Obbligazioni societarie HIGH YIELD e oltre, verso frontiere inesplorate - Vol. 2 (15 lettori)

pietro17elettra

Nonno pensionato
WALLSTREET SCENDE, EUFORIA SU BED BATH&BEYOND
Oggi 15:48 - WS

La borsa degli Stati Uniti scende, salgono i rendimenti delle obbligazioni.

Nasdaq (NASDAQ) -1%. E' uscito prima dell'apertura uno dei dati più importanti della settimana. I consumi hanno registrato una crescita zero mese su mese, dal +0,8% di giugno. Il consensus era +0,1%. Al netto di auto e benzina, si è registrato un incremento dello 0,7%, meglio dell'aspettativa degli analisti (+0,4%).
Titoli.

Target (TGT.N) -5%. La catena di negozi ha chiuso il secondo semestre con un calo degli utili del 90% rispetto ad un anno prima, a 183 milioni di dollari. L'utile per azione è pari a 39 centesimi di dollaro, poco più della metà di quel che si aspettava il consensus. Le vendite a parità di perimetro sono salite del 2,6%, di poco sotto la stima degli analisti. Dietro al crollo dell'utile c'è la scelta di dar fondo al magazzino di merci non apprezzate dalla clientela. La società aveva avvertito che le svendite avrebbero avuto un effetto negativo sui profitti, l'impatto è stato più forte dell'attesa. Il ceo Brian Corenell, nel comunicato, afferma che è stata una decisione saggia, gli effetti positivi si vedranno nel medio, lungo termine.
Lowe's (LOW.N) +0,5%. La società dell'omonima catena di negozi di materiale per l'arredo ed il fai da te ha detto che l'utile dell'esercizio in corso sarà nella parte alta delle indicazioni fornite in precedenza. L'utile per azione rettificato è stato di poco sopra le attese, mentre i ricavi hanno mancato di poco le aspettative.
Bed Bath&Beyond +32% a 27 dollari, dal +30% di ieri. A inizio mese, il titolo della catena di negozi per l'arredo della casa era intorno a cinque dollari. Nelle ultime sedute, a comprare sono stati soprattutto i piccoli investitori, soprattutto quelli che seguono i siti dove si parla soprattutto di opportunità d'investimento nelle società in difficoltà. Gli scambi sono stati anche ieri vorticosi, 385 milioni di titoli sono passati di mano. I pochi analisti che seguono il titolo faticano a comprendere l'euforia delle ultime sedute. Ieri Susan Anderson di B Riley ha tagliato il giudizio a Sell: nel report afferma che le valutazioni sono "irrealistiche".
 

angy2008

Forumer storico
piú che la negoziazione sarebbe interessante lberalizzare il trasferimento dei titoli o sbloccare i pagamenti delle cedole e rimborsi, altrimenti continueranno a quotare a prezzi da default con grossi danni per chi le ha dai tempi di pace
 

Users who are viewing this thread

Alto