Ho un dilemma etico (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
:(
Forse prematuro.

Pare che mio marito abbia ricevuto un'offerta di lavoro che lo riporterebbe a Brescia.

Di sicuro non c'è niente, chiaro.
Potrebbe anche andare a fare il colloquio e poi potrebbe risolversi tutto in una bolla di sapone.

Però non posso non arrovellarmi (e vi risparmio, credetemi, il 99% dei miei pensieri e turbamenti)... tanto è vero che scrivo qui, per sentire il vostro parere, anche se sono in vacanza.

La fabbrica produce armi.

Ecco. Solo scriverlo mi fa accapponare la pelle.
Mi ripugna, mi fa vomitare.
Gli ho detto che l'idea non mi piace affatto, ma che, visti i tempi, almeno il colloquio lo farei.
Però mi sono sentita come se avessi una mano che mi stringe lo stomaco dentro e non posso non correre avanti con i pensieri....

E mi chiedo (Anche se fasciarsi la testa prima di averla battuta è un grosso errore): ma se gli dessero il posto e lui lo accettasse, come riuscirei a passarci sopra ogni giorno, magari fino alla fine della sua vita lavorativa?

Gli altri dubbi non ve li espongo, sono troppo intimi e privati.
Ma su questo, mi piacerebbe davvero leggere un vostro parere.

Se la vostra metà lavorasse in un campo che vi ripugna, un campo assolutamente NON etico, un campo che cozza contro molti dei vostri principi, voi cosa fareste? Come reagireste? Come mi comportereste?
 

popov

Coito, ergo cum.
io lavoro per una multinazionale il cui unico, e ribadisco unico, scopo è quello di aumentare gli utili.

se per aumentare gli utili devono ridurre il personale non ci pensano due volte.

ti chiedo: questo ti sembra etico?
 

patatina 77

Creatore di UGC
Le armi non sono tutte uguali. Un conto è produrre fucili un conto è produrre mine antiuomo.

Se non ricordo male l'italia è fra i primi paesi a produrre mine. Mi sovviene quel film dell'Albertone nazionale in cui trafficava armi e di cui non ricordo il titolo.
 

f4f

翠鸟科
Le armi non sono tutte uguali. Un conto è produrre fucili un conto è produrre mine antiuomo.

Se non ricordo male l'italia è fra i primi paesi a produrre mine. Mi sovviene quel film dell'Albertone nazionale in cui trafficava armi e di cui non ricordo il titolo.

Il film Dovrebbe essere
finche c'e guerra c'è speranza

impressionante la scena finale
combi.azione : ci pensavo ieri
 

lozoppodiferro

timurlang
Per quale fine sono prodotte quelle armi ?
Caccia o difesa possono essere per te ripugnanti ma per lui (come per me) moralmente accettabili.

La risposta l'hai nella firma : l'amore sopra ogni cosa
(...istruitevi e correggetevi a vicenda con tutta la saggezza possibile...)
 

Sen

ευαiσθητος
Capisco il dilemma etico ma secondo me la scelta di quale lavoro è prevalentmente sua, secondo me, dato che lo deve svoglere lui.
 

wartburg_12

forumer storico
Capisco il dilemma etico ma secondo me la scelta di quale lavoro è prevalentmente sua, secondo me, dato che lo deve svoglere lui.

Quoto ! :up:

Cara Claire :) trovo che sia comunque normale e corretto che TU ti ponga questo problema.
Però concordo assolutamente con quanto dice Sen : visto che è una scelta importante (e ADESSO è ancora più importante, sigh !) è bene che sia solo sua ! Ciò non toglie che tu possa esprimere il tuo parere ! Ci mancherebbe ! Tanto un pò vi conoscete no ? :D:D:D

Ti scrivo solo per farti un esempio : tempo fà, EONI fà :), quando non ero ancora sposato MA uscivo già con quella che ora è mia moglie, lavoravo al Politecnico a Torino (precariato TOTALE :) ) e mi proposero un buon lavoro in una università .... in USA :sad::sad: Era davvero uno dei sogni della mia vita ... MA la mia futura moglie lo vide come un punto di non ritorno per la ns. relazione .... così rinunciai .. ora lavoro per un ente di ricerca italiano ... non è male MA mi chiedo come sarebbe andata SE ............

Ecco, questo è il punto, CREDO che una decisione così sia meglio che la prenda lui da solo .... ma questi sono solo i miei 2 cents !!!!!!!!!

Facci sapere !!!!!!!!!!!!!!!! :up::up::up::up:
 
Ultima modifica:

f4f

翠鸟科
Per quale fine sono prodotte quelle armi ?
Caccia o difesa possono essere per te ripugnanti ma per lui (come per me) moralmente accettabili.

La risposta l'hai nella firma : l'amore sopra ogni cosa
(...istruitevi e correggetevi a vicenda con tutta la saggezza possibile...)

Capisco il dilemma etico ma secondo me la scelta di quale lavoro è prevalentmente sua, secondo me, dato che lo deve svoglere lui.



semplicemente e fortemente vero :up:
 

f4f

翠鸟科
Quoto ! :up:

Cara Claire :) trovo che sia comunque normale e corretto che TU ti ponga questo problema.
Però concordo assolutamente con quanto dice Sen : visto che è una scelta importante (e ADESSO è ancora più importante, sigh !) è bene che sia solo sua ! Ciò non toglie che tu possa esprimere il tuo parere ! Ci mancherebbe ! Tanto un pò vi conoscete no ? :D:D:D

Ti scrivo solo per farti un esempio : tempo fà, EONI fà :), quando non ero ancora sposato MA uscivo già con quella che ora è mia moglie, lavoravo al Politecnico a Torino (precariato TOTALE :) ) e mi proposero un buon lavoro in una università .... in USA :sad::sad: Era davvero uno dei sogni della mia vita ... MA la mia futura moglie lo vide come un punto di non ritorno per la ns. relazione .... così rinunciai .. ora lavoro per un ente di ricerca italiano ... non è male MA mi chiedo come sarebbe andata SE ............

Ecco, questo è il punto, CREDO che una decisione così sia meglio che la prenda lui da solo .... ma questi sono solo i miei 2 cents !!!!!!!!!

Facci sapere !!!!!!!!!!!!!!!! :up::up::up::up:


+1

a quel tempo (eoni fa) ebbi anche io una scelta smile alla tua
capita a tutti prima o poi
si tratta di guardare sè stessi allo specchio , riconoscersi e capire cosa sia più importante
in questo senso, è semplice

ma semplice non è facile, come amo ricordare spesso :rolleyes::rolleyes:
 

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