IgorATF
Nuovo forumer
Nella speranza che Vi possa essere utile, qui di seguito, metto a disposizione una tabella riepilogativa dei 10 principali “inconvenienti” che possono capitare al singolo investitore nell'attività di trading on line:
1)messaggi pubblicitari ingannevoli aventi ad oggetto l'implementazione di stategie di investimento complesse con poco impiego di liquidità a titolo di margini iniziali di garanzia;
2)applicazione di addebiti fittizi sulla piattaforma di trading che costringono l'investitore ad un'ingiusta situazione di liquidità negativa e che non vengono fatti transitare né tra i movimenti del conto corrente (ordinario o derivati), né nella contabilità derivati;
3)blocco temporaneo della propria liquidità disponibile a titolo di nuovi presunti margini di garanzia che, in realtà, non hanno una valida motivazione e che, generalmente, vengono stornati (senza adeguate scuse/risarcimenti) dopo qualche giorno o settimana di protesta;
4)crash del computer o blocco della piattaforma di trading in momenti topici di mercato, a cui fa seguito una scarsa reperibilità o reattività del servizio telefonico predisposto dall'intermediario;
5)ordini elettronici inviati dalla Banca al mercato con eccessivo ritardo rispetto al momento dell'immissione da parte del cliente e alla comunicazione di accettazione dello stesso;
6)errata visualizzazione dei grafici relativi al singolo strumento considerato e, dunque, impossibilità per il trader di effettuare una realistica e consapevole analisi tecnica dello stesso;
7)improvvisi “vuoti di book” nella mascherina della piattaforma di trading visualizzata a monitor dal singolo investitore;
8)dichiarazioni scritte o telefoniche evasive, confusionarie, contraddittorie e non veritiere fornite dagli operatori della Banca interpellati;
9)inadeguate ed inconsistenti Risposte formali da parte dell'Ufficio Reclami dell'intermediario a fronte delle proprie legittime lamentele;
10)mancati interventi di vigilanza da parte delle Autorità competenti interessate tramite esposto.
Considerata la scarsa tutela che, generalmente, gli Uffici Reclami di molte banche e la stessa Consob riconoscono a noi singoli investitori, a mio avviso, non ci rimane che documentare quanto più possibile ed unirci in un comitato finalizzato ad una omogenea raccolta delle nostre spiacevoli esperienze di trader beffati e volto alla presentazione di esposti collettivi non insabbiabili.
Visto che, in più di un'occasione, la Consob si è nascosta dietro la banale scusa (affermazione) che la sua attività non è volta ad accordare immediata e diretta tutela ai diritti individuali, a fronte di un esposto collettivo che documenta la reiterazione di uno stesso illecito da parte di un intermediario, per l'autorità di vigilanza diventa più difficile far finta di niente e per noi più facile dimostrare un suo eventuale mancato intervento e dare risonanza allo scandalo.
Fatemi sapere, grazie.
Ciao.
1)messaggi pubblicitari ingannevoli aventi ad oggetto l'implementazione di stategie di investimento complesse con poco impiego di liquidità a titolo di margini iniziali di garanzia;
2)applicazione di addebiti fittizi sulla piattaforma di trading che costringono l'investitore ad un'ingiusta situazione di liquidità negativa e che non vengono fatti transitare né tra i movimenti del conto corrente (ordinario o derivati), né nella contabilità derivati;
3)blocco temporaneo della propria liquidità disponibile a titolo di nuovi presunti margini di garanzia che, in realtà, non hanno una valida motivazione e che, generalmente, vengono stornati (senza adeguate scuse/risarcimenti) dopo qualche giorno o settimana di protesta;
4)crash del computer o blocco della piattaforma di trading in momenti topici di mercato, a cui fa seguito una scarsa reperibilità o reattività del servizio telefonico predisposto dall'intermediario;
5)ordini elettronici inviati dalla Banca al mercato con eccessivo ritardo rispetto al momento dell'immissione da parte del cliente e alla comunicazione di accettazione dello stesso;
6)errata visualizzazione dei grafici relativi al singolo strumento considerato e, dunque, impossibilità per il trader di effettuare una realistica e consapevole analisi tecnica dello stesso;
7)improvvisi “vuoti di book” nella mascherina della piattaforma di trading visualizzata a monitor dal singolo investitore;
8)dichiarazioni scritte o telefoniche evasive, confusionarie, contraddittorie e non veritiere fornite dagli operatori della Banca interpellati;
9)inadeguate ed inconsistenti Risposte formali da parte dell'Ufficio Reclami dell'intermediario a fronte delle proprie legittime lamentele;
10)mancati interventi di vigilanza da parte delle Autorità competenti interessate tramite esposto.
Considerata la scarsa tutela che, generalmente, gli Uffici Reclami di molte banche e la stessa Consob riconoscono a noi singoli investitori, a mio avviso, non ci rimane che documentare quanto più possibile ed unirci in un comitato finalizzato ad una omogenea raccolta delle nostre spiacevoli esperienze di trader beffati e volto alla presentazione di esposti collettivi non insabbiabili.
Visto che, in più di un'occasione, la Consob si è nascosta dietro la banale scusa (affermazione) che la sua attività non è volta ad accordare immediata e diretta tutela ai diritti individuali, a fronte di un esposto collettivo che documenta la reiterazione di uno stesso illecito da parte di un intermediario, per l'autorità di vigilanza diventa più difficile far finta di niente e per noi più facile dimostrare un suo eventuale mancato intervento e dare risonanza allo scandalo.
Fatemi sapere, grazie.
Ciao.