I degenti peggiori (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
Ok per te è duro, ma per il paziente forse di più no?
Il senso di alienazione dentro un ospedale è palpabile, magari un po' di empatia in più non guasterebbe.
Solo che se un operatore sanitario è empatico ne risente la sua salute mentale. E' un mondo difficile :melo:
Io faccio il mio lavoro.
Lui faccia il paziente.

Tutto il resto è noia e fastidio.
 

Cugino Bo

Forumer attivo
Io faccio il mio lavoro.
Lui faccia il paziente.

Dargli corda no ma metterlo a suo agio secondo me è importante, anche se tratta temi che ti stanno antipatici.
Oltre a essere lui che ti dà lavoro rimane sempre il fatto che tu ci sei tutti i giorni, lui (1) si trova in un ambiente nuovo dove non conosce nessuno e (2) sta affrontando una malattia. Quello fragile è lui, non tu.
Più volte entrando in un ospedale mi sono chiesto se fosse fatto a misura di paziente o di personale sanitario.
 

Claire

ἰοίην
Dargli corda no ma metterlo a suo agio secondo me è importante, anche se tratta temi che ti stanno antipatici.
Oltre a essere lui che ti dà lavoro rimane sempre il fatto che tu ci sei tutti i giorni, lui (1) si trova in un ambiente nuovo dove non conosce nessuno e (2) sta affrontando una malattia. Quello fragile è lui, non tu.
Più volte entrando in un ospedale mi sono chiesto se fosse fatto a misura di paziente o di personale sanitario.
Mi pare fin troppo a suo agio, quello.
 

Cugino Bo

Forumer attivo
Un femore rotto
Da vecchio caduto come un sacco di patate scommetto. Dai, non prendertela con i più deboli, questo ha solo bisogno di sentirsi vivo.
Anche mio nonno ricordo che faceva le battutine e a volte toccava le tette alle infermiere che si accostavano :d:
Mia madre si scusava con loro ma dicevano: tranquilla è innocuo, ci siamo abituate.
 

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