L'economia di Hong Kong più a rischio di crisi finanziaria: Nomura
Bloomberg
(29 settembre): Hong Kong è l'economia più a rischio di affrontare una crisi finanziaria, con la Cina il secondo più vulnerabile, secondo l'ultimo aggiornamento di un sistema di allarme rapido inventato da Nomura Holdings Inc.
I risultati non significano che ci sarà una crisi. "Non è un approccio puramente scientifico che sia molto preciso", ha detto il venerdì il telefono di analista Rob Subbaraman, basato su Singapore. "Non significa che gli indicatori siano sempre precisi o che, perché hanno lavorato in passato, lavoreranno in futuro".
Subbaraman ha sviluppato il sistema insieme al collega analista Michael Loo usando dati che risalgono agli inizi degli anni '90. I risultati mostrano che i mercati emergenti sono più propensi dei mercati sviluppati e che l'Asia ex-Giappone è la regione che è più a rischio.
Gli analisti hanno scelto cinque indicatori che segnano un segnale di una crisi finanziaria che si verifica nei prossimi 12 trimestri quando violano le soglie fissate:
* Credito Corporate e Household al PIL
* Il rapporto debito e servizio delle imprese e delle famiglie
* Il tasso di cambio effettivo reale
* Realizzato o adeguato per l'inflazione - i prezzi delle proprietà
* i prezzi reali dei titoli azionari
L'ultimo aggiornamento copre i 12 trimestri fino ai primi tre mesi di quest'anno. Poiché vi sono cinque indicatori, ciascuno dei paesi studiati può avere un massimo di 60 segnali.
Hong Kong ha i più segnali, 52 -
più in alto rispetto alla crisi finanziaria asiatica del 1997. Il totale della Cina è sceso a 40 da 41 nell'aggiornamento precedente che ha riguardato il periodo fino al quarto trimestre del 2016.
"Hong Kong sembra essere nella zona pericolosa", scrisse Subbaraman e Loo nella nota. Hanno descritto il calo del totale della Cina - la prima goccia dal momento che il numero di indicatori lampeggianti ha iniziato una ripresa salita da zero nel primo trimestre del 2013 - è incoraggiante. "Tuttavia, la Cina è ancora nella zona di pericolo e senza ulteriori sforzi per eliminare gli eccessi di credito e di proprietà, sarà difficile arrestare il rallentamento della tendenza alla crescita".
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Il numero di segnali per gli altri paesi dello studio è ben al di sotto del livello di Hong Kong e Cina.
I prossimi otto sono tutti i mercati emergenti e sei delle prime dieci sono in Asia.
Subbaraman ha descritto il sistema di allarme precoce come un "esercizio obiettivo guardando quali sono stati alcuni dei migliori indicatori di allerta precoce nel passato e applicandoli ai dati ora".