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Claire

ἰοίην
Ma niente parla meglio di questo articolo.

Violenza sulle donne, sondaggio choc: solo il 50% dei ragazzi la condanna - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda

Poi non mi si dica che esagero, che sono talebana, quando parlo di "cultura dello stupro", di tetto di cristallo, di diritti non ancora garantiti e di attenzione alle tematiche di genere ANCHE quando si parla e si scherza. Il linguaggio esprime la nostra cultura e, leggendo, vi renderete conto, che la nostra cultura è arretratissima.

Non so nemmeno io se sono più infelice o arrabbiata. Eppure io ne ero già consapevole, questo sondaggio non mi dice nulla di nuovo.

Violenza sulle donne, sondaggio choc:
solo il 50% dei ragazzi la condanna

VIOLENZA SULLE DONNE: TRA I GIOVANI C'È CHI NON LA CONDANNA

I questionari compilati dagli studenti degli istituti superiori della provincia di Cagliari: per un campione di giovani, la condanna totale della violenza sessuale arriva dal solo 50%. Tra le 'attenuanti" elencate c'è il tradimento.

Appena tra il 68 e il 69 per cento degli adolescenti ritiene che nessuna circostanza possa giustificare un comportamento violento nei confronti di una donna e, addirittura, per un campione di giovani, la condanna totale arriva dal solo 50% degli intervistati. Tra le "attenuanti" elencate c'è il tradimento. Lo stalking, poi, anche se in modo sempre minore, è ancora concepito come grande amore. Lo dice un questionario cui hanno risposto 737 studenti di tre istituti superiori, il professionale per i Servizi sociali, Sandro Pertini di Cagliari, l'istituto tecnico commerciale geometri Enrico Mattei di Decimomannu e il liceo scientifico statale Pitagora di Selargius, nell'ambito del progetto promosso dalla Provincia dal titolo "Studio e prevenzione sulla violenza di genere". Sempre secondo i risultati del questionario presentati oggi, la metà degli interpellati pensa che il ruolo della donna sia principalmente quello di madre e circa il 50 per cento si ritiene contrario ai congedi parentali dei padri. Secondo la presidente della Provincia Angela Quaquero, "questi dati ci dicono che non possiamo permetterci di abbassare la guardia nelle fasi di crisi economiche. Per primi a essere messi in discussione sono i diritti acquisiti, le pari opportunità per le donne, i diritti dei migranti e via elencando". "Persiste ancora, anche se in minima parte tra i giovani, la convinzione che lo stalking sia espressione di grande amore, un fatto quindi accettabile", sottolinea la presidente della commissione Provinciale Pari opportunità, Mariangela Pedditzi. In tutti e tre gli istituti la maggior parte degli studenti riconosce la parità tra uomini e donne solo in determinati ambiti, nelle decisioni da prendere insieme e nel contribuire al reddito familiare. Nelle tre scuole nell'ordine per il 49, 54 e 44 per cento il ruolo della donna è principalmente quello di madre e il 40, 49 e 45,5 per cento non è d'accordo sui congedi parentali dei padri. Da parte sua, il presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pili, evidenzia come "la scommessa da vincere per sconfiggere la violenza e i pregiudizi di genere sia quella culturale". Il questionario è solo uno dei sette progetti che la commissione Pari opportunità della Provincia ha finanziato nell'ultimo anno per promuovere le pari opportunità in tutti gli ambiti.

MA NON SI VERGOGNANO?
Mi piacerebbe, giusto per curiosità, conoscere la percentuale di studenti e studentesse. Per capire se ci sono anche molte donne che la pensano così.
E mi preme sottolineare che i soli che possono agire per cambiare la cultura siamo noi adulti, genitori, insegnanti ed educatori.
E' faticoso andare contro corrente e minare alla base questa ca.zzo di cultura nella quale siamo inseriti, ma è necessario farlo. (Una Claire che scrive caz.zo è una Claire alterata, immagino si sappia)
Non si può leggere che dei giovani tra i 15 e i 19 anni hanno idee come quelle!
E' terrificante!
 

ConteRosso

mod sanguinario
ieri sera , anzi notte ho visto

un film "Stupro" con le sorelle Hemingway
raccapricciante come nei processi la vittima
viene attaccata dall'accusa e "violentata " un'altra volta
 

Claire

ἰοίην
ieri sera , anzi notte ho visto

un film "Stupro" con le sorelle Hemingway
raccapricciante come nei processi la vittima
viene attaccata dall'accusa e "violentata " un'altra volta

Anche questa, per me, è una consapevolezza dolorosa.
Succede sempre.
Anche oggi, anche in Italia. Oggi come ieri, sempre.
 

f4f

翠鸟科
“Turchia, orgia di violenza sulle minorenni”

Judiciary Condones Sexual Assault, Says Chp Lawmaker

Dubious court decisions on cases of sexual assault targeting women have prompted a deputy from the main opposition party to accuse the judiciary of encouraging violence against women.

Remarks by Aylin Nazlıaka, Ankaradeputy of the Republican People’s Party (CHP), came following a controversial case in Gölcük, Kocaeli, in which a 13-year-old girl was allegedly raped by 29 men.




:(
 

Claire

ἰοίην
Purtroppo non si tratta di un evento isolato. Diversi anni fa, nel 2002 a Mardin, nel sud-est della Turchia una bambina di 12 anni è stata vittima di uno stupro da parte di un branco di 26 uomini. Dopo l’accaduto la ragazzina é corsa dalla polizia raccontando la violenza subita, sembra inoltre che lo stupro fosse stato organizzanto da due donne che avevano offerto prestazioni sessuali della bambina in cambio di soldi. Ma la decisione d’appello della Corte Suprema turca è stata quella di assolvere i 23 tra i 26 stupratori che vennero individuati e arrestati dopo l’accaduto, dichiarando la bambina consenziente.

Questa sentenza fa temere per lo svolgimento di tutti i processi di stupro in atto perché ha creato un precedente gravissimo che normalizza la violenza sessuale su minori, ( si chiama pedofilia), e che sottolinea quanto sia difficile per una donna anche giovanissima che ha subito uno stupro essere compresa aiutata e appoggiata dalla giustizia. Come continuare a vivere dopo che la tua vita é stata distrutta e i colpevoli in libertà? Dichiarare inoltre (ma anche solo inverosimilmente ipotizzare) che la vittima avrebbe potuto essere consenziente ad un’aggressione sessuale operata da un gruppo di 26 uomini dimostra come la strategia della colpevolizzazione della vittima (victim blaming) sia una pratica anche giudiziaria diffusa in tutto il mondo utilizzata per insabbiare la verità.
Queste notizie sconcertanti si inseriscono nel preoccupante quadro delle violenze in Turchia che sarebbero secondo le statistiche in aumento addirittura del 400%.
 
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Claire

ἰοίην
Ma non vorrei che questi fatti terribili oscurassero la cultura del nostro paese.
Non perché altrove accadono crimini come questi, dobbiamo dimenticarci di noi.

Montalto di Castro è solo un piccolo esempio.
 

andersen1

Patrimonio dell'umanitâ
Se si continua a parlare sempre di una cosa; anche se negativa;; si finisce per fare pubblicita' a questa cosa;;; come i sassi dal cavalcavia. Quindi piu' si parlera' di violenza sessuale piu' ci saranno violenti. Meglio lasciar lavorare la polizia e che la tv la smetta di rompere i cgl.
 

Ignatius

sfumature di grigio
Nulla da aggiungere, salvo due notizie dal web.
 

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gipa69

collegio dei patafisici
Ma niente parla meglio di questo articolo.

Violenza sulle donne, sondaggio choc: solo il 50% dei ragazzi la condanna - Cronache dalla Sardegna - L'Unione Sarda

Poi non mi si dica che esagero, che sono talebana, quando parlo di "cultura dello stupro", di tetto di cristallo, di diritti non ancora garantiti e di attenzione alle tematiche di genere ANCHE quando si parla e si scherza. Il linguaggio esprime la nostra cultura e, leggendo, vi renderete conto, che la nostra cultura è arretratissima.

Non so nemmeno io se sono più infelice o arrabbiata. Eppure io ne ero già consapevole, questo sondaggio non mi dice nulla di nuovo.

Violenza sulle donne, sondaggio choc:
solo il 50% dei ragazzi la condanna

VIOLENZA SULLE DONNE: TRA I GIOVANI C'È CHI NON LA CONDANNA

I questionari compilati dagli studenti degli istituti superiori della provincia di Cagliari: per un campione di giovani, la condanna totale della violenza sessuale arriva dal solo 50%. Tra le 'attenuanti" elencate c'è il tradimento.

Appena tra il 68 e il 69 per cento degli adolescenti ritiene che nessuna circostanza possa giustificare un comportamento violento nei confronti di una donna e, addirittura, per un campione di giovani, la condanna totale arriva dal solo 50% degli intervistati. Tra le "attenuanti" elencate c'è il tradimento. Lo stalking, poi, anche se in modo sempre minore, è ancora concepito come grande amore. Lo dice un questionario cui hanno risposto 737 studenti di tre istituti superiori, il professionale per i Servizi sociali, Sandro Pertini di Cagliari, l'istituto tecnico commerciale geometri Enrico Mattei di Decimomannu e il liceo scientifico statale Pitagora di Selargius, nell'ambito del progetto promosso dalla Provincia dal titolo "Studio e prevenzione sulla violenza di genere". Sempre secondo i risultati del questionario presentati oggi, la metà degli interpellati pensa che il ruolo della donna sia principalmente quello di madre e circa il 50 per cento si ritiene contrario ai congedi parentali dei padri. Secondo la presidente della Provincia Angela Quaquero, "questi dati ci dicono che non possiamo permetterci di abbassare la guardia nelle fasi di crisi economiche. Per primi a essere messi in discussione sono i diritti acquisiti, le pari opportunità per le donne, i diritti dei migranti e via elencando". "Persiste ancora, anche se in minima parte tra i giovani, la convinzione che lo stalking sia espressione di grande amore, un fatto quindi accettabile", sottolinea la presidente della commissione Provinciale Pari opportunità, Mariangela Pedditzi. In tutti e tre gli istituti la maggior parte degli studenti riconosce la parità tra uomini e donne solo in determinati ambiti, nelle decisioni da prendere insieme e nel contribuire al reddito familiare. Nelle tre scuole nell'ordine per il 49, 54 e 44 per cento il ruolo della donna è principalmente quello di madre e il 40, 49 e 45,5 per cento non è d'accordo sui congedi parentali dei padri. Da parte sua, il presidente del Consiglio provinciale, Roberto Pili, evidenzia come "la scommessa da vincere per sconfiggere la violenza e i pregiudizi di genere sia quella culturale". Il questionario è solo uno dei sette progetti che la commissione Pari opportunità della Provincia ha finanziato nell'ultimo anno per promuovere le pari opportunità in tutti gli ambiti.

MA NON SI VERGOGNANO?
Mi piacerebbe, giusto per curiosità, conoscere la percentuale di studenti e studentesse. Per capire se ci sono anche molte donne che la pensano così.
E mi preme sottolineare che i soli che possono agire per cambiare la cultura siamo noi adulti, genitori, insegnanti ed educatori.
E' faticoso andare contro corrente e minare alla base questa ca.zzo di cultura nella quale siamo inseriti, ma è necessario farlo. (Una Claire che scrive caz.zo è una Claire alterata, immagino si sappia)
Non si può leggere che dei giovani tra i 15 e i 19 anni hanno idee come quelle!
E' terrificante!

Sarebbe meglio se gli studenti avessero voluto provocare ma purtroppo mi sa che non è così... :(
 

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