George Soros: L'euro è 'destinato a distruggere l'Unione europea' (1 Viewer)

EUGE

Senior Utente
ci fa piacere che lo dica uno come Soros, ma -nel nostro piccolo- lo stiamo pensando in molti, e da molti mesi

e ci sovviene di molti e autorevoli politici, economisti, giornalisti, etc anglosassoni e soprattutto americani, che lo affermavano già prima che l'euro divenisse realtà, con tutti gli errori connessi, sia inevitabili che evitabili e addirittura VOLUTI

avevamo pensato all'inizio che si trattasse d'invidia e malvolere, ma ci accorgiamo che avevano pienamente ragione

alla domanda "salvare l'Europa o salvare l'Euro?" istintivamente saremmo portati a rispondere l'Europa, ma ... siamo certi che non sia prioritario salvare l'Euro, accontentandoci di un'Europa meno ... pretenziosa? :eek: :rolleyes:
 

Carmen Gallus

Nuovo forumer
Caro EUGE, eppure sembra che sia proprio l'euro che non regge...avrebbe dovuto essere il punto di arrivo finale di un percorso di vera e reale convergenza delle economie e dei sistemi sociali europei, invece hanno messo il carro davanti ai buoi, contro ogni evidenza della teoria economica (che non fosse un'area valutaria ottimale l'avevano detto in molti, e autorevoli, economisti...), in nome di interessi che possiamo solo ipotizzare perché non ci sono certo stati esplicitati... Quindi salvare l'euro e buttare a mare l'unione europea mi sembra essre un nonsense. Occorre uscire in fretta dalla trappola euro, prima che si faccia completo deserto - fermarsi a riprendere fiato e recuperare fiducia - e solo dopo sarà possibile riprendere un percorso di unione non solo monetaria ed economica, ma sociale e politica. Ma su altre basi, naturalmente.
 

big_boom

Forumer storico
per salvare l'europa dovranno condividere il debito pubblico

impossibile per la Germania!! accettare le scelte di spesa pubblica di politici canaglia come quelli nostrani
 

tontolina

Forumer storico
Caro EUGE, eppure sembra che sia proprio l'euro che non regge...avrebbe dovuto essere il punto di arrivo finale di un percorso di vera e reale convergenza delle economie e dei sistemi sociali europei, invece hanno messo il carro davanti ai buoi, contro ogni evidenza della teoria economica (che non fosse un'area valutaria ottimale l'avevano detto in molti, e autorevoli, economisti...), in nome di interessi che possiamo solo ipotizzare perché non ci sono certo stati esplicitati... Quindi salvare l'euro e buttare a mare l'unione europea mi sembra essere un nonsense. Occorre uscire in fretta dalla trappola euro, prima che si faccia completo deserto - fermarsi a riprendere fiato e recuperare fiducia - e solo dopo sarà possibile riprendere un percorso di unione non solo monetaria ed economica, ma sociale e politica. Ma su altre basi, naturalmente.
+1
:up:
 

big_boom

Forumer storico
al contrario credo che l'euro regge fin troppo bene
il problema come dice Soros e' la sostenibilita' delle economie reali
volendo potrebbero far vivere di debito paesi come l'Italia per una decina di anni ancora ma strangolando la popolazione con le tasse e otterrebbero gli stessi utili

l'Italia come e' gia' in parte, diventerebbe un deserto con citta' ben illuminate ma con quattro gatti che ci lavorano e vivono, rimarrebbero pensionati badanti, figli di papa e vedove ereditiere
 

Carmen Gallus

Nuovo forumer
Pur dando per buono il luogo comune che i tedeschi sono tutti onesti e noi tutti disonesti (ma sì, autoflagelliamoci...) , comunque il discorso non torna, perché la nostra spesa pubblica primaria è rimasta inferiore a quella tedesca sino al 2006, poi loro ci hanno sorpassato al ribasso, ma teniamo presente anche la diversa congiuntura economica (loro guadagnavano dall'euro-export e noi andavamo al tracollo). Naturalmente la spesa per interessi da noi resta altissima. Fermo restando che va mandata a casa tutta la classe politica corrotta, questo mi pare sia il problema che pesa di più sulla spesa pubblica italiana.
 

Carmen Gallus

Nuovo forumer
Beh, se per i politici non avrei dubbi sul fatto che il partito unico dell'euro va mandato tutto a casa, per gli imprenditori italiani è ovvio che ci troviamo di fronte a una panoramica complessa e differenziata. Ma le piccole e medie imprese, che sono (erano?) la grande maggioranza e la spina dorsale del nostro paese, sono quelle che stanno soffrendo e andrebbero sotenute.
 

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