Gino Paoli candid interview (1 Viewer)

ConteRosso

mod sanguinario
corriere della sera-sette ha scritto:
Il cielo in una stanza è, come si dice, un atto di omaggio nei confronti di una prostituta della quale ti eri innamorato? O è una leggenda?
«In parte sì. C’era una che mi piaceva molto, nel casino qui a Genova. E andavo a trovarla. È dedicata all’orgasmo, quella canzone».

Nessuno lo aveva capito?
«L’orgasmo è qualche cosa di incomprensibile per gli esseri umani. È qualcosa che non ha niente a che fare con l’umano. È inutile che ci giriamo intorno. È un atto mistico, l’orgasmo. Tu ti senti proiettato nello spazio, nel tempo e nello stesso tempo ti senti niente, ti senti zero, non ci sei più. C’è qualcosa di inspiegabile nell’orgasmo. Infatti io non l’ho spiegato, ho cercato di ricreare una emozione che lo richiamasse. In genere le cose che voglio dire sono nel non detto, mai nel detto. Come una spirale che ti porta nel centro delle cose. È un po’ la lezione di Prévert che, tutto quello che scrive, lo fa così. Anche Apollinaire usava le parole come fossero una forma».
 

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