Gli oncologi si farebbero la chemio? (1 Viewer)

mostromarino

Guest
... non hai altro da fare alla tua veneranda età

qualche giorno fa ho letto un articolo medico in cui si certficava circa i progressi nella sperimentazione delle vit A+B nella cura del cancro


e mi sono ricordata che la terapia Di Bella si basava proprio sul loro utilizzo

allora metti che è una notizia di 5 anni fa

ma allora tu la faresti la di bella per te e la tua famiglia ??

questa è coerenza di chi propala queste cazzate

p.s.

(con quell`acidosi, che, per inciso fa pendere le tette, non ci arriverai alla mia età)

ridi, pitota, che il mondo non é cosi`brutto come lo stai vivendo

che magari anche tuo marito, riderà

:lol::lol::lol:
 

Kronos

Forumer storico
allora metti che è una notizia di 5 anni fa

ma allora tu la faresti la di bella per te e la tua famiglia ??

questa è coerenza di chi propala queste cazzate

p.s.

(con quell`acidosi, che, per inciso fa pendere le tette, non ci arriverai alla mia età)

ridi, pitota, che il mondo non é cosi`brutto come lo stai vivendo

che magari anche tuo marito, riderà

:lol::lol::lol:

Su queste cose sarebbe elegante non ridere.
Quando era stato operato al colon mio padre aveva metastasi al fegato grandi e diffuse. Sono passati 11 anni.
Gli misero il sacchetto. Lo mandarono a casa e io facevo tutte le operazioni ad esso relative. Dato che la chemioterapia sarebbe stata comprensibilmente solo uno strumento di tortura, mi misi in cerca di un medico che praticava la cura Di Bella. L'associazione a cui mi rivolsi mi consigliò un medico che subito contattai.
Il medico controllò le cartella clinica e preparò delle ricette con molti farmaci, per lo più galenici. La somatostatina mi fu consigliata di prenderla a Piazza Bologna e qualcuno mi consigliò di farla venire direttamente da Bologna. Ma il tempo era poco e quindi mi recai direttamente nella piazza della mia città. L'intervento fu fatto verso Luglio e non venne resettato tutto il tumore nel suo complesso, questo mi disse il professore in un colloquio privato. Non avrebbe potuto farlo. A novembre quando fu fatta l'ecografia ricordo che il tecnico radiologo facendo il confronto con l'ecografia precedente fatta in Maggio fu assai sorpreso che era rimasto tutto invariato rispetto alla situazione precedente.
Contattando dei responsabili della ASl locale per gli ausili a cui mio padre aveva diritto, spiegandogli il fatto in sintesi, rilevarono come la somatostatina fosse usata direttamente durante gli interventi di rimozione dei tumori. Ad un certo punto verso il 20 di Novembre cominciarono a precipitare gli eventi. Un improvviso e forte calo dell'albumina che una settimana dopo provocò violenti attacchi di vomito d'intensità sempre crescente. Il dottore mi disse che la situazione precipitava e bisognava fare delle flebo di Albumina ma alla fine dovetti ricoverare mio padre nella piccola struttura a cui mi rivolsi per le flebo.
Li trovai un dottore che rifece fare le analisi e ad una mia osservazione che il C.E.A, un marker tumorale, era balzato dai 800 prima dell'operazione, ai 1300, mi sottolineò il fatto che non fosse pregiudizievole sull'evoluzione della malattia. Una settimana dopo mio padre se ne andò.
In un'intervista di un po' di tempo prima ai fatti ricordo il professor Di Bella come mettesse in rilievo come i tumori non sparivano con la cura ma rimanessero come congelati, premettendo comunque l'estrema gravità della presenza di metastasi sull'evoluzione clinica dei pazienti.
 

bischer0tt0

mi sono già rotto
Il Prof. Luigi Di Bella qualche anno fa avvertì che “se una persona viene dimessa dall’ospedale, si dice che è in remissione. Quando ritorna viene curata e viene dimessa un’altra volta. Se ogni dimissione viene considerata come un dato positivo, i conti aumentano. E siccome non si può morire più di una volta, se un individuo è stato dimesso 9 volte ed è morto una volta sola si avrà un 90% di guarigione e il 10% di mortalità. La fortuna dei medici è che si muore una volta sola“.

mi dicono che la vita ha il 100% di mortalità
 

mostromarino

Guest
Su queste cose sarebbe elegante non ridere.
.

sapessi che poca voglia ne ho

ho fatto una tac a gennaio e la ho rifatta tre giorni fa e aspetto chiarimenti

io aborro chi spaccia notizie per fini dubbi

quando la questione di bella é chiusa da tempo, con interventi lapidari di persone al di sopra di sospetti

p.s.
non ho capito se la tua esperienza è a favore o meno su di bella
 

tontolina

Forumer storico
allora metti che è una notizia di 5 anni fa

ma allora tu la faresti la di bella per te e la tua famiglia ??

questa è coerenza di chi propala queste cazzate

p.s.

(con quell`acidosi, che, per inciso fa pendere le tette, non ci arriverai alla mia età)

ridi, pitota, che il mondo non é cosi`brutto come lo stai vivendo

che magari anche tuo marito, riderà

:lol::lol::lol:
30 anni fa
la mia cara mamma ammalò di cancro allo stomaco diagnosticato con molto ritardo

durante l'intervento le furono asportati
il 75% dell stomaco eliminando anche il piloro
e metà fegato

fu più volte trafusa e si decise di non applicare la chemioterapia perchè sarebbe stata molto dannosa in quanto era talmente debilitata che non avrebbe potuto sopportarla....

inoltre il cancro era talmente esteso che la diagnosi fu veramente infausta:"massimo 3 mesi di vita"


me la sono portata a casa.... e non le ho detto nulla e Lei si è ripresa talmente bene che dopo 7 anni
uno studentello deficiente telefono a casa e pose la domanda:"quando è morta la signora?"
Rispose Lei e disse che stava benone che aveva alcuni anni prima subito un intervento di resezione quasi totale dello stomaco ...


Il mediconzolo le chiese a quali terapie si fosse sottoposta dopo l'intervento di adenocarcinoma

NESSUNA

l'unico problema è che altri.... che avevano un piccolo cancro e che si sottoposero tutti a chemio
erano già morti da un pezzo!


la Mia risposta è Sì sceglerei la terapia Di Bella ed eviterei la chemio
 

JOACKIN

joakin
MEDICI E TERAPIE

Ci sono molte persone che sono guarite da tumori e leucemie o che sono sopravvissute per quindici o venti anni applicando anche una sola delle seguenti tecniche. In ogni caso migliorano sempre la qualità della vita. La cosa migliore è applicarne più di una, secondo i consigli dati a pié di pagina, ovviamente col consenso del medico che vi sta curando, anche in considerazione del fatto che non sono tossiche e che molte di esse costano poco o niente.
Diamo questi riferimenti perché abbiamo la convinzione, scientificamente fondata su osservazione ed esperienze, che il malato possa trovarvi un valido aiuto. L’ARPC però non ha alcun rapporto di collaborazione con i centri, le ditte, le associazioni o i professionisti qui citati. Pertanto non assumiamo nessuna responsabilità né per il comportamento di tali entità, né per risultati che il malato potrà ottenere presso di essi.
0) La prima, più importante, fondamentale terapia è NON fare chemio o radioterapia. Non fate neanche operazioni chirurgiche, se non in situazioni particolari da valutare caso per caso. Le statistiche dimostrano che, già solo NON facendo questi trattamenti, la media di vita dei pazienti è generalmente molto più lunga. Leggete l'articolo "Chemioterapia, pratica assassina". Se volete sapere che speranza di vita avete facendo i loro trattamenti (al di là delle chiacchiere che gli oncologi vi propinano) secondo i dati ufficiali della medicina di stato, leggete “Chemio assassina”. Se poi vi accontentate di quanto promesso, fate pure la chemio...
1) Il metodo Görgün, ottimo per tumori solidi, anche in casi terminali. Si può ricevere in Turchia ad Istanbul. (Attualmente non disponibile) Per informazioni inviare un'email all'ARPC.
2) Il metodo "Albert" (Biosystem). Oltre che in tumori e leucemie, opportunamente personalizzato, ha dato splendidi risultati in varie malattie, quali sclerosi multipla, distrofia muscolare, SLA, ecc... e perfino in gravi malattie mentali (psicosi). Si basa essenzialmente sulla ricerca ed eliminazione di virus, funghi, parassiti e batteri dall'organismo; secondo nuove, avanzatissime scoperte. Potete scaricare QUI la descrizione del test clinico necessario per poter iniziare il trattamento e i moduli per richiederlo. Se volete saperne di più, ecco una buona documentazione on line. Per ulteriori informazioni potete telefonare all'ARPC. Per poter scaricare i moduli dovete aver installato Acrobat Reader sul vostro computer. Potete scaricarlo gratuitamente qui.
3) Il metodo Di Bella. Non lo consigliamo più perché troppo spesso viene associato a sostanze chemioterapiche. Se volete potete rivolgervi alle seguenti associazioni, che sono specializzate in questa terapia.
ANIAN - Roma tel. 066282641
ANIAN - Modena tel. 059212053 fax 0594390087
ANIAN - Veneto tel. 0415225034 fax 041449281
Comitato per la Libertà di Cura - Arezzo tel/fax 0575382275
ANFCC - Trento tel. 046916110 fax 0461913755 / 0471500229
ANFCC - Belluno tel. 0436866780
Associazione Ammalati neoplastici e Sclerosi Multlipla "Luigi Di Bella" Sicilia - Aci S. Antonio (CT) tel 0957021249 fax 0957021163.
4) Chi ha detto che per guarire i tumori c’è bisogno di complessi, raffinati e costosi farmaci? Il dott. Tullio Simoncini oncologo dimostra, cartelle cliniche alla mano, che il cancro si può guarire con un po’ di bicarbonato di sodio (!!!) in un’altissima percentuale di casi. Interessante, semplice ed efficace anche la sua terapia per il melanoma, che secondo la medicina di stato è considerato uno dei tumori più micidiali. Un sentito ringraziamento a questo scienziato che ci ha messo a disposizione il suo protocollo che, in molti casi, può essere usato senza tecniche costose o complicate. Vedi “bicarbonato”. Ovviamente la medicina di stato, venduta agli interessi delle multinazionali, non ha potuto accettare un simile “affronto”. Infatti Simoncini è stato radiato dall’Albo dei Medici con questa incredibile motivazione: “curava il cancro col bicarbonato di sodio”.
5) Anni fa in Canada esisteva una clinica che curava i tumori con un prodotto erboristico tramandato dagli indiani (detto Essiac) e perfezionato dal medico personale del presidente Kennedy. E' stata fatta chiudere dal potere sanitario perché aveva troppo successo. Probabilmente è uno dei prodotti erboristici più potenti come anticancro. Una delle tante formulazioni in commercio, particolarmente pratica nella sua preparazione, è distribuita da: Luyao tel. 0558695947, email: [email protected]
6) Secondo una ricetta tradizionale ripresa da Padre Romano Zago e confermata da ricerche fatte dal Prof. D'Alessio, direttore del Dipartimento di Chimica Organica e Biologica dell'Università Federico II° di Napoli, e recentemente dal Prof. Zora, l'Aloe arborescens possiede potenti qualità anticancro. Ecco la ricetta: mezzo chilo di miele genuino, circa 350 gr. di foglie di aloe private delle spine, 30 gr. di grappa; frullate tutto finemente. La dose media (ma può variare moltissimo da caso a caso) è un cucchiaio da tavola tre volte al dì, a digiuno, un quarto d'ora prima dei pasti. Attenzione! Per essere efficace l'Aloe deve avere dei requisiti che non sempre si possono reperire nelle piante che si trovano normalmente nei vivai. Conviene acquistare un prodotto che, secondo noi, dà ottime garanzie di qualità: tel. 0444889425, email: [email protected]
7) Il metodo Hamer e altre tecniche mentali. Si rivolgono alle cause mentali del cancro. Possono essere efficaci nei casi di leucemia e di tumore, specie se non è stata fatta alcuna terapia distruttiva (radio-chemio-chirurgia), o in altre malattie, ma per una guarigione è importante farle in ogni caso di malattia.
8) Anche l’alimentazione sembra essere decisiva in molti casi, sempre abbinata a terapie fisiche. La più efficace è quasi sicuramente la cosiddetta "alimentazione istintuale" (Instinctotherapie), poco conosciuta in Italia, dove non è ancora stato pubblicato alcun libro sull’argomento. Siamo pertanto orgogliosi di presentarvi alcune pagine del libro "Mangiare Vero". Ringraziamo il Sig. Fausto Levantesi, traduttore italiano dell’intero libro, autorizzato dall’autore. Istintoterapia Il libro è ancora inedito in Italia, ma chi è interessato potrà richiederne una copia al traduttore, a uno dei suoi recapiti che abbiamo riportato nella pagina relativa.
9) Un metodo che presento solo recentemente (aprile 2003). Nonostante la sua storia romanzesca, ha dei fondamenti scientifici provati sperimentalmente. Possiamo considerarlo una specie di GEMM in versione casalinga. Solo alcuni tipi di tumore (di cui però non ho ancora disponibile un elenco) rispondono bene a questo trattamento. Poiché è innocuo, vale la pena di provarlo su ogni tipo di tumore solido, abbinato ad altre terapie di questo elenco. Metodo Fra’ Maria: vedetelo qui.
10) Un elemento molto, molto importante per la guarigione sono le vitamine. Le vitamine, anche in dosi massicce sono considerate necessarie in molte terapie per il cancro: Di Bella, Nacci, Rath, Puccio, Pauling, Pantellini, ecc... Vi diamo alcune indicazioni sul loro uso e dosi, in linea con le scoperte della medicina ortomolecolare.






ATTENZIONE
Dopo quasi 15 anni di osservazioni cliniche, possiamo annunciare che è stato trovato il “bandolo dell'aggrovigliata matassa” dell'oncologia di stato e delle libere medicine.
L'errore di base dell'oncologia di stato è l'origine genetica del cancro: ad un certo punto una cellula impazzisce e si riproduce all'infinito. Questa è solo un'ipotesi, e non è mai stata dimostrata. Purtroppo ha contagiato anche le medicine libere. In realtà le cellule cancerose non sono altro che la debole reazione dell'organismo a un'infezione fungina; quindi non ha senso accanirsi contro di esse. L'uso di grandi dosi di vitamine e di altre sostanze antiossidanti e disintossicanti (aloe, Essiac, alimentazione, ecc...) stimola il sistema immunitario e, talvolta, si riesce così a far sì che l'organismo vinca sul fungo. [FONT=Times New Roman, serif]È[/FONT] pur vero che, in ogni caso, questi metodi migliorano la qualità e la lunghezza della vita.
Le terapie che da 10-15 anni ottengono altissime percentuali di guarigione sono invece proprio quelle che si indirizzano direttamente al fungo. Quindi consiglio il Biosystem per casi di media gravità e la terapia Simoncini per casi che richiedono un intervento più urgente. La prima terapia fa una sistematica "pulizia" di tutte le infezioni presenti nel corpo, non solo dei funghi, pertanto il risultato finale è (oltre alla sparizione del tumore) un sistema immunitario ristabilito nelle sue piene funzioni. La seconda si indirizza solo al fungo e lo distrugge con rapidità fulminante. Il risultato di ambedue è la guarigione dal cancro. Ovviamente un abbinamento delle due terapie sarebbe, nella maggior parte dei casi, la soluzione ideale.
Anche il “lato” mentale della malattia (Hamer e altri) non è da trascurare. Una situazione emotiva non ottimale indebolisce il sistema immunitario e predispone alla malattia e alla recidiva.
 

Ottoetre

Nuovo forumer
Buongiorno,
da un paio di mesi a mio padre (81 anni) hanno riscontrato un tumore al fegato e pancreas e lo porto a fare una serie di chemio.

Capire che le chemioterapie sono un business non ci vuole molto, ma invece di portarlo all'ospedale cosa consigliate?


grazie
 

tontolina

Forumer storico
video sulla vitamina C associata all'amminoacido LISINA
[ame]http://www.youtube.com/watch?v=MA66tUGIYi4&feature=related[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
[FONT=Arial,Helvetica,Geneva,Swiss,SunSans-Regular]Il dottor Akira Murata del Laboratorio di Microbiologia Applicata dell'Universita' di Saga ha trovato che l'incidenza dell'epatite B era il 7% nei 150 pazienti che avevano ricevuto delle trasfusioni di sangue e che avevano ricevuto meno di 1500 milligrammi di vitamina C al giorno. Tra i 1095 pazienti che avevano ricevuto trasfusioni di sangue e che avevano preso 2000 milligrammi o piu' di vitamina C al giorno, non ci fu' nessun caso di epatite.

Di conseguenza la Vitamina C adesso viene somministrata di routine in entrambi gli ospedali e i pazienti operati e in terapia intensiva ricevono dai 6 ai 10 grammi di vitamina C al giorno diversi giorni prima di ricevere le trasfusioni e per diverse settimane successive.[/FONT]​
[FONT=Arial,Helvetica,Geneva,Swiss,SunSans-Regular]La vitamina C sarebbe capace di curare il cancro, le malattie cardiovascolari e molte altre gravi problematiche - tutto questo ci e' stato tenuto nascosto. Il cancro e i problemi cardiovascolari sono statisticamente il primo e il secondo motivo di morte al mondo - gli errori medici e gli effetti collaterali sono il terzo e il quarto. Forse potremmo scoprire che la verità è un'altra e che la causa di queste morti è la stessa: il business della malattia.

Questo potrebbe essere considerato un crimine verso il genere umano.[/FONT]
da vitamina c , acido ascorbico , tutte le informazioni
 

bischer0tt0

mi sono già rotto
Buongiorno,
da un paio di mesi a mio padre (81 anni) hanno riscontrato un tumore al fegato e pancreas e lo porto a fare una serie di chemio.

Capire che le chemioterapie sono un business non ci vuole molto, ma invece di portarlo all'ospedale cosa consigliate?


grazie

bella domanda
falla ai nobel che scrivono su questo thread :V
 

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