gestione previdenziale in cui presentare domanda di pensione in caso di contribuzione mista (dipendente + autonomo) (1 Viewer)

Buongiorno, a breve compirò 62 anni e farò domanda di pensione con quota 100. Ho 38 anni di contributi relativi a lavoro dipendente privato e ad un solo anno di lavoro autonomo come commerciante (l’ultimo in ordine di tempo) . Vorrei sapere se nel mio caso devo fare la domanda di pensione nella gestione commercianti perché va scelta la gestione previdenziale in cui sono stati versati gli ultimi contributi e non quella in cui sono versati per il periodo più lungo. Grazie
 

ROVIGO

Forumer storico
Buongiorno, a breve compirò 62 anni e farò domanda di pensione con quota 100. Ho 38 anni di contributi relativi a lavoro dipendente privato e ad un solo anno di lavoro autonomo come commerciante (l’ultimo in ordine di tempo) . Vorrei sapere se nel mio caso devo fare la domanda di pensione nella gestione commercianti perché va scelta la gestione previdenziale in cui sono stati versati gli ultimi contributi e non quella in cui sono versati per il periodo più lungo. Grazie

DIPENDE!

Anche se dal 2018 è attivo il cumulo automatico d’ufficio da parte dell'INPS dei contributi autonomi/privati (legge Fornero) versati in gestioni separate >

> se i contributi versati all’INPS, come dipendente, sono sufficienti al requisito pensionistico puoi inoltrare la richiesta all’INPS; poi verrà integrata la quota “autonomi”.

> Se per raggiungere il requisito alla pensione sono necessari TUTTI i contributi versati in più “casse”, per effetto dell’art. 21 della legge 613 del 1966 (che non è stato emendato) è obbligatorio presentare la richiesta alla “cassa” ove l’assicurato ha versato per ultimo.
 
ROVIGO, grazie della risposta.

Nel frattempo un ex-collega che si trova in una situazione quasi identica alla mia, con contributi da lavoro dipendente (da impiegato e poi da dirigente, con iscrizione al fondo INPDAI fino alla sua soppressione), poi completati con un ultimo anno di contributi da autonomo (con la sola differenza che lui li ha versati nella gestione artigiani mentre io nella gestione commerciati) ha avuto una consulenza con l’ufficio pensioni della sua sede INPS e oggi mi ha riferito che gli è stato detto quanto segue:

“In presenza di contributi al fondo INPDAI anche se a questi sono poi seguiti contributi da artigiano la liquidazione della pensione viene eseguita da VDAI e la domanda di quota 100 va fatta nel fondo ex INPDAI perché in questo specifico caso non si applica quanto stabilito dalla legge 613 del 1966. La domanda dovrebbe essere invece fatta nella gestione artigiani e la liquidazione sarebbe a carico di VOART se si fosse rimasti nel fondo FPLD (senza la nomina a dirigente del settore industriale)”.

Vorrei quindi sapere se ciò è corretto, dove posso trovare i riferimenti (leggi, circolari o altro) per questa “prevalenza” di INPDAI su quanto fissato in generale dalla legge 613 del 1966 e, infine, se quanto sopra si applica sia per la contribuzione da artigiano che da commerciante. Grazie
 

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