xymon
Forumer attivo
Ciao xymon, da circa una settimana sto focalizzando l'attenzione sulla Grecia, da quando ho comprato un po di ETF azionario su Atene, ripeto poco, quindi non sono addentrato come voi sulla composizione dei prestiti però, sempre prestiti sono e il principio dovrebbe essere lo stesso! Comunque Fugnoli scriveva così qualche giorno fa:
"La Grecia, di per sé, non ci sembra un problema così grave. Il debito
greco verso i privati è ormai modesto e nessuno lo sta rimettendo in
discussione. Il vero grande debito è verso l’Europa e tutti sanno che è
praticamente irredimibile. Formalmente c’è una scadenza, ma è già scritto
nei fatti che verrà periodicamente rinviata fino alla fine dei tempi. Quanto al
tasso d’interesse, è già stato abbassato più volte e verrà nuovamente
rinegoziato fino a tendere a zero. La Germania lo sa benissimo ma vuole, in
cambio, che vengano salvate le apparenze. Il debitore greco deve fare
qualche riforma o almeno proclamare di volerla fare. In ogni caso deve essere
educato e rispettoso. Tsipras, dal canto suo, cerca i voti presentandosi come il
ribelle che coagulerà intorno a sé una nuova Europa di segno opposto
rispetto a quella tedesca. Alla fine, se vincerà, non coalizzerà nulla e sfonderà
la porta già semiaperta della rinegoziazione del debito a condizione che
abbassi i toni della retorica contro le riforme chieste dalla Troika. La Grecia
resterà nell’euro (perché rinunciare ai cospicui aiuti dell’Europa?) e
continuerà a vivacchiare. Non sprofonderà oltre e non si risolleverà.
La Grecia ci terrà dunque occupati per qualche settimana, esporrà ancora
di più il clima da separati in casa che si respira da tempo nell’Eurozona ma
non ci infliggerà danni minimamente paragonabili a quelli del 2011 e 2012."
http://www.kairospartners.com/sites/default/files/rn-20150108.pdf
Buona domenica.
d'accordissimo con Fugnoli, infatti l'accordo per la riduzione di quell'80% di debito fa parte di quanto ottenuto da Samaras a fine 2012 in cambio degli obiettivi di bilancio che la grecia ha ottenuto in anticipo: allungamento scadenze (nei vari articoli postati da Tommy nell'ultimo anno si è parlato anche di 100 anni) e riduzione tassi d'interesse. quindi sia che vinca Samaras sia che vinca tsipras sará quello l'accordo che renderá il debito greco sostenibile senza danneggiare nessuno. IMHO quindi si tratta solo di attendere la fine delle elezioni e aspettare poi che si arrivi all'accordo nei prossimi mesi. buona domenica anche a te!