Titoli di Stato area Euro GRECIA Operativo titoli di stato (41 lettori)

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ferdo

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Le alternative sono due:

a) Il Presidente della Repubblica non dà corso al referendum, si aprono diversi sottoscenari.

b) Colloqui telefonici inducono Tsipras a cambiare il suo "no" in un "si".
La B) visto il discorso la vedo impossibile
Per la a), non posso credere che Tsipras nonabbia informato preventivamente, re Giorgio era molto più presente in vicende affini
 

gianni76

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Ebbè....Sì. Non so se siano o meno collegati agli NPL, in caso contrario quelli sono altri 80 mi pare.
L'ELA, il meccanismo di prestiti di emergenza della BCE, si basa solo ed esclusivamente su una valutazione di collaterali solidi. Quindi la BCE potrebbe, a necessità, richiedere che le banche consegnino tali collaterali (tramite la Banca centrale greca).

Certo, in mezzo a questi collaterali ci saranno tanti titoli di stato greci che avranno ora un valore ridotto... Ma diciamo che la perdita ulteriore della BCE (se del caso) non sarà del 100%
 

tommy271

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Altra possibile soluzione ... dato che il referendum per essere considerato valido deve richiedere la partecipazione del 40% degli aventi diritto al voto ... cioè circa 6,3 Mln ... considerando che i voti raccolti da Syriza, ANEL e Alba Dorata non raccolgono i 3 Mln ... non escluderei che la partita si possa giocare invitanto i cittadini a non esercitare il diritto di voto.
 

NoWay

It's time to play the game
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Al momento, entrambe le soluzioni sono aperte.

Oggi da Pavlopoulos andrà Samaras per contestare (credo) la legittimità del referendum.

Anche se l'affermazione fatta alla Vita Konstantopoulos che la Grecia è la culla della democrazia diretta non fa presagire un'inversione di tendenza.
Sul referendum penso che, se non salta fuori un qualche cavillo legale/costituzionale, un Presidente (di qualsiasi parte politica sia) per la stessa carica che ricopre non possa rifiutare un esercizio diretto della sovranità popolare.
Sulla possibilità che ci siano pressioni su Tsipras per cambiare la posizione ufficiale da NO a SI mi domando che figura farebbero i vertici UE dopo che ieri hanno più volte ribadito che non ci saranno proroghe e che i negoziati sono conclusi.
Forse l'unica sarebbe ottenere l'assicurazione che, in caso di vittoria del SI, cada il Governo... ma ormai chi si fiderebbe più di una promessa greca?
 

FNAIOS

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Dentro il Raccordo Anulare. Sopra le righe.
L'ELA, il meccanismo di prestiti di emergenza della BCE, si basa solo ed esclusivamente su una valutazione di collaterali solidi. Quindi la BCE potrebbe, a necessità, richiedere che le banche consegnino tali collaterali (tramite la Banca centrale greca).

Certo, in mezzo a questi collaterali ci saranno tanti titoli di stato greci che avranno ora un valore ridotto... Ma diciamo che la perdita ulteriore della BCE (se del caso) non sarà del 100%
Ed è per questo che l'ELA potrebbe essere interrotto se non paga l'FMI...I collaterali sono sovereign.
 

ferdo

Utente Senior
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Altra possibile soluzione ... dato che il referendum per essere considerato valido deve richiedere la partecipazione del 40% degli aventi diritto al voto ... cioè circa 6,3 Mln ... considerando che i voti raccolti da Syriza, ANEL e Alba Dorata non raccolgono i 3 Mln ... non escluderei che la partita si possa giocare invitanto i cittadini a non esercitare il diritto di voto.
Eh già cosi vincono i no se raggiunge il quorum, mica è sulla caccia o su qualke cap.zata
 
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