Buongiorno
riflessioni: ieri si sono celebrati i 70 anni di Unione Europea.
Sorrido tristemente al pensiero che finita una guerra mondiale centrata sulla lotta al fascismo e alle loro idee di conquiste del mondo, si sia poi accettato di aderire, solo 5 anni dopo... ad un progetto di netto stampo tedesco, dove la Germania si posizionava protagonista.
L'inno nazionale è un brano di Beethoven tedesco. L'inno alla gioia è di Friedrich Schiller tedesco, e di Robert Schuman (tedesco) con la creazione della comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) le principali materie prime di produzione tedesca.
Un cambio moneta che è andato subito a vantaggio dei tedeschi... 70 anni dopo siamo ancora qui, dopo l'ennesima dimostrazione di supremazia tedesca a confrontarci con una nazione che ha pensato solo al proprio tornaconto a discapito delle nazioni del sud europa.
Sapevano fin dall'inizio che gli italiani, i greci, gli spagnoli per il proprio temperamento emotivo, l'indole pressapochista gestionale e la facile predisposizione al "tradimento" si sarebbero trovati facilmente ricattabili.
Purtroppo la ideologia europeista va a braccetto con il pensiero comunista e non trova ostacolo con gli ideali della estrema destra e gli interessi del centro destra che a partire da Berlusconi hanno saputo come sfruttare la situazione per ingrassare i loro amici. I cinque stelle si sono dimostrati degli incapaci. Poi c'è il la chiesa che ha bisogno di anime da salvare quindi un po' di sofferenza ci fa bene
Dal mio punto di vista non ci rimane che sperare in una invasione marziana
ma temo che ad invaderci saranno solo altri popoli messi peggio di noi.