Buon giorno a tutti.
Siamo ospiti su un Forum di economia il che dovrebbe dirci che la maggioranza di noi cerca di addentrarsi nei meandri di questa difficile componente del vivere sociale. Alcuni poi hanno deciso di rischiare il frutto del proprio lavoro (o di quello della propria moglie ahahahah): i soldi.
Ho letto qualche post in questo e nel precedente 3d. Tutti vertono attorno a questo fatto: l'Italia è in recessione.
Questo preoccupa. E porta a cercare delle soluzioni.
Sostanzialmente abbiamo due schieramenti:
1. Pochi soldi? Allora spendi meno, lavora di più e risparmia.
2. Pochi soldi? Allora cerca di lavorare di più per averne di più
I primi non si pongono (ancora) il problema della produzione della ricchezza, ma solo del non scialacquare quella acquisita. Ma così facendo sono giocoforza in un cammino di esaurimento delle risorse.
I secondi si pongono il problema di dove trovare i soldi. Del resto si dicono a sé stessi: "io lavorerei di più, ma se non c'è lavoro come faccio?". Il problmea dello sperpero e del risparmio va in secondo piano.
Entrambe le posizioni sono valide.
Ora però contestualizziamo al Forum: ha poco senso che sprechiamo tempo dietro a filosofie e idealismi.
Siamo intorno ai 15.500. Ok. Ciascuno di noi ha imparato, a suon di legnate, una lettura particolare del mercato.
Monti ha la sua ricetta: tu che lo segui, in base alle tue conoscenze economiche, sei in grado di dirci i movimenti della Borsa nei prossimi mesi? Per te che sei "centrista", l'avvento del M5S comporterà un ripiegamento del listino verso ulteriori minimi? Se si, perché? Fin dove? Fino a quando?
Bersani ha la sua ricetta: tu che lo segui, in base alle tue esperienze dirette in borsa, sei in grado di dirci se i suoi punti programmatici sono in grado di far risalire i listini? E se si, fino a dove? Fino a quando? Perché?
Il Movimento 5 Stelle (è improprio chiamarlo grillismo) ha la sua visione delle cose da fare: tu che lo segui, in base alle tue conoscenze economiche ed esperenziali, le ritieni giuste per risollevare i listini verso i massimi di gennaio? Oppure ti sei messo a ribasso perché ti aspetti momenti durissimi per l'economia ma necessari per cambiare definitivamente con il passato? Tu sai che per cambiare devi pagare un prezzo alto e sei disposto a farlo, giusto? Ma fino a dove ti aspetti che tale prezzo arrivi? Fino a quando? Perché?
Berlusconi niccchia. Tu che lo segui, sei in grado di dirci se il suo agire influenzerà i listini? Fino a dove? Fino a quando? Perché?
Siamo qui per confrontarci. E per capire. Ma, soprattutto, siamo qui per investire i nostri risparmi. Per migliorare la nostra vita e quella di chi crede in noi. Capisco comprendo e mi diverto a leggere i vostri e i nostri commenti di ordine generale. Ma è una strada perseguita dai più. Dai siti on-line delle principali testate gironalistiche fino al più remoto blog del pasticciere sotto casa non facciamo altro che trovare commenti. Siamo, come al solito, gli allenatori della squadra del Ministero delle Finanze e dell'Economia. Tutti Ministri.
Bene. Allora dimostriamolo fino in fondo.
Con grafici.
Con analisi circostanziate.
Con dati.
Sarebbe molto utile vedere litigi, anche duri, xè un fanatico di Gann vuole imporre la sua visione su Elliott. Un Ciclista cerca di tirare sotto un opzionista farfallone xè non sopporta il colore delle sue ali. E un pivottista prende i suoi pivot e rincorre un targhettaro figlio di Sperandeo per convincerlo della bontà del suo sistema.
Forse qualcosa di utile per tutti può nascere da una impostazione del genere.
E, soprattutto, non agiamo nella paura. Per paura.
Perché è di questo che stiamo parlando. Se non avessimo "paura" che il M5S può portare al fallimento il sistema Italia non saremo qui a parlarne. Se non credessimo ciecamente che il montismo, il PDL-L, porterà a perdere il nostro benessere non saremo qui a discuterne.
Ma vivere nella paura non è saggio.
La paura va affrontata. Vista negli occhi. Financo razionalizzata.
La puara va agita.
E non permettere che sia essa ad agire noi.