I Libri "delle donne" (2 lettori)

nera.luce

come un'onda
Anche Patricia Cornwell e' da donna, perche' e' sessualmente attratta dai suoi personaggi. Quando l'autore e' sessualmente attratto dai personaggi, o meglio quando l'autore crea personaggi che incarnano le sue fantasie sessuali, o peggio ancora sentimentali, il libro che ne sortisce e' un libro da donna. Parecchi uomini scrivono libri cosi', perche' non ce la fanno proprio a creare personaggi femminili che non facciano loro rizzare l'uccello.
La Cornwell la leggo in spiaggia.
 

kika

embè?
Borges non lo trovo per niente da donna, Garcia Marquez invece un pochino si', che dici?


le poesie di Borges mi hanno rapita negli anni dell'università..ne ricordo una a malapena (sono una frana per la memoria) ma si chiamava tipo
il nocciolo di me
era davvero bella, come tante altre...
o forse erano le atmosfere sudamericane che mi rilassavano piu' che certe letture angosassoni o nordamericane che non facevano proprio per me
 

kika

embè?
so che è un po' OT, ma l'ho trovata su google e mi va di postarvela
mi vengono le lacrime a rilegegrla da quanto mi piace

Con che cosa potrei trattenerti?
Quel che ho da offrirti sono povere strade, tramonti disperati, la luna
dei cenciosi sobborghi
Ti offro l'amarezza di un uomo che ha guardato
lungamente la solitaria luna.
Ti offro i miei avi, i miei morti, gli spiriti
che i viventi hanno onorati nel bronzo: il
padre di mio padre ucciso alla frontiera di Buenos
Aires, con due pallottole nei polmoni, morto barbuto
avvolto dai suoi soldati in una pelle di
vacca: il nonno di mia madre - aveva appena ventiquattro anni -
che guidò una carica di trecento uomini in Perù,
ora fantasmi su cavalli dileguati.
Ti offro tutto ciò che i miei libri contengono,
e tutto ciò che di dignitoso e sprezzante riempie la mia vita.
Ti offro la lealtà di un uomo che non è mai stato
fedele.
T'offro il nocciolo di me che non ho potuto salvare,
- il centro del cuore non consiste in
parole, non si baratta coi sogni e non
è intaccato da tempo, gioie e avversità.
Ti offro il ricordo di una rosa gialla vista
anni prima che tu nascessi.
Ti offro spiegazioni di te, teorie su
te, vere e sorprendenti notizie
che ti concernono.
Posso darti la mia solitudine, le mie tenebre, la fame
del mio cuore: tento di allettarti con
l'incertezza, col pericolo, con la sconfitta
 

tashtego

Forumer storico
so che è un po' OT, ma l'ho trovata su google e mi va di postarvela
mi vengono le lacrime a rilegegrla da quanto mi piace

Con che cosa potrei trattenerti?
Quel che ho da offrirti sono povere strade, tramonti disperati, la luna
dei cenciosi sobborghi
Ti offro l'amarezza di un uomo che ha guardato
lungamente la solitaria luna.
Ti offro i miei avi, i miei morti, gli spiriti
che i viventi hanno onorati nel bronzo: il
padre di mio padre ucciso alla frontiera di Buenos
Aires, con due pallottole nei polmoni, morto barbuto
avvolto dai suoi soldati in una pelle di
vacca: il nonno di mia madre - aveva appena ventiquattro anni -
che guidò una carica di trecento uomini in Perù,
ora fantasmi su cavalli dileguati.
Ti offro tutto ciò che i miei libri contengono,
e tutto ciò che di dignitoso e sprezzante riempie la mia vita.
Ti offro la lealtà di un uomo che non è mai stato
fedele.
T'offro il nocciolo di me che non ho potuto salvare,
- il centro del cuore non consiste in
parole, non si baratta coi sogni e non
è intaccato da tempo, gioie e avversità.
Ti offro il ricordo di una rosa gialla vista
anni prima che tu nascessi.
Ti offro spiegazioni di te, teorie su
te, vere e sorprendenti notizie
che ti concernono.
Posso darti la mia solitudine, le mie tenebre, la fame
del mio cuore: tento di allettarti con
l'incertezza, col pericolo, con la sconfitta

Bellissima, non la conoscevo. Ora me la stampo e la faccio leggere a qualcuno:)
 

Ignatius

sfumature di grigio
Dichiaro che Baricco fa cagare, non tanto per aggiudicarmi le tue lodi quanto perche', tirchia come sono, e' raro che un libro che ho regolarmente pagato mi metta in condizione di non superare le tre pagine, e City c'e' riuscito...
Comunque credo di non leggere un libro da donne dai tempi di Bridget Jones, ma quello era una roba esilarante. Le lacrime, rarissime, me le ha strappate ultimamente solo il finale dell'"Eleganza del riccio", che non definirei esattamente un libro da donne, anche se vi si avvicina abbastanza... a ogni buon conto di quelle lacrime mi sono vergognata parecchio, visto che le ultime le avevo riservate ai Buddenbrook. Si vede che lavorare in banca mi sta rincoglionendo vieppiu'. Comunque le mie letture ultimamente sono principalmente ludiche, e per dare un'idea del mio concetto di "ludico" daro' il titolo dell'ultimo giallo che ho letto, "Morte a Breslavia", bellissimo thriller ambientato nella Germania nazista, con personaggi originali e trama appassionante, ancorche' del tutto improbabile. Ma chissenefrega, e' roba ludica, no?:D

Quiqueg, T'adoro ma proclamo che
(soprattutto, indubitabilmente, l'ultima parte, in cui da dotta disquisizione sull'arte e sulla cucina si trasforma in romanzo), L'Eleganza del Riccio è da donne!
 

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