclusivo favore di chi ha una casa molto grande.

La media degli italiani non pagava praticamente nulla già con la deduzione fino ai primi 200 euro che era stata decisa dal governo Prodi.

Il riordino deve essere complessivo e non riguardare solo alcuni aspetti dell'ici, deve essere una riorganizzazione fiscale complessiva.
Se così non sarà si rischierà di fare più pasticci e avvallare ancora altre iniquità....
 

ricpast

Sono un tipo serio
Il Tempo - Politica - Torna l'Ici ma si chiama Imu Il governo cede ai Comuni

Torna l'Ici ma si chiama Imu
Il governo cede ai Comuni



Potrebbe scattare entro il 2012. Le aliquote saranno decise dai sindaci. Servirà ad accorpare le tasse nazionali sugli immobili.

Arriva l’Imu, una tassa sugli immobili. Sarà data ai Comuni. Torna l'Ici in una versione mascherata. Si chiamerà Imu, imposta municipale unica. La tassa dalla quale sarebbe esclusa la prima casa, dovrebbe accorpare molte altre tassazioni nazionali che vengono pagate attorno agli immobili, sia sul trasferimento che sul possesso. L'obiettivo è di creare una imposta unica locale con aliquote determinate dai Comuni che avranno la possibilità di aggregare altre imposte locali. Si avvicina quindi a quella che in passato era stata chiamata service tax. Dovrebbe scattare nel 2012. Il sindaco di Roma Gianni Alemanno è stato chiaro: «Nell'Imu confluirà anche la vecchia tassazione Ici: sarà una possibilità che gradualmente verrà data ai Comuni e consentirà loro di far emergere l'evasione fiscale. La riforma dà la possibilità ai Comuni non di introdurre nuove tasse ma di regolare la fiscalità locale legata agli immobili, per produrre nuove entrate e compensare i minori trasferimenti». La strategia è chiara.

L'abolizione dell'Ici ha tolto ossigeno alle casse dei Comuni che ora si trovano a far fronte anche ai tagli della manovra. Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti che ieri ha incontrato i Comuni dopo che questi avevano stretto d'assedio il Senato con una manifestazione, ha mostrato grande disponibilità. Ha assicurato che saranno riviste le modalità del patto di stabilità e sarà modificata la parte della manovra relativa ai tagli. Non solo. Novità si profilano anche per il catasto e c'è la possibilità di una maggiore liquidità sui residui passivi per il 2010. Il ministro ha accettato di rivedere, in autunno, i vincoli del patto di stabilità, per liberare parte di quei 2,6 miliardi di residui passivi che oggi sono bloccati nelle casse e che invece devono essere destinati agli investimenti. Tremonti apre anche alle Province sul taglio da 300 milioni. Della questione se ne parlerà prima nella conferenza Stato-città e poi nella conferenza unificata, dove verrà portato un decreto che dice come spalmare i tagli. Il relatore alla manovra Azzollini ha chiesto al governo che qualora decidesse di porre la fiducia in aula al Senato, lo faccia sul testo che verrà' approvato dalla Commissione Bilancio.
 

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