Con un avanzo primario di 4,4 miliardi nel 9M 2019 contro l'obiettivo di 1,46 miliardi di euro
Martedì 15/10/2019 - 11:57
L'eccedenza primaria nei primi nove mesi del 2018 è stata di 2,5 miliardi di euro
L'avanzo primario del governo greco si è attestato a $ 4,4 miliardi nei 9 milioni del 2019, a fronte di un obiettivo di € 1,467 miliardi di surplus primario e di € 2,523 miliardi di surplus per lo stesso periodo nel 2018.
Secondo l'esecuzione provvisoria del bilancio dello Stato, su una base di cassa riveduta,
per il periodo gennaio - settembre 2019, vi è un disavanzo di 114 milioni di EUR nel bilancio dello Stato a fronte di un obiettivo di disavanzo di 3.437 miliardi di EUR incluso nella sua relazione. Bilancio 2019, per il corrispondente periodo 2019 e disavanzo di 1.458 miliardi di euro per il corrispondente periodo 2018.
Le entrate nette del bilancio statale sono ammontate a 38.531 miliardi di euro, in aumento di 1.600 miliardi di euro, pari al 4,3% rispetto all'obiettivo fissato per il 2019 nella relazione sul bilancio 2019.
Questo aumento significativo è dovuto principalmente ai seguenti eventi:
• La riscossione di 1.119 milioni di euro è stata correlata al prezzo (IVA esclusa) dell'estensione del contratto di concessione dell'aeroporto internazionale di Atene, che inizialmente era previsto per essere ricevuto nel 2018.
• Raccolta di 644 milioni di euro dagli ANFA a maggio 2019 non prevista nel bilancio 2019.
Le entrate totali del bilancio statale sono ammontate a 42.047 milioni di EUR, aumentate di 1.944 milioni di EUR, pari al 4,8% rispetto all'obiettivo.
La distribuzione precisa tra le categorie di entrate del bilancio dello Stato sarà effettuata mediante l'emissione del bollettino definitivo.
I ricavi sono stati pari a 3.517 milioni di euro, in aumento di 344 milioni di euro rispetto all'obiettivo (3.172 milioni di euro).
Le entrate del bilancio per gli investimenti pubblici (PIR) sono state pari a 1.571 milioni di EUR, in calo di 796 milioni di EUR rispetto all'obiettivo.
In particolare, a settembre 2019 le entrate nette totali del bilancio dello Stato sono state pari a 5.401 milioni di EUR, ridotte di 823 milioni di EUR rispetto all'obiettivo mensile, sebbene le entrate nella categoria "Imposte" siano aumentate di 193 milioni di EUR. (dati provvisori).
Le entrate totali del bilancio statale sono state pari a 5.937 milioni di euro, in calo rispetto all'obiettivo mensile di 798 milioni di euro.
Le entrate del PIR sono ammontate a 44 milioni di euro, in calo di 840 milioni di euro rispetto all'obiettivo, colpite da ritardi burocratici durante le elezioni e le settimane successive.
I rimborsi di settembre 2019 sono stati pari a 537 milioni di euro, in aumento di 25 milioni di euro rispetto all'obiettivo mensile (511 milioni di euro).
Le spese del bilancio statale per il periodo gennaio - settembre 2019 sono ammontate a 38.644 milioni di EUR e sono diminuite di 1.723 milioni di EUR rispetto all'obiettivo (40.367 milioni di EUR). Le principali cause della deviazione negativa mostrata sono:
a) riduzione degli interessi passivi, rispetto all'obiettivo di 306 milioni di EUR;
b) la sottoutilizzazione del SAP di 542 milioni di EUR e
(c) pagamenti target inferiori a 232 milioni di euro per i sistemi d'arma, che non incidono direttamente sul risultato di bilancio, poiché secondo la metodologia ESA il disavanzo è influenzato dalle entrate fisiche.
Lo stanziamento di 982 milioni di euro, destinato a consentire il pagamento di somme forfettarie della legge 4575/2018 in caso di mancato pagamento entro il 2018 (in stanziamenti), è stato inoltre ridotto rispetto all'obiettivo di 982 milioni di euro. in distribuzione).
Va notato che i pagamenti effettuati fino a settembre 2019 relativi alle decisioni ministeriali emesse nel 2018 sono ammontati a 326 milioni di EUR (indicati nella colonna di attuazione sotto "Benefici per i dipendenti").
Al contrario, il trasferimento di 971 milioni di euro all'EFSA per la concessione della 13a pensione è aumentato rispetto all'obiettivo.
Gli stanziamenti assegnati comprendono, tra l'altro, gli stanziamenti di riserva statutari, che vengono trasferiti nel corso dell'anno ad altre grandi categorie per effettuare i pagamenti in questione.
Le spese del bilancio dello Stato per il periodo gennaio - settembre 2019 sono aumentate rispetto al corrispondente periodo del 2018 di 965 milioni di EUR, principalmente a causa di:
(a) maggiori sovvenzioni ai CSD di 1.055 milioni di EUR principalmente per la tredicesima pensione e assegni familiari che sono ora indicati nei trasferimenti, mentre nel 2018 erano nella categoria "Prestazioni sociali";
b) aumento dei pagamenti di interessi di 612 milioni di EUR e
(c) aumento della spesa per PHI di 676 milioni di EUR.
Detrazioni garantite di 827 milioni di EUR sono state avviate al contrario (spese ridotte rispetto allo scorso anno).
In particolare, a settembre 2019 le spese complessive del bilancio statale sono state pari a 3.926 milioni di EUR ridotte di 758 milioni di EUR rispetto all'obiettivo mensile, principalmente a causa di:
a) la sottorealizzazione del RAP di 162 milioni di EUR;
b) riduzione degli interessi passivi di 101 milioni di EUR e
(c) ridotto i trasferimenti totali verso entità all'interno e all'esterno dell'Amministrazione Generale di 390 milioni di EUR.
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