Grillo al 24% di media, circa (2 lettori)

elviss

Nuovo forumer
una delle cose che mi fanno più schifo è vedere che qualcuno del PD vede Renzi come il salvatore della patria..

per me Renzi è il peggio della politica...
mi da di viscido che più viscido non si può...

Ciao Pilu, guarda non so il perchè ma anche a me fa lo stesso effetto, pur non avendo nessun elemento oggettivo.
Anzi forse uno ce l'ho
Per le primarie sostanzialmente proponeva un programma diverso da gargamella, le ha perse, ma sopratutto nell'ultima settimana pre elezioni, si è schierato apertamente con lui a prescindere, per portare voti in più.
Un Cacciari dei tempi moderni, ma di ben altra stoffa il primo.
 

PILU

STATE SERENI
Al di là delle opinioni personali, tutte leggittime, non è quello il punto.
La questione è che chi perde (o non vince per usare la parole di Bersani) ha il dovere di dimettersi.
Poi si apre la successione.
Il PD si vanta di fare le primarie.
Faranno le primarie.
La maggioranza eleggera la nuova classe dirigente.
Tale nuova classe dirigente comincerà ad agire.
E sulle loro azioni noi potremo giudicare.
Al di là delle simpatie.
Ma finché questo non sarà fatto tangibile rimane in carica la vecchia classe dirigente.
Diversamente non si va da nessuna parte.

qs succede in quasi tutto il mondo...:wall::wall:
in Italia è sempre diverso.. e visto i risultati della non vincita di Bersani si doveva dimettere il Bersy e tutto il suo staff oltre che naturalmente tutti i dirigenti regionali e provinciali che l'hanno sostenuto in quanto non sono stati capaci di cogliere l'aria di cambiamento e trasmetterlo ai piani alti..


ma si sa una volta seduti su certe sedie è difficile alzarsi.. mi sono appena gustato una scena dove quella santa donna della polverini con il suo sorriso da ebete ribatteva un cittadino che gli consigliava di andare a lavorare... e lei guardi che io ha sempre lavorato...:wall::wall::wall::wall::wall::eek::eek::eek::down::down::clava::clava:
 

PILU

STATE SERENI
Ciao Pilu, guarda non so il perchè ma anche a me fa lo stesso effetto, pur non avendo nessun elemento oggettivo.
Anzi forse uno ce l'ho
Per le primarie sostanzialmente proponeva un programma diverso da gargamella, le ha perse, ma sopratutto nell'ultima settimana pre elezioni, si è schierato apertamente con lui a prescindere, per portare voti in più.
Un Cacciari dei tempi moderni, ma di ben altra stoffa il primo.

ora che poi si sente "importante" che parla con Monti...

ma ki kazzo è ? un kazzaro di immenso spessore.. sempre secondo il mio modesto parere ...lo vedo come uno yuppies dei famosi anni fine 80 inizio 90 ... penso che il povero berlinguer sia diventato nazista a vedere il renzi che aspira a diventare leader...:wall:
 

Mila

Mila
visto che siamo su un forum economico vediamo di lavorare sopra a questa novità.
Partiamo con delle previsioni. Ho creato un blog con google per avere la possibilità di fare un sondaggio.
Questo è il link

La pesca miracolosa del M5S

ammetto la mancanza di fantasia e l'infantilismo del sondaggio ma tanto per iniziare va bene. Se poi qualcuno è in grado di fare meglio ben venga.
 

samir

Forumer storico
"In qualsiasi democrazia occidentale, dopo un risultato elettorale come quello del PD, il suo segretario e candidato unico al governo si sarebbe immediatamente dimesso, dando il via ad un salutare processo interno di rinnovamento...
Qui invece Bersani e la vecchia guardia del suo partito, piuttosto che assumersi la responsabilità di quella disfatta, cercano di spostarne il peso all'esterno richiamando Grillo alle sue responsabilità.
Mai vista tanta faccia tosta. cercano di avvalorare la tesi che è colpa di Grillo se non si fa un governo, senza neanche mettere in discussione l'ovvio principio che, tanto per cominciare a discutere, loro si devono togliere dallo scenario politico.
Passino il testimone a Renzi o chi per lui... e gli lascino l'incarico di esplorare una possibilità di governo.
Ovunque sano cose ovvie, regole naturali di galateo politico. Qui invece con questa sinistra, attaccata solo alle poltrone, si prevale su qualsiasi altro principio democratico.
E nel fare ciò, non solo si stanno rendendo ridicoli come quelli che cercano di nascondersi dietro ad un dito, ma stanno impedendo la soluzione dei problemi del paese, che loro stessi hanno contribuito grandemente a creare."

se devo essere sincera nn ha perso, ha avuto in numeri la maggioranza, risicata, ma ci sono e non sarebbe la prima volta in questo paese.

il Problema vero che non tollero è l'incapacità di leggere il presente nei momenti storici più importanti: sono rimasti al linguaggio del dopoguerra
ne so qualcosa :( li ho combattuti-dall'interno- per ben 2 volte , deve essere endogeno (si dice cosi?') o è l'uomo che invecchiando non sa più rinnovarsi

p.s. vabbeh che io son donna :D:ma :wall:
 
Ultima modifica:

Mila

Mila
dentro il blog a dx si attiva il sondaggio

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e ancora

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Mila

Mila
se devo essere sincera nn ha perso, ha avuto in numeri la maggioranza, risicata, ma ci sono e non sarebbe la prima volta in questo paese.

il Problema vero che non tollero è l'incapacità di leggere il presente nei momenti storici più importanti: sono rimasti al linguaggio del dopoguerra
ne so qualcosa :( li ho combattuti per ben 2 volte , deve essere endogeno (si dice cosi?') o è l'uomo che invecchiando non sa più rinnovarsi

p.s. vabbeh che io son donna :D:ma :wall:

Tecnicamente è così. Come coalizione hanno avuto la maggioranza.
Se fossimo rimasti con la vecchia legge elettorale pre-porcellum non avrebbero la maggioranza ne alla Camera ne al Senato.
Di fatto la maggioranza alla Camera è frutto, in queste proporzioni esagerate, alla suddetta legge.
I risultati sono infatti da legge proporzionale più che maggioritaria.
Ma anche questo non è il punto.
Un risultato elettorale lo dobbiamo necessariamente leggere in confronto alle precedenti tornate elettorali. Su questo punto non solo hanno perso tutti, ad esclusione del M5S, ma siamo ben oltre ogni più pessima aspettativa.
L'altra lettura va fatta in base alle aspettative. E qui siamo di fronte a delle persone che si spartivano le poltrone ancora in quel di novembre 2012. Come dobbiamo chiamarla questa motivazione pre-elettorale? Sagacia politica? Visione lungimirante? Eccesso di sicurezza?
Sicuramente non è stato un gesto, diciamo, elegante.

Per quanto riguarda la lettura del presente, hai sentito il sindaco di Reggio l'altro giorno: non ci sono i soldi per le buche fatte dalla neve in questi mesi. Il bilancio non sa come chiuderlo. Se si arriva a questo punto in una città che era in cima alle classifiche intorno al 2005, a conduzione PD da sampre, la difficoltà di lettura non è di questo presente.
O meglio, il presente di cui parliamo è vasto. Diciamo almeno un decennio?
 

Mila

Mila
se devo essere sincera nn ha perso, ha avuto in numeri la maggioranza, risicata, ma ci sono e non sarebbe la prima volta in questo paese.

il Problema vero che non tollero è l'incapacità di leggere il presente nei momenti storici più importanti: sono rimasti al linguaggio del dopoguerra
ne so qualcosa :( li ho combattuti-dall'interno- per ben 2 volte , deve essere endogeno (si dice cosi?') o è l'uomo che invecchiando non sa più rinnovarsi

p.s. vabbeh che io son donna :D:ma :wall:

L'altro aspetto, quello del linguaggio, è fondante. Ed hai centrato il punto. Non è solo della politica, ma della società tout court.
Perché dimmi, i linguaggio clericale forse accende i cuori? L'omelia della domenica apporta qualcoso di nuovo nelle nostre esistenze?
Il linguaggio è specchio del pensiero. E il pensiero è frutto del tempo in cui viviamo.
Esempio gli slogan del '68, la contestazione degli anni di piombo dal '75 in poi. L'epoca yuppies degli anni '80 e la new age di metà anni '90.
La parola è riflessione di quel che siamo dentro.
Chi non sa coglierla è tagliato fuori.
La crisi del sistema democratico fondato sul partitismo viene da lontano.
Così come il materialismo dis-eccitante in voga oggi che ha spogliato ogni fantasia e vitalità. Spirituale.
Non è un bene o un male il cambiamento. Fa parte delle cose del mondo. E' normale.
Però continuiamo ad averne paura.
Altra cosa è, ovviamente, vedere l'unità nella molteplicità, l'unicità nella diversità, l'identità nel cambiamento. Ma questo ora non è importante e non attiene a questo forum.
 

Mila

Mila
qs succede in quasi tutto il mondo...:wall::wall:
in Italia è sempre diverso.. e visto i risultati della non vincita di Bersani si doveva dimettere il Bersy e tutto il suo staff oltre che naturalmente tutti i dirigenti regionali e provinciali che l'hanno sostenuto in quanto non sono stati capaci di cogliere l'aria di cambiamento e trasmetterlo ai piani alti..

Questo abbiamo oggi e da questo partiamo.
Qui dove vivo abbiamo una maggioranza bulgara da sempre. Diciamo 90% da quando il primo comunista ha solcato la terra. Prima PCI poi PDS poi DS poi Ulivo poi PD. Nella successione in cui si sono presentati.
E' un male questo?
Per la qualità della vita e per quanto offerto alla cittadinanza no.
Ma di fatto siamo in un regime di nepotismo. Su piccole entità controllabili forse la cosa è gestibile. Ma appena si passa ai grandi sistemi implode.
Donde la magica parola "federalismo".
Non è passata. E ci ritroviamo qui.
E da qui ripartiamo.
La sfida che è stata lanciata è un ritorno alla politica partecipata. Un salto indietro di almeno 30 anni. Qualcosa ci siamo persi per strada. Un sonno durato 30 anni.
Il primo passo è stato il voto. Il secondo saranno i moti di piazza se il voto non verrà rispettato. E la reazione degli organi dirigenti del PD (ma il PDL non rida sotto i baffi) è irrispettosità.
Cosa faremo noi allora?
Ecco il punto.
Dopo aver espresso il voto, arriva la seconda fase.
 

Mila

Mila
Si scriveva giorni fa:

Ci sono tre gradi attraverso cui una nuova dottrina deve passare per riuscire ad affermarsi:

1) Silenzio. Congiura del silenzio

2) la dottrina viene considerata come una novità pericolosa

3) per ultimo la si discredita definendola "roba vecchia e superata".

[Schopenhauer]


Ora si prenda il M5S e si applichi queste tre fasi. Ciascuno è in grado di commentare da sé.
Vedete come le reazioni al "nuovo" da parte del "vecchio" vengono da lontano?
Vedete come le "forme del pensare" sono condizionate?
E allora la domanda che dobbiamo porci è la seguente: in che fase si trova il M5S?
A mio avviso è ancora nella prima!


E la seconda è la reazione violenta.

Questo tempo fa.
Ora la prima è esaurita. E siamo entrati nella seconda. La terza forse non ci sarà
 

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