a323109
Stipp cà trv
Sparavo con una doppietta a 1250 metri di distanza. Che è impossibile, ma non solo. Vedevo la parabola del proiettile mentre si avvicinava al bersaglio. Il bersaglio era un soldato dall'altra parte del lago. Che io non volevo uccidere ma solo spaventare. Doppietta caricata non a pallini ma a palla. Vedevo la parabola e la palla cadere nel lago. Per aumentare la gittata miravo sulla montagna, a circa 30° di alzo.