EUGE
Senior Utente
mi pare di ricordare innanzi tutto che la casa di chi si trasferisce temporaneamente all'estero per lavoro, a meno che non venga affittata, continua a beneficiare della qualifica di abitazione principale ai fini iciqualche novità?
quanto al c/c non mi pare che il fisco imponga alcun adempimento in caso di trasferimento della residenza; a differenza di quanto previsto per patente e libretto di circolazione
se non hai investimenti non puoi avere altro che interessi attivi tassati alla fonte, esenti irpef ... al fisco che gliene frèga se sei residente o meno ??
io consiglierei di non sbattersi per un problema che o non esiste, o non interessa il fisco