Il problema in quel caso, da quel che ho capito è che questo bambino viveva bene con la zia, a scuola non aveva problemi.
E che l'intervento delle forze dell'ordine in quel modo è giustificato solo in caso di grave pericolo per il bambino stesso.
E, infine, che al padre hanno permesso di riottenere la custodia del figlio, motivandola con la PaS che è un falso, una falsa "malattia" che non ha rilevanza scientifica, che "giustifica" una condotta così violenta su un bambino innocente.
Ammettiamo pure che esista questa PaS.... Chi dei due soffre di più ora?
Il padre affetto da PaS, adulto o il piccolo di soli 10 anni al quale è stata fatta violenza in quel modo? E con quale criterio si affida un bambino ad un padre in quel modo???? Che gioia sarà per il figlio stare con suo padre, dopo un simile trattamento?