HO CAMBIATO TUTTO QUELLO CHE POTEVO. QUELLO CHE NON HO POTUTO HA CAMBIATO ME. (1 Viewer)

Val

Torniamo alla LIRA
Dany, ma quando vai in vacanza, ti riposi ? Nì. Ma quando torni a casa ? Dimenticato tutto in uno zic
Sono stato dove vai Tu in bicicletta........ne vedevo in giro e mi dicevo, vediamo se questa è la Dany.........
 

Val

Torniamo alla LIRA
Olalà. I radical-chic si svegliano (quando vogliono loro)
....e danno la colpa a Salvini .......

Materassi, asciugamani, teli sporchi. E ancora, coperte e vestiti appesi sugli alberi e nei cespugli. Rifiuti e bottiglie sparse sul prato.
Le aiuole nella zona della Stazione Centrale sono state trasformate di nuovo in bivacchi: a Milano è tornata l'emergenza migranti.

Nelle ultime settimane circa 200 stranieri (irregolari) si sono accampati ai giardini di Porta Venezia e in piazza Duca D'Aosta, porta d'accesso alla città per milioni di turisti.

È stato l'assessore alle Politiche sociali Pierfrancesco Majorino a denunciare la situazione in città,
usando il degrado per attaccare le politiche del ministro dell'Interno Matteo Salvini.

"Il Pd evita di ammettere che questo disastro è figlio della propaganda pro immigrazione della sinistra
che ha aperto le porte a tutti moltiplicando i clandestini, gli immigrati in transito, i delinquenti e i bivacchi nelle strade",

"È questa la Milano internazionale di cui vantarsi? Sembra piuttosto un enorme campo profughi a cielo aperto".
 

Val

Torniamo alla LIRA
"In questi giorni le presenze sono aumentate - ci spiega Loredana, volontaria del progetto Arca, che incontriamo sul posto -.
Sono arrivate numerose persone dall'Eritrea e ci sono anche dei bambini, cosa che non era mai accaduta".

"Noi distribuiamo dei panini e del the caldo oltre che materiali di prima necessità, come fazzoletti e spazzolini - racconta la volontaria -.
Queste sono delle scuse per avvicinarli e per sapere se hanno bisogno. Dato che abbiamo visto dei bambini
stiamo cercando di capire se per le donne e per i piccoli c'è la possibilità di ricovero in centro.
Spesso però si rifutano di venire con noi perché hanno paura di trovare la polizia e quindi passano la notte nei giardinetti".
 

Val

Torniamo alla LIRA
Però i "radical chic" dovrebbero pensare anche a questa signora.

Mentre parco Sempione "multiculturale" è vestito a festa, una signora italiana infila qualche biscotto nella busta sperando di non essere vista.
È arrivata al centro anziani per ritirare il suo pacco di alimenti: pasta, fagioli e tonno. Il poco per sopravvivere.
Sono due immagini, lontane nei luoghi ma così vicine nel significato.

In centro migliaia di cittadini rispondono all'appello buonista del sindaco Sala e dell'assessore Majorino partecipando alla tavolata per l'accoglienza.
E mentre extracomunitari festanti ballano a ritmo di musica, al Giambellino gli abitanti delle case popolari lamentano lo stato di abbandono.

Due mondi opposti.

Nelle stesse ore, però, nella periferia profonda di Milano, Forza Italia organizza una controtavolata
per distribuire beni di prima necessità alle famiglie italiane bisognose.

"Abbiamo voluto dare un messaggio di vicinanza e affetto ai tanti italiani che vivono in una condizione di disagio nelle periferie di Milano".
Il rischio è di fare discriminazioni al contrario.

"Stiamo morendo qui - dice una residente della zona 6 -. Beppe Sala dopo le elezioni non si è più presentato.
Io gli dico di andarse, non è proprio il sindaco di Milano. C'è gente in questo quadrilatero che ha ancora i lavandini in pietra".

Il degrado regna sovrano. "Qui abbiamo topi e tutta la merda che lasciano in giro. Non c'è un custode, rompono, spaccano, disfano", urla una donna.
"Gli italiani sono tutti abbandonati", gli fa eco un anziano. Tanti, tra queste mura scrostate delle case popolari,
sentono lontana la festa di immigrati e stranieri al parco Sempione. "Qualcosa di indicibile", sospirano. È come se non li toccasse da vicino.
 

DANY1969

Forumer storico
Dany, ma quando vai in vacanza, ti riposi ? Nì. Ma quando torni a casa ? Dimenticato tutto in uno zic
Sono stato dove vai Tu in bicicletta........ne vedevo in giro e mi dicevo, vediamo se questa è la Dany.........

In vacanza andrò a settembre sull'Isola d'Elba. Anche quest'anno le dolomiti dovranno fare a meno di me :melo:
 

Val

Torniamo alla LIRA
Però non fare la fine di una signora che trafelata pedalava pedalava pedalava e non faceva un metro.
Furboni quelli che avevano il rampichino "elettrico" .........li affittano a Porto Azzurro.
 

Val

Torniamo alla LIRA
Un incidente capita. Può capitare.
Quello che stanno scrivendo è - secondo il mio parere - un pochino assurdo.

Clooney travolto da un'auto.
Per fortuna c'è il filmato dove io vedo:
un furgone che vuole uscire verso sinistra ed occupa leggermente la corsia di marcia
un'auto FERMA per svoltare a sinistra
una prima moto che passa tra l'auto ed il furgone
una seconda moto che arriva ad una velocità superiore a va contro l'auto.

Se da una parte c'è il celebre attore di Hollywood, dall'altra troviamo, Antonello Viglino, 65 anni, termoidraulico e nonno.
Alla guida della station wagon che ha centrato Clooney, c'era proprio lui.
Un uomo tranquillo che mai avrebbe pensato di passare alla storia come l'uomo che travolse il noto divo americano.

Uno scontro fortuito: Viglino arrivato all'incrocio per la Marina di Costa Corallina
ha accennato una svolta a sinistra quando un motociclista gli è piombato addosso.
 

gianfri

Nuovo forumer
grazie Val per essere ritornato, la prossima volta se avvisi non ci fai preoccupare.
se invece stavi solo asciugando la bagnata dalla pioggia, chiedi aiuto e ti diamo una mano (esclusa padrona di casa) oppure mettila al sole.:d::d::d:
buon ritorno in questo mondo dove si vuole cambiare tutto per non cambiare niente
gianfri
 

Val

Torniamo alla LIRA
Gli elementi sono quelli della commedia boccaccesca: lui, lei e l’altro.

Per l’occasione lui e lei sono due quarantenni di Cremona,
mentre l’altro è un prete africano.

Il finale è tutt’altro che scontato visto che il sacerdote-amante,
anziché porgere l’altra guancia ha porto un gancio destro che ha mandato al tappeto il rivale.

Il fatto è stato raccontato dalla Provincia di Cremona con tale dovizia di particolari da non lasciare dubbi di sorta.
La scena madre è avvenuta nel parcheggio di un centro commerciale di Cremona. I protagonisti, invece, arrivano da un piccolo centro di Piacenza.

Lui e lei sono una coppia separata da tempo e con due figli.
Nell’ultimo periodo l’uomo tormentava l’ex moglie.
Cercava di capire se avesse intrecciato una nuova relazione e con chi.
La seguiva e la tempestava di telefonate.

Una gelosia cieca che l’ha portato a seguito l’ex consorte fino al parcheggio di un centro commerciale in provincia di Cremona.
Ha riconosciuto l’auto. Si è avvicinato, ha aperto la portiera e ha sorpreso lei e un altro uomo che si scambiavano effusioni.
Con grande sorpresa si è accorto che era un sacerdote della sua parrocchia.
Ne è nato un diverbio dai toni molto concitati. Dalle accuse e dagli insulti, si è passati alle mani.
Al culmine della lite il sacerdote ha colpito con un pugno il rivale in amore che non ha reagito, ma ha chiamato il 112.

La vicenda si è conclusa con l’intervento dei carabinieri e l’allontanamento del sacerdote
da una parrocchia del Piacentino, dove il prete da anni officiava.
Il vescovo ne ha stabilito l’allontanamento dalla parrocchia.
Non è escluso che il sacerdote venga rimpatriato in Africa.
Ai fedeli è stato detto che il sacerdote non era in servizio in parrocchia ma si trovava altrove “per un periodo di riposo e di riflessione”.
 

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