gli Alieni sono Verdi puzzolenti e rapiscono? (1 Viewer)

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

tontolina

Forumer storico
Controllo mentale Monarch: le sue origini e le tecniche di manipolazione
www.ecplanet.com/node/2648
By Edoardo Capuano - Posted on 21 agosto 2011

Attenzione questo articolo contiene elementi forti che potrebbero fungere da attiviatori per i sopravvissuti della programmazione Monarch

La programmazione Monarch è un metodo per il controllo mentale utilizzato da numerose organizzazioni per scopi segreti. Si tratta della prosecuzione del progetto MK-ULTRA, un programma di controllo mentale sviluppato dalla CIA, e testato su militari e civili. I metodi sono incredibilmente sadici (lo scopo principale è quello di traumatizzare la vittima), ed i risultati sono raccapriccianti: la creazione di una schiavo mentalmente controllato, che può essere attivato in qualsiasi momento per eseguire qualsiasi azione richiesta dal gestore (handler). Mentre i mass media ignorano il problema, oltre 2 milioni di americani hanno subito gli orrori di questa programmazione. Questo articolo esamina le origini della programmazione Monarch, alcuni dei suoi metodi e il simbolismo.

La programmazione Monarch è una tecnica di controllo mentale che comprende elementi del Satanic Ritual Abuse (SRA) e del disturbo di personalità multipla (MPD). Si utilizza una combinazione di psicologia, neuroscienze e rituali occulti per creare all’interno degli schiavi un alter ego che può essere attivato ?? e programmato dai gestori. Gli schiavi della programmazione Monarch vengono utilizzati da varie organizzazioni collegate con l’élite mondiale in settori come: l’esercito, la schiavitù sessuale e l’industria dell’intrattenimento. In questo articolo daremo un occhio alle origini della programmazione Monarch, alle sue tecniche e al suo simbolismo.



ORIGINI

Durante il corso della storia, sono stati registrati molteplici resoconti che descrivevano rituali e pratiche simili al controllo mentale. Uno dei primi scritti che si riferisce all’uso dell’occultismo per manipolare la mente, può essere trovato nel Libro dei Morti egiziano. Si tratta di una raccolta di rituali, molto studiato dalle società segrete di oggi, che descrive i metodi di tortura e di intimidazione (per creare un trauma), l’uso di pozioni (farmaci) e il “lancio” di incantesimi (ipnotismo), che si traduce nel totale asservimento dell’iniziato.
Altri eventi attribuiti alla magia nera, alla stregoneria e alla possessione demoniaca (dove la vittima è animata da una forza esterna) sono anche essi antenati della programmazione Monarch.

Tuttavia è durante il 20° secolo che il controllo mentale diviene una scienza in senso moderno del termine, dove migliaia di soggetti sono stati sistematicamente osservati, documentati e sperimentati.

Uno dei primi studi sulla metodica del controllo mentale basato sul trauma sono state condotte da Josef Mengele, medico che lavorava in campi di concentramento nazisti. Inizialmente acquisì notorietà per essere stato uno dei medici delle SS che curò la selezione dei prigionieri in arrivo, determinando chi doveva essere ucciso e che sarebbe diventato un operaio per i lavori forzati. Tuttavia, egli è noto soprattutto per aver condotto degli esperimenti macabri sugli esseri umani all’interno dei campi di concentramento. Mengele conduceva esperimenti pure sui bambini, motivo per il quale venne chiamato “L’angelo della Morte”.

Mengele non gode di stima per i suoi sordidi esperimenti sui prigionieri dei campi di concentramento, in particolare sui gemelli. Una parte del suo lavoro, menzionata raramente, è la ricerca sul controllo della mente. Gran parte di essa è stata confiscata dagli Alleati ed è ancora classificata ai nostri giorni.

“DR. GREEN (Dr. Joseph Mengele): Il miglior programmatore, si potrebbe forse conferire lui il titolo di padre della programmazione Monarch, un ex-medico del campo di concentramento nazista. Migliaia di schiavi Monarch controllati mentalmente negli Stati Uniti avevano il “Dr. Green” come loro programmatore capo”. 1

“Il Dr. Joseph Mengele, conosciuto ad Auschwitz, fu il principale promotore del Progetto Monarch, basato sul trauma, e dei programmi MkUltra della CIA. Mengele e circa 5000 altri nazisti di alto rango sono stati segretamente trasferiti negli Stati Uniti e nel Sud America all’indomani della seconda guerra mondiale in una Operazione progettata dalla Paperclip. I nazisti hanno continuato la loro opera nello sviluppo di tecnologie di controllo mentale e missilistica in segreto nelle basi sotterranee militari. L’unica cosa che c’è stata detta era che il lavoro di progettazione missilistica era portato avanti in collaborazione con l’ex celebrità nazista Warner Von Braun.
Gli assassini, i torturatori, i mutilatori che hanno spezzato migliaia di vite sono stati discretamente tenuti da parte, occupando comunque le basi sotterranee militari degli Stati Uniti che a poco a poco sono diventate la dimora di migliaia e migliaia di bambini americani rapiti dalle strade (circa un milione l’anno) e messi in gabbie di ferro impilate dal pavimento al soffitto come parte della “rieducazione”.
Questi bambini sarebbero stati utilizzati per affinare e perfezionare ulteriormente le tecnologie sul controllo mentale di Mengele. Alcuni bambini selezionati (almeno quelli che sopravvivevano alla ‘rieducazione’), sarebbero diventati gli schiavi controllati mentalmente del futuro che sarebbero poi stati utilizzati in migliaia di lavori diversi che vanno dalla schiavitù sessuale agli omicidi. Una parte consistente di questi bambini, che erano considerati materiali di consumo, sono stati abbattuti intenzionalmente di fronte (e da) altri bambini, al fine di traumatizzare il tirocinante selezionato in totale rispetto e sottomissione. 2

Le ricerche di Mengele servirono come base per l’illegale e segreto programma di ricerca CIA chiamato MK-ULTRA.

MK-ULTRA
02809_mkultra_lsd_doc.jpg


Il progetto MK-ULTRA è andato avanti dagli inizi degli anni 50 fino alla fine degli anni 60, utilizzando i cittadini americani e canadesi come soggetti di prova. Le prove pubblicate sul Progetto MK-ULTRA indicano l’utilizzo di metodologie che miravano a manipolare i singoli stati mentali e alterare le funzioni cerebrali, compresa la somministrazione di farmaci surrettizia e di altre sostanze chimiche, la deprivazione sensoriale, l’isolamento e abusi verbali e sessuali.
02810_mk_ultra_girl_c1961.jpg


Foto declassificata di una giovane vittima dell’MK-Ultra (1961). Bambina di 8 – 10 anni sottoposta a 6 mesi di LSD, elettroshock, privazione sensoriale. Circa ogni 60 minuti la memoria le veniva cancellata ed ora il suo cervello è come quello di un neonato.






Anche se gli obiettivi ammessi dei progetti erano quelli di sviluppare metodi di tortura e interrogatorio da usare contro i nemici del paese, alcuni storici hanno affermato che il progetto mirò a creare il “candidato della Manciuria”, programmato per compiere atti diversi, quali omicidi e altre missioni segrete.

L’MK-ULTRA venne portato davanti alla luce dei riflettori da varie commissioni nel 1970, compresa quella della Rockefeller del 1975. Anche se si sostiene che la CIA abbia interrotto tali esperimenti, dopo l’intervento di queste commissioni, alcuni whistle-blowers affermano che il progetto ha assunto un basso profilo e il programma Monarch sia diventato il suo successore “classificato”.

L’affermazione più incriminate finora fatta da un funzionario del governo per quanto riguarda la possibile esistenza di un progetto MONARCH venne estratta da Anton Chaitkin, uno scrittore per il Taurillon. Quando venne chiesto direttamente all’ex direttore della CIA William Colby: “Cosa ne pensa del progetto Monarch?”, rispose con rabbia e con ambiguità, “Ci siamo fermati tra la fine del 1960 e i primi anni del 1970". 3



PROGRAMMAZIONE MONARCH

Anche se non c’è mai stata alcuna ammissione ufficiale dell’esistenza della programmazione Monarch, eminenti ricercatori hanno documentato l’uso sistematico del trauma in soggetti per scopi di controllo mentale. Alcuni sopravvissuti, con l’aiuto di terapisti dedicati, sono stati in grado di “deprogrammare” se stessi per andare poi a registrare e divulgare i dettagli raccapriccianti delle loro traversie.

Gli schiavi Monarch sono principalmente utilizzati dalle organizzazioni per effettuare operazioni mediante capri espiatori addestrati a svolgere compiti specifici, che non contestino gli ordini, che non ricordino le loro azioni e che, se scoperti, si suicidino automaticamente. Sono il capro espiatorio perfetto per gli omicidi di alto profilo (vedi Sirhan Sirhan), candidate ideali per la prostituzione, per la schiavitù sessuale e della pornografia snuff. Sono anche perfette marionette per l’industria dell’intrattenimento che fa di loro delle star.

“Quello che posso dire è che oggi la programmazione rituale basata sull’abuso è molto diffusa, è sistematica, si organizza attraverso le conoscenze esoteriche che non sono scritte, o pubblicate su qualsiasi libro o dette in un talk show, ma che vediamo costantemente aggirarsi in tutto il paese.

La gente dice: “A quale scopo?” La mia ipotesi migliore è quella che vogliono un esercito di candidati della Manciuria, decine di migliaia di robot mentali che si prostituiranno, agiranno nella pornografia infantile, nel contrabbando della droga, nel contrabbando internazionale di armi, faranno snuff-film, ogni sorta di cosa che porti un forte guadagno economico, ci tenteranno insomma, alla fine i megalomani al vertice della piramide penseranno di aver creato un ordine satanico che comanderà il mondo”. 4

I programmatori Monarch causano traumi intensi ai soggetti, attraverso l’uso di elettroshock, torture, abusi sessuali e giochi mentali, al fine di costringerli a dissociarsi dalla realtà – una risposta naturale in alcune persone, quando si trovano a sopportare un dolore insopportabile. La capacità del soggetto di dissociarsi è un requisito importante ed è, più facilmente riscontrabile nei bambini che provengono da famiglie che hanno subito abusi anche nelle generazioni precedenti. La dissociazione mentale permette ai gestori di creare diversi alter ego in compartimenti a tenuta stagna nella psiche del soggetto, che possono essere quindi programmati e attivati a piacimento.

“La programmazione basata sul trauma può essere definita come la tortura sistematica che blocca la capacità di elaborazione cosciente della vittima (attraverso il dolore, il terrore, la droga, l’illusione, la privazione sensoriale o l’eccesso di stimolazione sensoriale, la diminuzione dell’ossigeno, il freddo, il caldo, la stimolazione cerebrale e, spesso, con esperienze di pre-morte), e che impiega poi suggerimenti e / o condizionamenti classici e operanti (in coerenza con i principi consolidati della modificazione comportamentale) per impiantare i pensieri, le direttive e le percezioni nella mente inconscia, nelle nuove identità, che forzano la vittima a fare, sentire, pensare o percepire le cose, agli scopi del programmatore. L’obiettivo è che la vittima segua le direttive senza consapevolezza, compresi gli atti che sono in palese violazione con la morale o i principi del soggetto.

L’installazione della programmazione per il controllo mentale si basa sulla capacità della vittima di dissociarsi, che consente la creazione di nuovi personaggi indipendenti l’un l’altro che sono i veicoli con cui la programmazione si attua in maniera segreta. I bambini dissociati sono i primi “candidati” per questo genere di programmazione“. 5

Il controllo mentale Monarch è segretamente utilizzato da vari gruppi e organizzazioni per vari scopi. Secondo Fritz Springmeier, questi gruppi sono conosciuti come il “Network” e formano la struttura portante del Nuovo Ordine Mondiale.

ORIGINI DEL NOME

Il controllo mentale Monarch è chiamato in questo modo in riferimento alla farfalla Monarca – un insetto che comincia la sua vita come un verme (che rappresenta il potenziale non sviluppato) e, dopo un periodo nel bozzolo (programmazione) rinasce come splendida farfalla (lo schiavo Monarch). Alcune caratteristiche specifiche per la farfalla monarca, sono applicabili anche al controllo mentale.

“Uno dei motivi principali per cui la programmazione Monarch ha assunto questo nome fù la farfalla monarca. La farfalla monarca impara dove è nata (radici) e passa questa conoscenza genetica ai suoi discendenti (di generazione in generazione). Questo è stato uno degli animali che ha fatto tacere gli scienziati, rendendo scientifico il fatto che il sapere possa essere trasmesso geneticamente. Il programma Monarch si basa sugli obiettivi Nazisti/Illuminati di creare una razza superiore, in parte attraverso la genetica. Se la conoscenza può essere trasmessa geneticamente (ed è così), allora è importante che vengano trovati i corretti genitori che possano passare la corretta conoscenza a quelle vittime selezionate per il controllo mentale Monarch“. 6

“Quando una persona sta subendo traumi indotti da elettroshock, è provato che essa subisce una sensazione di leggera vertigine, come se si sentisse sospeso o fluttuante come una farfalla. Vi è anche una rappresentazione simbolica relativa alla trasformazione o alla metamorfosi di questo bell’insetto: da un bruco in un bozzolo (dormienza, inattività), ad una farfalla (nuova creazione), che ritorna al suo punto di origine. Tale è il modello migratorio che rende questa specie unica". 7

METODO

La vittima viene chiamata “schiavo” da parte del programmatore / gestore, che a sua volta è percepito come un “maestro” o “Dio”. Circa il 75% è di sesso femminile, in quanto in possesso di una maggiore tolleranza al dolore e perché tendono a dissociarsi più facilmente rispetto ai maschi. Gli Handler della programmazione Monarch cercano di dividere in comparti la psiche del soggetto, creando personalità multiple usando il condizionamento basato sul trauma.

Di seguito è riportato un elenco parziale di queste forme di tortura:

1. Abuso sessuale e tortura

2. Confinamento in box, gabbie, bare, ecc, o sepoltura (spesso con una piccola apertura o un tubo d’aria per l’ossigeno)

3. Contenzione con corde, catene, polsini, ecc

4. Provocando la sensazione di annegamento

5. Caldi o freddi estremi, immersione nell’acqua ghiacciata o in prodotti chimici corrosivi/acidi

6. Scarnificazione (alle vittime destinate a sopravvivere venivano staccati solo le parti superiori dello strato epidermico)

7. Girare su se stessi

8. Luce Accecante

9. Scosse elettriche

10. Ingestione forzata di fluidi corporei, come sangue, urina, feci, carne, ecc

11. Essere appesi in posizioni scomode e dolorose

12. La fame e la sete

13. La privazione del sonno

14 Compressione forzata con pesi e oggetti

15. Privazione sensoriale

16. Allucinogeni, per creare confusione e amnesia, somministrate per iniezione o per via endovenosa

17. Ingestione o iniezione di sostanze chimiche tossiche per creare dolore o malattia, compresi agenti chemioterapici

18. Stiramento degli arti o dislocamento degli stessi

19. Posizionamento di serpenti, ragni, vermi, ratti e altri animali per indurre paura e disgusto sul corpo

20. Esperienze vicine al pre morte, come l’asfissia da soffocamento o annegamento, con immediata rianimazione

22. Si è costretti ad essere esecutori o testimoni di abusi, della tortura e il sacrificio di persone e animali.

23. Partecipazione coatta nella pedopornografia e nella prostituzione

24. Stuprare una donna per metterla incinta, viene quindi fatta abortire e il feto viene utilizzato a scopo rituale, o se la gravidanza non viene interrotta, il bambino viene rapito per essere una vittima sacrificale o diventare uno schiavo.

25. Abusi che vanno a colpire anche la spiritualità delle vittime facendole sentire possedute, molestate, e completamente controllate da spiriti o demoni

26. Profanazione delle credenze giudaico-cristiana e delle forme di culto; dedizione a Satana o ad altre divinità

27. Abusi e illusioni vengono perpetrati in modo da convincere le vittime che Dio è il male, come ad esempio convincere una bambina che è stato Dio a violentarla.

28. La chirurgia usata come forma di tortura, di sperimentazione, o che causa una variata percezione delle cose.

29. Danni o minacce ai familiari, agli amici, alle persone care, agli animali domestici, e alle altre vittime, per forzare il rispetto

30. L’uso della illusione e della realtà virtuale per confondere e rendere l’intera vicenda una cosa poco credibile. 8

“La base per il successo della programmazione Monarch è che possono essere create differenti personalità o parti di personalità, che non si conoscono tra loro, ma che possono prendere il controllo del corpo in momenti diversi. Le pareti di amnesia costruite grazie ai traumi, formano uno scudo protettivo di segretezza che protegge i colpevoli dall’essere scoperti, e impedisce alla personalità principale di sapere quando il sistema di cambio personalità è attivo. Lo scudo del segreto permette ai membri del culto di vivere e di lavorare assieme agli altri e di rimanere totalmente inosservati. La personalità dominante potrebbe essere un buonissimo cristiano, ma la personalità che si nasce sotto di essa potrebbe essere più satanica di quella di Mr. Hyde (Guardatevi BTK Bind Torture Kill). Si cerca di fare molto sotto il profilo del mantenimento della segretezza della agenzia di intelligence o del gruppo occulto che sta controllando lo schiavo. Il tasso di successo di questo tipo di programmazione è alto, ma quando fallisce, i fallimenti vengono eliminati attraverso la morte. Ogni trauma e tortura serve a uno scopo. Una grande quantità di sperimentazioni e ricerca furono condotti per sapere cosa poteva essere fatto e cosa no. Vennero elaborati grafici con i dati statistici su quanto si potesse torturare un corpo di un dato peso e di una data età senza che tale individuo morisse". 9

“A causa del grave trauma indotto dalla terapia elettroconvulsiva, dagli abusi sessuali e da altri metodi, la mente si divide in personaggi differenti dal principale. Precedentemente indicato come Disturbo di Personalità Multipla, è attualmente riconosciuto come Disturbo dissociativo di identità ed è la base per la programmazione Monarch. Il condizionamento della mente della vittima viene ulteriormente rafforzato attraverso l’ipnosi, la coercizione a doppio legame, inversioni tra piacere e dolore, privazioni di cibo, acqua, sonno e sensoriale, insieme a vari farmaci che modificano alcune funzioni cerebrali “. 10




La dissociazione viene quindi ottenuta traumatizzando il soggetto, utilizzando l’abuso sistematico e rituali occulti terrificanti. Una volta che la scissione della personalità di base si verifica, un “mondo interno” può essere creato e nuovi alterego possono essere programmati utilizzando strumenti quali la musica, i film (soprattutto le produzioni Disney) e le fiabe. Questi ausili visivi e audio rafforzano il processo di programmazione con immagini, simboli, significati e concetti. Gli alterego appena creati possono essere attivati con le parole di attivazione o con dei simboli con cui è stata programmata la psiche del soggetto dal gestore. Alcune delle immagini più comuni interne viste dagli schiavi del controllo mentale sono gli alberi, l’Albero Cabalistico della Vita, loop infiniti, antichi simboli e lettere, ragnatele, specchi, vetri rotti, maschere, castelli, labirinti, demoni, farfalle, clessidre, orologi e robot.
Questi simboli sono comunemente inseriti nei film della cultura popolare e nei video per due motivi: per desensibilizzare la maggioranza della popolazione, utilizzando i messaggi subliminali e la programmazione neuro-linguistica e di costruire deliberatamente specifici trigger e chiavi per la programmazione di base per i bambini “monarch” altamente impressionabili. 11
Alcuni dei film utilizzati per la programmazione Monarch includono Il mago di Oz, Alice nel paese delle meraviglie, Pinocchio e la Bella Addormentata.

In ogni caso, allo schiavo viene fornita una particolare interpretazione della trama del film, al fine di migliorare la programmazione. Ad esempio, ad uno schiavo che guarda Il mago di Oz viene insegnato che “Somewhere Over The Rainbow”è il “luogo felice” dove le vittime del controllo Monarch devono andare per sfuggire al dolore insopportabile che gli affligge. Utilizzando il film, i programmatori incoraggiano gli schiavi ad andare “oltre all’arcobaleno” dissociandosi, separando in modo efficace le loro menti dai loro corpi.

“Come accennato prima, l’ipnotizzatore troverà più facile ipnotizzare i bambini se ci sa fare con loro. Un metodo che è efficace è quello di dire ai bambini piccoli, “Immagina di guardare il tuo programma tv preferito”. Questo è il motivo per cui i film della Disney e gli altri show per i piccoli sono così importanti per i programmatori. Essi sono lo strumento ipnotico ideale per ottenere la dissociazione mentale del bambino. I programmatori hanno utilizzato i film fin dall’inizio per far imparare ai piccoli gli script ipnotici. I bambini hanno bisogno di sentirsi parte del processo ipnotico. Se l’ipnotista permette al bambino di costruirsi il suo immaginario personale, le suggestioni ipnotiche saranno più forti. Piuttosto di dire il colore del cane, il programmatore può chiederlo direttamente al bambino. E’ proprio in questo aspetto che i libri e i film proiettati assistono il bambino nel focalizzare la giusta direzione da intraprendere con la sua psiche. Se l’ipnotista parla con il bambino, dovrà prendere delle precauzioni extra per non cambiare il tono della voce e avere transizioni morbide. La maggior parte dei film della Disney sono utilizzati ai fini della programmazione. Alcuni di essi sono progettati specificatamente per il controllo della mente“. 12



LIVELLI DELLA PROGRAMMAZIONE MONARCH

I livelli di programmazione Monarch identificano le “funzioni” dello schiavo e prendono il nome dalla elettroencefalografia (EEG) delle onde cerebrali ad essi associate.
02812_brainwaves1.jpg




Monitoraggio delle onde cerebrali attraverso il cuoio capelluto
02813_monitoraggio_onde_cervello.jpg


Considerata come la programmazione “generale” o regolare, quella ALPHA si situa all’interno delle dinamiche di base del controllo della personalità. È caratterizzata da una ritenzione mnemonica estremamente pronunciata, insieme ad un sostanziale incremento della forza fisica e visiva. La programmazione alpha si realizza attraverso la deliberata suddivisione della personalità delle vittime, in sostanza, provoca una divisione sinistra-destra del cervello, consentendo una riunione programmata dell’emisfero sinistro e destro attraverso la stimolazione neuronale.

La BETA rappresenta la programmazione “sessuale” (schiavi sessuali). Questa programmazione elimina le convinzioni morali apprese e stimola l’istinto sessuale primitivo, privo di inibizioni. Alterego “Gatte” possono crearsi a questo livello. Conosciuta come la programmazione Sex-Kitten, è la più visibile delle programmazioni sulle celebrità femminili, sulle modelle, sulle attrici e sulle cantanti che sono state sottoposte a questo tipo di programmazione. Nella cultura popolare, i vestiti con stampe feline spesso denotano la programmazione sex-kitten.

La DELTA è nota come programmazione “killer” ed è stata originariamente sviluppata per l’addestramento degli agenti speciali o dei soldati d’elite (cioè la Delta Force, il First Earth Battalion, il Mossad, ecc) nelle operazioni di infiltrazione. L’ottima risposta adrenalinica e l’aggressività controllata sono evidenti. I soggetti sono privi di paura e sono molto sistematici nello svolgimento delle loro assegnazioni. Istruzioni come il suicidio sono stratificate in a questo livello.

THETA. Viene considerata una programmazione psichica. I bloodliners (cioè coloro che discendono da famiglie di tradizione satanista) hanno una propensione psichica, sconosciuta a chi non appartiene alle loro casate, utilizzando la telepatia. Tuttavia, dati i limiti intrinseci di questo tipo di controllo mentale vennero introdotti svariati sistemi elettronici, come impianti cerebrali che sfruttano le tecnologie laser ed elettromagnetiche. È noto che essi vengono utilizzati in abbinamento a super computer e a satelliti di geolocazione. 13

CONCLUDENDO

È difficile rimanere obiettivi descrivendo gli orrori subiti dagli schiavi Monarch. L’estrema violenza, l’abuso sessuale, la tortura mentale e i giochi sadici inflitti alle vittime da “rinomati scienziati” e da funzionari di alto livello dimostrano l’esistenza di un vero e proprio “lato oscuro” del potere. Nonostante le rivelazioni, i documenti e i whistle blowers, la grande maggioranza della popolazione ignora, respinge o evita il problema del tutto. Oltre due milioni di americani sono stati programmati dal condizionamento basato sul trauma dal 1947 e la CIA ha ammesso pubblicamente i propri progetti sul controllo mentale nel 1970. Film come The Manchurian Candidate fanno riferimento direttamente al soggetto della discussione che sto portando avanti, raffigurando le tecniche di tortura, come l’elettroshock, l’uso di parole “attivatrici” e l’implementazione del microchip nelle nostre vite. Diversi personaggi pubblici che vediamo nei nostri schermi tv e nei film sono schiavi del controllo mentale. Personaggi famosi, da Candy Jones, a Celia Imrie a Sirhan Sirhan sono uscite allo scoperto e hanno raccontato le loro esperienze di vittime del controllo mentale … ma ancora il pubblico rivendica l’idea che “sia tutto una finzione”.

La ricerca e i fondi investiti nel progetto Monarch non vennero spesi solo per le vittime del controllo Monarch. Molte delle tecniche della programmazione messe a punto in questi esperimenti vengono applicati su una scala mondiale attraverso i mass media. I video musicali, le notizie dei media ufficiali, i film, le pubblicità e i programmi televisivi sono concepiti utilizzando i dati più avanzati sul comportamento umano a disposizione. Molti di questi provengono dalla programmazione Monarch.

Fonte originale: secretarcana.com / Traduzione a cura di: neovitruvian.wordpress.com
 

tontolina

Forumer storico
tu sei pazzo


[ame=http://www.youtube.com/watch?v=c1h-SzW4yoc]Aiutiamo il PM Paolo Ferraro! (Pedofilia-satanismo-Melania Rea-massoneria) - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
Malanga ha scoperto che sono dell'esercito
israeliano se l'alieno associato è la cavalletta
francese se l'alieno è l'orange con criniera leonina
USA se l'alieno associato è il rettile
[ame=http://www.youtube.com/watch?v=2cTOfw78cNo&NR=1]2/2B Leo Zagami incontra il magistrato Paolo Ferraro - Progetto Monarch - YouTube[/ame]
 

tontolina

Forumer storico
:eek::eek::eek:
IL FUTURO NON E’ FRUTTO DEL PASSATO… MA L’ESATTO OPPOSTO.
:eek::eek::eek:
The Doubling Theory

ottobre 12, 2011 edge science 4 commenti
1181.jpg


Vi anticipo subito che per comprendere questo articolo, dovrete metterci un minimo di sforzo… ma ne varrà la pena. E’ certamente un argomento per “palati più fini”… ma come si suol dire: chi ha orecchie per intendere… perciò sono convinto che se capirete la Teoria che andrò ad illustrarvi, potreste anche divertirvi a “giocare” un po’ con la Matrix (matrice)… Mater (madre)… Materia. Come ben sappiamo molte domande sono andate avanti nel tempo senza mai ricevere una sola risposta: perché esiste qualcosa come l’Universo? Perché esistono il tempo e la vita? E sopra ogni cosa, siamo tutti così insignificanti rispetto all’immensità dello spazio presente attorno a noi? La Doubling Theory (Teoria del Doppio o Teoria dello Sdoppiamento del Tempo) del Fisico francese Jean Pierre Garnier Malet, la quale non ha ancora subito alcuna lamentela dal resto della comunità scientifica, pone in essere tutte queste questioni da una diversa angolazione d’osservazione, e ci fornisce la possibilità di ottenere molte risposte che spingono ulteriormente i limiti della moderna fisica. Risposte che grazie a questa teoria sono oggi in grado di spiegare gran parte del meccanismo del Sistema Solare e il suo ciclo di 25,920 anni.
Portando avanti le misurazioni del Sistema Solare, e giustificando rigorosamente il movimento dei pianeti, in conformità con il fondamentale movimento raddoppiato definito nella teoria, la velocità della luce è stata calcolata per la prima volta due volte più rapida della luce stessa, meccanismo necessario per lo sdoppiamento del tempo. Dopo il calcolo di queste tre velocità è sorto il teorema delle tre energie sdoppiate, dimostrando l’esistenza di una energia anti-gravitazionale direttamente correlata all’energia gravitazionale, e il completamento dello scambio tra queste due che il fisico francese ha quantificato rispettivamente in 66,6%, 33,3% ed infine 0,01%.
Se pensate però che Jean Pierre Malet sia un’altro “pazzoide” scappato dal circo dei fenomeni da baraccone legati alle pseudoscienze, purtroppo per voi rimarrete delusi. Il suo ultimo articolo scientifico Peer-Reviewed è stato depositato presso l’American Institute of Physics (New York) nel 2006, ricevendo per questo l’onorificenza come migliore pubblicazione dell’anno, e gli ha permesso di spiegare le ragioni per l’arrivo di alcuni planetoidi nelle vicinanze di Plutone e di calcolare più finemente la “costante di struttura”. Questa teoria, calcolata in base a costanti universali, rovescia tutto ciò che in precedenza appariva solido come la roccia, ed è in grado di rivoluzionare la fisica e il nostro modo di vedere il mondo.
FUTURO, PRESENTE(?), PASSATO
Prima di procedere ad illustrarvi la Doubling Theory, qualora ancora non la conosceste, devo necessariamente mettere sul piatto della bilancia alcune considerazioni personali, che a mio avviso sono fondamentali per comprendere sia la teoria di Malet, sia il grande inganno che stiamo vivendo di questi tempi.
In quel grande parco giochi che è il mondo editoriale vi sono migliaia di autori che negli ultimi anni si sono dati un gran da fare a promozionare l’idea del vivere “il momento dell’Adesso”, tra i quali troviamo “The Power of Now” di Ekhart Tolle e “Living in the Now” di Gina Lake… tanto per citarne alcuni. Bene, se mi trovassi di fronte a costoro domanderei loro senza esitazioni: “How can you live in the Now if ’Now’ is just a transitory condition between two observational events?” (trad. “Come si può vivere nell’Adesso se ‘l’Adesso’ è solo una condizione transitoria tra due eventi osservazionali?”). Difatti nel tentativo di spiegare nuove teorie filosofiche per affascinare i lettori, estraniandole da contesti più ampi pur di vendere migliaia di libri di self-help, si manca di dare al mondo che ci circonda un’idea più “estesa”… e lo capirete nell’esatto momento in cui farete vostro questo concetto: che non esiste qualcosa chiamato “IL PRESENTE” se non a livello concettuale, e per come è regolato l’intero sistema VITA, nulla può essere basato “sul momento” o “sull’adesso”, nemmeno una singola emozione, perché ogni azione, ogni pensiero, ogni evento non ancora avvenuti (e quindi futuri) trasportano la loro condizione direttamente nel passato, senza “sostare” per un certo periodo nel tempo presente… il quale fa semplicemente da “ponte” tra queste due osservazioni della realtà transitorie e momentanee. Perciò si tratta unicamente di “percezioni” e non di “condizioni”. Non si può Essere nell’Adesso, se “adesso”… è già passato!
Se questo ragionamento dovesse tornarvi ostico, o poco digeribile, non avete ancora sentito questa: IL FUTURO NON E’ FRUTTO DEL PASSATO… MA L’ESATTO OPPOSTO.


Ma analizziamo processo per processo: semplicemente alla mente dell’inventore improvvisamente balza un’idea (la famosa lampadina che si accende) la quale viene poi realizzata e resa concreta nel mondo, seguendo un progetto concepito nel periodo nel quale l’inventore vive la sua esistenza. Possiamo quindi affermare che un’invenzione arriva da un’idea che l’inventore HA del Futuro e che, una volta realizzata, può trasportare concretamente il mondo VERSO quel “Futuro” che egli ha avuto nella sua “visione”. Oppure, seguendo il concetto espresso nella teoria di Malet, potremmo descrivere quanto appena affermato in quest’altra maniera: abbiamo un inventore temporalmente localizzato nel passato, il quale ha il suo proprio “doppio” nel futuro, ed essi comunicano ad una velocità super-luminale attraverso un’apertura temporale privilegiata le informazioni necessarie a sviluppare la sua invenzione, senza che l’inventore del tempo presente sia consapevole di questa comunicazione tra il doppio del futuro e il doppio del passato.


:eek: :eek: :eek: :rolleyes: :rolleyes: :rolleyes:
 

Ignatius

sfumature di grigio
IL FUTURO NON E’ FRUTTO DEL PASSATO… MA L’ESATTO OPPOSTO.

Sto giusto ri-vedendo la saga cinematografica di "Terminator".
Nel futuro, i robot iniziano a pensare e, per liberarsi degli inutili umani, fanno scoppiare una guerra atomica.
Ma qualche umano sopravvive, e uno di essi - John Connor - guida la resistenza contro le macchine.
Allora, dal futuro, i robot mandano nel presente (anni '80 del secolo scorso) un robot dalle sembianze umane, il Terminator, a uccidere la non ancòra madre di John Connor.
Ovviamente, John Connor manda nel presente un suo compagno di lotte per contrastare il terminator.

Il futuro influenza il presente, in modo inconcepibile per una mente razionale.


Spoiler Cinematografico: non leggete se non avete visto il film e pensate di farlo
Una delle tante cose "impossibili" è che l'umano proveniente dal futuro mette incinta Sarah, diventando così il padre di John.
E anche nell'episodio II di Terminator si verificano cose analoghe: viene fuori che i robot super-intelligenti sono stati concepiti (negli anni '90) studiando un chip che era contenuto in Terminator, il robot distrutto al termine di Terminator I.
 

tontolina

Forumer storico
SEGRETI DI $TATI
di Marco Saba
(inedito, 2003)
Indice
11. Il gladiatore sardo Antonino Arconte
12. Ustica a Los Angeles e a Milano
13. Il carabiniere Valerio Mattioli
14. La strage di Bologna
15. Franz, il dentista di Praga (alias Pierfrancesco Cancedda)
16. Bin Laden denuncia l'O.C.O. per diffamazione
17. Il commissario svizzero Fausto Cattaneo
18. Il prigioniero politico italiano Francesco Pazienza
19. Il clown-attivista Jacopo Fo
10. EIS, BSE e terrorismo in Francia
11. Il contadino Raul Gardini
12. L'ammiraglio italiano Falco Accame
13. Quel patto coi nazisti per l'atomica
14. L'agente americano Gene "Chip" Tatum
15. L'agente inglese Richard Tomlinson
16. L'agente israeliano Jonathan Pollard
17. Un documento sull'uranio impoverito
Conclusione e suggerimenti
Capitolo I - Antonino Arconte, il Gladiatore cancellato
"...in quei sei mesi del 1980, quando in Italia successe il finimondo... io avevo contatti solo con i sorci del carcere di piazza
Manno ad Oristano. "Madronas", in sardo, grandi come conigli, che entravano nelle celle seminterrate d'isolamento. Entravano la notte,
attraverso il buco del gabinetto alla turca, a fianco al lavandino.
L'unico modo per fermarle era tapparlo infilandoci una bottiglia piena d'acqua. Non riuscivano a spostarla!"
Antonino Arconte, "L'ultima missione - G-71 e la verità negata", 2001.
USA, 1994, 28 Dicembre. Il presidente Clinton ha declassificato e resi pubblici 43 milioni di documenti raccolti dalla CIA. Tra questi il
settimanale l'Espresso ne ha rintracciati alcuni inerenti alla struttura Gladio. Da essi emerge che Gladio esisteva già molto prima
della sua data ufficiale di nascita nel 1956, che il Gladio fu scelto come simbolo perchè il nucleo iniziale era costituito da una
formazione clandestina di ex appartenenti alla X MAS della Repubblica fascista di Salò. La CIA aveva inoltre raccolto una descrizione
dettagliatissima della struttura della X MAS e i nomi dei suoi appartenenti comandati da Junio Valerio Borghese, dato che intendeva
utilizzarli in funzione anticomunista. Infatti tutti gli appartenenti alla X MAS su cui gli americani riuscirono a mettere le mani furono
"arrestati" ed inviati immediatamente dopo la fine della guerra in un campo di addestramento in USA.
La struttura clandestina degli appartenenti alla X MAS nei documenti viene già chiamata "Stay Behind", prima ancora che tale struttura venisse estesa a tutti i paesi europei sotto controllo USA.
Per introdurre la storia di Arconte, riproduco un articolo recente che evidenzia il problema sempre più pressante del cannibalismo
giornalistico. In breve: un giornalista si interessa alle ricerche di qualcun altro, si appropria delle fonti, ci scrive sopra un articolo e
nemmeno tiene di conto chi aveva aperto il vaso di Pandora. Sarà per distrazione? Ma ecco l'introduzione del caso Arconte:
TIBEREIDE - Rivista socio-culturale LO SCOOP CHE NON C'E'; da "Liberazione" a "Famiglia Cristiana" di Maria Lina VECA,17/05/2002
http://www.tibereide.it/articoli_dettaglio.asp?articolo_id=250&articolo_categoria=1

Antonino Arconte, 47 anni, nome in codice G-71: fu arruolato personalmente dal Generale Miceli nel SID e fece parte di quella
Gladio militare chiamata "Gladio delle Centurie". Alcuni esplosivi documenti in possesso di G71, relativi al sequestro Moro, furono
"portati alla luce" da un ricercatore dell'Istituto Europeo di Milano, Marco Saba,
poi comunicati all'ex presidente della Commissione Difesa, Falco Accame, che impiegò quasi un anno ad accertarne la veridicità e l'affidabilità, prima di renderli pubblici, attraverso la stampa. E
qui viene il bello, perché furono diversi i giornalisti che, in rapida successione, si occuparono dei "segreti" del "gladiatore":
Piero Mannironi su "La Nuova Sardegna", a novembre del 2000, che titolava "Caso Moro, i carabinieri interrogano Arconte"; poi Stefano Mannucci, de "Il Tempo" con "Gladio, le carte sparite nei giorni di Moro" nel marzo 2001, che riportava anche un intervento di Accame su "Il vero segreto: missioni armate oltre confine dei nostri agenti".
Poi , a fine 2001, le interviste di Marco Gregoretti su G.Q., due servizi su "Le guerre segrete". E a gennaio 2002, "Rinascita" pubblicò , con
grande risalto, una lunga intervista di quattro pagine con Nino Arconte, dove venivano toccati i molti segreti di cui il "gladiatore"
è depositario, segreti che tracciano un filo rosso che collega terrorismo internazionale, fondamentalismi, guerre, un filo rosso che
unisce anche molte morti misteriose
. Arconte ci fornì risposte a grandi interrogativi irrisolti della storia di questi ultimi venti
anni, ed alcune rivelazioni tratte dal dossier che lui stesso aveva preparato e consegnato nel 1998 alla C.I.A e al F.B.I. nonché
l'anticipazione del contenuto del suo libro "L'ultima missione", ora pubblicato negli Stati Uniti.
Nello stesso mese una versione ridotta dell'intervista ad Arconte, sempre a firma di Maria Lina Veca, comparve in rete sul nostro sito Tibereide, con l'aggiunta delle osservazioni di Falco Accame sulla riforma dei servizi segreti, e con una ampia anticipazione del libro di Arconte , "L'ultima missione".
Ciò premesso, in questi ultimi giorni, molti giornali si sono improvvisamente accorti dell'esistenza di Arconte, scatenandosi in una
serie di articoli sul caso Moro - e fin qui tutto bene. Quello che va meno bene, è che questi "cacciatori" di scoop dell'ultim'ora ,
viaggiano, evidentemente, dentro la macchina del tempo. Infatti, siamo a maggio 2002, dunque settimane e mesi dopo l'uscita dei primi titoli
che riguardavano la "Gladio segreta" di Arconte - titoli e rivelazioni di Marco Saba, Mannironi, Mannucci, Gregoretti, Veca - senza
considerare che tutto questo è uscito fuori solo per la volontà caparbia di Accame di ricercare la verità. Ma "Liberazione", uscendo
il 9 e 10 maggio 2002, con il titolo "Moro, i dubbi di Andreotti", parla di proprie "rivelazioni", in seguito alle quali si sarebbe mosso
il Senatore Andreotti. Non solo, "Liberazione" annuncia anche, con un pizzico di trionfalismo di troppo, che il fatto di essersi occupata
del "presunto gladiatore " ha rotto "il vero e proprio muro di gomma della carta stampata"! Per essere un muro di gomma, doveva essere
molto morbido, perché, come abbiamo visto, eravamo già stati in parecchi ad attraversarlo. Ma non finisce qui: il 16 maggio è in
edicola "Famiglia Cristiana" con "Lo strano caso di G 71", un dossier di "grandi rivelazioni", non tanto "grandi" in verità, perché le
domande e le risposte sono assai simili a quelle dell'intervista pubblicata da "Rinascita" e da Tibereide nel gennaio di quest'anno.

Solo per rinfrescare la memoria a questi "cacciatori" di scoop , riportiamo alcune righe della nostra intervista a Nino Arconte,
tuttora leggibile in rete:
"Nino Arconte, che cosa è stata e cosa ha rappresentato la Gladio delle Centurie?
"La Gladio delle Centurie non era niente di più che una delle 32 branche in cui era stato suddiviso il Servizio Informazioni Difesa
(SID) - per volontà del nostro legittimo Governo - per ciò che mi è dato di sapere- dal 1970. Un corpo di volontari, super addestrati e
con compiti istituzionali, agli ordini del Governo Italiano.
Come lo stesso Generale Vito Miceli, sotto giuramento, in un aula di Tribunale, testimoniava il 14 Dicembre 1977, durante un udienza del
processo per il presunto Golpe Borghese.
"Lei afferma che, già prima del rapimento Moro, circolavano delle voci
su questa vicenda , e che si cercavano notizie in Medioriente...ci può
dire qualcosa di più preciso in merito?"
"Non ne so molto di più - ma è indubbio che gli ordini che fui inviato a portare in Medioriente, ed in particolare a Beiruth, riguardavano
quell'atto terroristico. Seppi del sequestro e della strage di Via Fani, attraverso un fonogramma di Roma-radio (all'epoca non c'erano i
telefonini) durante la navigazione verso Alexandria d'Egitto, già partito da Beiruth, dove avevo consegnato a G-219 (G-219 era il codice
con il quale, su quei documenti veniva indicato l'allora capitano Mario Ferraro, suicidatosi nell'estate del 95, impiccandosi alla
maniglia del suo bagno...non era un nano, mi superava di vari
centimetri, cioè era un uomo di 1,90 mt., ed aveva appena deciso di
unirsi ad altri in una denuncia pubblica... almeno così ci aveva detto.
.."

E riportiamo alcune parole di Accame, citate nel nostro articolo: "In un documento (numero di repertorio 122627) autenticato dal notaio
Pietro Angozzi, di Oristano, si legge che il 2 marzo 1978 - e cioè 14 giorni prima del rapimento dell'On. Moro e dell'uccisione della sua
scorta -
la X Divisione "S.B." (Stay Behind) del Ministero della Marina, inviava l'agente G71 appartenente alla Gladio "Stay Behind"
(partito da La Spezia il 6 marzo sulla motonave Jumbo M) a Beiruth, per consegnare documenti all'agente G 219, ivi dislocato, dipendente
dal capocentro, Colonnello Stefano Giovannone, affinché prendesse contatti con i movimenti di liberazione nel vicino Oriente, perché
questi intervenissero sulle Brigate Rosse, ai fini della liberazione di Moro
".

Qui sorgevano spontanee alcune domande: "Perché la X
Divisione non avvertì l'On. Moro e le forze dell'ordine il 2 marzo? Si
poteva evitare la prigionia di Moro e la morte dei suoi agenti di
scorta?"


Questo, tanto per aiutare la memoria di molti potenziali "Premi Pulitzer", erano le domande che ci ponevamo già nel gennaio del 2002.
Maria Lina è una giornalista straordinaria, nipote di un Comandante Generale della Guardia di Finanza, con la quale mi riprometto da tempo
un viaggio nei teatri delle guerre "umanitarie" - Kosovo, Afganistan - ma che per un motivo od un altro viene sempre rimandato. Per non
lasciare il lettore con la curiosità in merito al documento a distruzione immediata su Moro, pubblicato sopra.
Per dovere di cronaca,"terzo grado e più" indica che si possono usare mezzi estremi, fino al decesso dell'obiettivo.


Mentre mi occupavo della vicenda Arconte, stavo costruendo un sito Internet dove archiviare il materiale che mi interessava conservare e
divulgare. Una specie di enciclopedia che raggiunse la dimensione di 110 MB. Paragonabile ad 11.000 pagine. Una sezione del sito riguardava
Gladio ed i servizi. Ad un certo punto venni messo in contatto con Francesco Gironda, il portavoce ufficiale dei 622 gladiatori che erano
emersi a seguito dello scandalo del 1991. Poiché con Arconte la corrispondenza - che col tempo è diventata una solida amicizia -
continua tutt'ora, via via egli mi narrava dei suoi colleghi gladiatori. La cosa curiosa è che questi NON erano compresi nella
lista dei 622 allora diffusa dagli organi d'informazione.
Per questo nel 1997 ero diffidente, sennonché la riprova l'ebbi col tempo - il tempo rende giustizia - infatti altri gladiatori "cancellati" ebbero la fine più strana: "suicidati", scomparsi nel nulla, colpiti da pallottole vaganti in Somalia, etc. Via via il quadro mi divenne più
chiaro:
si trattava di un corpo di guerra non-ortodossa che veniva impiegato per azioni di supporto alla politica estera americana -
mentre ai suoi membri si parlava di "patriottismo", di guerra al comunismo.
Ricordo, in merito alla mia interpretazione, una lunga polemica con lo stesso Nino che nei momenti clou mi vedeva come una
specie di agente del KGB - posso capire la sua irritazione.
Nino venne reclutato, come altri, a 16 anni: un'età in cui è facile riempirsi la testa di ideali ed avere una visione deformata della realtà. Molti
agenti dell'est avranno seguito un iter simile. La mia idea oggi, a seguito delle prove raccolte, è che la guerra fredda non sia stato
altro che un "gioco" di spartizione di aree di influenza tra gli USA e l'URSS al fine di non ammettere altri "giocatori" nella conquista del
dominio globale. Per capirne le basi teoretiche, occorre leggere: "A two-person cooperative game", John Nash, Rand Corporation, 31 agosto
1950 - reperibile sul sito di Nash, in Internet. Il problema è - e resta - che tutto è permesso pur di vincere. Le vittime del gioco -
spesso intere popolazioni spodestate della loro sovranità - vengono completamente ignorate. Oggi il gioco si fa duro poiché, essendo
rimasto un solo contendente, le cose che prima si facevano nell'ombra - Stay Behind - oggi avvengono alla luce del sole.

I perdenti dunque sono i non-americani, all'apparenza. Ma non solo: lo stesso popolo americano è all'oscuro dei mezzi con cui viene portata avanti la politica estera del suo governo.
Rimane dunque come strumento d'indagine, per capire chi sono i mandanti, chiedersi:
chi ci guadagna? Cui prodest?


Ma veniamo a Nino: al di là di quali fossero le sue missioni, ricordiamoci che era un militare che obbediva agli ordini dei suoi superiori, resta il fatto che un bel giorno del 1986,tornando al quartier generale di Roma, in via XX settembre n.8, non trova più niente. Sparito l'ufficio, sparite le persone che lo occupavano. Dopo tanti anni di servizio, l'agente Arconte rimane improvvisamente solo: senza una spiegazione, un congedo od un pensionamento.
Usato e gettato. Negli anni a venire, da Roma arriveranno solo dei killer a contratto per cercare di eliminarlo, nella sua splendida Sardegna, come fosse un testimone scomodo e non un uomo che, alla nostra Patria, aveva dato tutto, comprese le sue
giovanili illusioni e speranze.
Per questo gli dedico un capitolo, mentre la sua storia completa, di 650 pagine e cento documenti
allegati, la potrete trovare in parte nel suo sito "The Real Story of Gladio".

Ma torniamo un attimo a Gironda: lo conobbi in un periodo in cui facevo ricerca con una serba geniale, Dana, che mi disse subito
che aveva scoperto che Francesco Gironda era un generale. Lei si era collegata in qualche modo con fonti della BND, il servizio segreto
tedesco, e l'informazione non dava adito a dubbi. Incontrai Gironda nella bouvette di un Grande Albergo di Milano e, davanti a due
aperitivi, cominciammo ad "annusarci". Lui era molto scettico sulla storia di Arconte ed io cercavo di capire perché quella storia gli
fosse completamente oscura.
Dopo vari incontri ho deciso che probabilmente non ne era a conoscenza perché certe strutture della NATO, o adiacenti alla NATO o contigue, come avrebbe detto il giudice Giovanni Falcone, alla NATO, usano strutture a compartimenti stagni, così come fanno le cellule terroristiche o le forze non-convenzionali annidate nei reparti delle varie "Protezioni Civili".
Tant'è che Nino,
molti dei colleghi che conosceva solo col nome in codice, li riconobbe attraverso le foto dei necrologi pubblicati sui giornali. E', ad
esempio, il caso di Mario Ferraro, "suicidato" il 16 luglio 1995, di cui sopra nell'articolo della Veca. Ma anche di Gardini e di tanti
altri. Il caso sollevato da Arconte ha generato due interrogazioni parlamentari, una del senatore Andreotti e l'altra del senatore
Malabarba, a tutt'oggi (25 aprile 2003) senza risposta. Riportiamo quella di Malabarba:
SENATO - INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02291
Primo Firmatario MALABARBA (MISTO) - Data Presentaziona: 04/06/2002
(Seduta n.0181)
Stato iter: * ITER IN CORSO * Ministro delegato : PRES. CONSIGLIO
Destinatari: PRESIDENZA CONSIGLIO
Materia: - Classificazione con termini TESEO --ASSOCIAZIONI SEGRETE.
ATTENTATI.
MINISTERI. MARINA MILITARE. SERVIZI DI SICUREZZA.
- Indicizzazione : geopolitica e sigle -- OPERAZIONE GLADIO. MINISTERO
DELLA DIFESA.
 
Ultima modifica:

great gatsby

Guest
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Alto