HO PASSATO UNA VITA A NON SENTIRMI ALL'ALTEZZA, ADESSO MI SDRAIO E VAFFA... (1 Viewer)

DANY1969

Forumer storico
(cit.):d:
Buona settimana a tutti :)
Ieri giretto sulle Alpi liguri... peccato per la foschia che ha impedito che il cielo blu si riflettesse sul mare :cry:

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qua invece il tramonto di questa sera :eek:

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Val

Torniamo alla LIRA
Di seguito il testo completo:

IL MINISTRO DELLA SALUTE
d’intesa con
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE LOMBARDIA

VISTO l’articolo 32 della legge 23 dicembre 1978, n. 833;
VISTO l’articolo 117 del decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 112;

RICHIAMATA l’ordinanza in data 21 febbraio 2020 adottata dal Ministro della Salute e dal Presidente della Regione Lombardia
contenente le indicazioni urgenti atte a far fronte all’emergenza epidemiologica da CODIV-19;

VISTO il Decreto Legge del 22 febbraio 2020, n. 6 recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da CODIV-19”;
VISTO il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 23 febbraio 2020;

dispone quanto segue

Fatto salvo quanto già disposto con le norme e le ordinanze sopra indicate per i Comuni di Codogno, Castiglione D’Adda, Casalpusterlengo, Fombio,
Maleo, Somaglia, Bertonico, Terranova dei Passerini, Castelgerundo e San Fiorano, per il restante territorio della Regione Lombardia
valgono le disposizioni contenute alle lettere c), d), e), f) ed i) dell’articolo 1, comma 2 del decreto legge 22 febbraio 2020, n. 6 ovvero:

c) la sospensione di manifestazioni o iniziative di qualsiasi natura, di eventi e di ogni forma di riunione in luogo pubblico o privato,
anche di carattere culturale, ludico sportivo e religioso, anche se svolti in luoghi chiusi aperti al pubblico;

d) chiusura dei nidi, dei servizi educativi dell’infanzia e delle scuole di ogni ordine e grado, nonché della frequenza delle attività scolastiche e di formazione superiore,
corsi professionali, master, corsi per le professioni sanitarie e università per gli anziani a esclusione di specializzandi e tirocinanti delle professioni sanitarie, salvo le attività formative svolte a distanza;

e) sospensione dei servizi di apertura al pubblico dei musei, dei cinema e degli altri istituti e luoghi della cultura di cui all’articolo 101 del codice dei beni culturali e del paesaggio,
di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, nonché dell’efficacia delle disposizioni regolamentari sull’accesso libero o gratuito a tali istituti e luoghi;

f) sospensione di ogni viaggio d’istruzione, sia sul territorio nazionale sia estero;

i) previsione dell’obbligo da parte degli individui che hanno fatto ingresso in Lombardia da zone a rischio epidemiologico, come identificate dall’Organizzazione mondiale della sanità,
di comunicare tale circostanza al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio, che provvede a comunicarlo
all’autorità sanitaria competente per l’adozione della misura di permanenza domiciliare fiduciaria con sorveglianza attiva;

Per quanto riguarda il punto g) (sospensione delle procedure concorsuali e delle attività degli uffici pubblici, fatta salva l’erogazione dei servizi essenziali e di pubblica utilità),
l’applicazione si riferisce solo alle procedure concorsuali; verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito
provvedimento regionale per i servizi di front office e per la regolamentazione di riunioni / assembramenti.

Per quanto riguarda il punto h) (applicazione della misura della quarantena con sorveglianza attiva fra gli individui
che hanno avuto contatti stretti con casi confermati di malattia infettiva diffusiva, per il personale sanitario e dei servizi essenziali),
verranno individuate disposizioni speciali con successivo apposito provvedimento regionale.

Per quanto riguarda il punto j) (chiusura di tutte le attività commerciali, ad esclusione di quelle di pubblica utilità e dei servizi pubblici essenziali
di cui agli articoli 1 e 2 della legge 12 giugno 1990, 146, ivi compresi gli esercizi commerciali per l’acquisto dei beni di prima necessità),
le chiusure delle attività commerciali sono disposte in questi termini:

- bar, locali notturni e qualsiasi altro esercizio di intrattenimento aperto al pubblico sono chiusi dalle ore 18.00 alle ore 6.00; verranno definite misure per evitare assembramenti in tali locali;

- per gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati è disposta la chiusura nelle giornate di sabato e domenica, con eccezione dei punti di vendita di generi alimentari;

- per le manifestazioni fieristiche, si dispone la chiusura.


Per quanto riguarda il punto k), si invitano gli esercenti ad assicurare idonee misure di cautela.

Il Presidente della Regione Lombardia, sentito il Ministro della Salute, può modificare le disposizioni di cui alla presente ordinanza in ragione dell’evoluzione epidemiologica.

La presente ordinanza ha validità immediata e fino a domenica 1 marzo 2020 compreso, fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Lo so che parlare dopo è sempre facile.

Ma - obbiettivamente mi chiedo - ma come abbiamo fatto a balzare al terzo posto nel mondo ?

Ma chi doveva "sorvegliare" ?

Ma i "tecnici" dove erano ? A giocare a briscola ?

Non ho che una risposta. Pusillanimi nei posti di commando. Irresponsabili. Impreparati. Superficiali.Incompetenti.
In povere parole, terra terra :IGNORANTI AL COMANDO.
 
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Val

Torniamo alla LIRA
La mia teoria.

Qui da noi c'è un numero spropositato di cinesi.
Centri massaggi. Parrucchieri. Manicure. Tutti in mano a cinesi.Ogni mese aprono qualcosa.
Persino molti bar sono in mano ai cinesi. Anche i centri di riparazione cellulari.
E non dimentichiamo le sartorie di riparazione.

Sono tutti "centri di aggregazione".

Qual'è la mentalità del cinese ? Nascondere.

Di loro non sai nulla. Affittano, comprano attività, ma non sai da dove arrivano i soldi.
Sono tutti ragazzi giovani. E pagano bene. Più del dovuto.

C'è un ricambio continuo di personale.
Di fronte a me c'è una manicure. Il personale non è mai lo stesso.
Hanno preso in affitto un'appartamento sopra il negozio.
Le facce che entrano cambiano spesso. 6 - 8 persone.
Tre settimane fa - verso mezzanotte - ne hanno portate due con le valigie.
Da 2 giorni le luci sono spente.

Mi ricordo 30 anni fa cosa si diceva a Milano. Via Sarpi.
Di cinesi non ne moriva uno. C'erano dei dati comunali dove la mortalità cinese era quasi assente.

Questo - secondo me - è il motivo della propagazione incontrollata del virus
e la convinzione che "fanno sparire gli ammalati".

Non troveremo mai "l'untore" di Manzoniana memoria.
Perchè - come allora - gli untori sono "invisibili".
 

Val

Torniamo alla LIRA
“Quello che preoccupa della situazione italiana – ha esordito Kluge - è che non tutti i casi registrati sembrano avere una chiara storia epidemiologica,
cioè un legame con viaggi in Cina o contatti con altri casi già confermati”.


Kluge ha poi parlato della differenza che esiste tra l'influenza,
“una malattia stagionale per la quale le persone più a rischio possono essere protette adeguatamente”,

ed il coronavirus, “un virus nuovo” per il quale non vi è ancora alcun vaccino.

“Anche se i casi al di fuori della Cina restano relativamente bassi – ha concluso il direttore –
cominciamo a essere preoccupati per il numero di contagi che non hanno un chiaro legame con viaggi dalla Cina o con persone già malate.
Questo sta restringendo la finestra. Il contenimento però è ancora possibile”.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Ore 08:15 - Morto a Bergamo un 84enne positivo al coronavirus

«Stanotte è morto un uomo di 84 anni che era ricoverato all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo»:
lo ha detto l’Assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera.

L’uomo era residente a Villa di Serio ed aveva «altre patrologie», come ha precisato il presidente della Lombardia Attilio Fontana su Radio Rai 1.

Si tratta della quarta persona positiva al coronavirus morta in Italia, la terza in Lombardia.
 

Val

Torniamo alla LIRA
L'attuale prima forza politica del paese ? ASSENTE.
Per i 5stalle è preferibile stare zitti, lasciare tutte le responsabilità
- molto evidente ed indifendibile - sull'avvocato e sulla sanità (stessa pastoia) e lasciar parlare i pidioti.

Qui, ce n'è tanti, innumerevoli, basta scegliere una dichiarazione :

Francesco Boccia alla Stampa. Il titolore degli Affari regionali ha definito il leader del Carroccio un "untore",
definizione che in tempo di caccia al paziente zero non potrà che scatenare le polemiche.

"Le parole di Salvini - dice Boccia - sono profondamente diverse da quelle della Meloni e di Berlusconi
e danno la misura del suo scarso senso dello Stato. Ma questa non è una novità.
Poi, che fosse anche un "untore" gli italiani lo stanno scoprendo in queste ore.
Quando è in ballo la salute si deve stare tutti dalla stessa parte.
Ma il governo c'è!".
 
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Val

Torniamo alla LIRA
Forse c'è un altro virus che attanaglia la sinistra ed è l'ossessione per Salvini.
Forse si dovrebbero curare.

Un governo di deficienti irresponsabili.

Il vero untore è il governo che in due mesi non ha fatto nulla per fermare il virus, anzi ha accusato la Lega di razzismo e ignoranza.
Oltre due mesi, duranti i quali il Governo Conte e compagni giallorossi, proclamavano tranquillità e distribuivano inutili parole per tranquillizzare
il Paese circa il CoronaVirus: come al solito tali affermazioni non erano veritiere ed allo stato attuale, strumentali per nascondere le loro incapacità a prevenire il PROBLEMA

I virologi vi avevano allertati,da gennanio avevano lanciato l'allarme di predisporre la quarantena, inascoltato da voi buonisti fasulli

Ci vediamo alle prossime elezioni quando ci saranno. Avete solo 3 anni per distruggere il paese.
Se vi impegnate potete farcela ... soprattutto se il paese continua a dormire.
Ma poi la pacchia sarà finita ....
 

Val

Torniamo alla LIRA
Oggi la Corea, dove si è assistito ad un’esplosione epidemica simile, anzi superiore, a quella registrata in Italia la borsa ha subito un duro tracollo:



Oggi la Borsa di Milano apre con un 4,00% in negativo. Non male vero?

Ed era tutto ampiamente prevedibile.

Forse non era meglio prendersi una pausa di un paio di giorni per lasciar chiarire la situazione e valutare l’effettivo impatto dell’epidemia sull’economia,
invece di lasciare che tutto fosse guidato dall’emotività ?

Consideriamo che, al contrario di quanto accade in Cina e negli altri paesi dell’Estremo Oriente,
non abbiamo uno stato o una banca centrale che intervengano a sostegno dei mercati.

Siamo sicuri che l’esperienza di Paolo Savona sarà ben applicata nel controllare che nessuno ne approfitti, ma è ovvio che oggi sarà un massacro.

L’andamento poi di medio termine dipenderà dalla capacità di contenimento dell’epidemia e dal tempo necessario a tornare alla normalità:
se si tratta di soli 14 giorni , come prevedono le misure attuali, allora vi sarò un rimbalzo, anche sensibile, mentre se così non fosse vedremo che succederà.

Proprio in questi fatti si vede la superficialità, l’inesperienza e la totale improvvisazione del governo Conte,
banda di dilettanti allo sbaraglio in una situazione drammatica che li vede completamente impreparati.


Ad esempio stanziare 20 milioni di euro per questa emergenza, presi dal “Fondo lotteria per gli scontrini”, è stanziare il nulla totale.

Interessante la rivelazione che questa lotteria voluta dal PD è una presa per i fondelli, ma ora non si può pensare di cavarsela con gli spiccioli.
Bisogna pensare alle aziende ed alle partite IVA delle zone più colpite, concedere esenzioni e sussidi SUBITO, prima di tutto per le zone colpite,
ma poi prevedere una politica di rilancio per tutta l’economia.

Certo, l’approvazione del MES sembra giungere proprio a proposito per il commissariamento e la dismissione dell’Italia
e sembra proprio che questa sia la volontà del PD.

Saranno gli italiani in grado di opporsi ?
 

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