gap da chiudere e mercati delle opzioni (1 Viewer)

pierrone

Forumer attivo
forse dico una stupidata o forse una cosa risaputa (ma non da me fino ad ora: era un aspetto su cui non avevo posto ancora la giusta attenzione).



come si coprono le banche per le opzioni vendute?

1) col delta hedging

2) con altre opzioni (comprate da altre banche, ma alla fine rimangono altre banche a doversi coprire)

3) con il sottostante in rapporto 1:1 al raggiungimento dello strike


la tecnica 3 è quella che, se attuata in maniera efficiente, praticamente fa guadagnare al venditore TUTTO o quasi il premio ricevuto, qualsivoglia sia il livello di sottostante a scadenza. C'è però un rischio molto grosso con questa tecnica di copertura: l'apertura in gap che non permette l'operazione di copertura al raggiungimento del sottostante. Mi spiego con un esempio attuale:


prendiamo una banca che qualche giorno fa ha venduto delle put sul nasdaq100 con strike 1000.

La tecnica di copertura 3) prevede che il venditore incassa il premio (chiamiamolo P) e non fa nulla. Solo nel momento in cui (sempre che ciò fosse avvenuto) il futures sul nasdaq100 avesse raggiunto quota 1000 il venditore avrebbe venduto il futures. qualora poi il futures fosse tornato sopra 1000 il venditore avrebbe chiuso lo short sul futures. Se poi di nuovo si torna a 1000 dall'alto in basso si vende il futures, e se si torna sopra si compra il futures......etc.etc

se il venditore di opzione riesce a fare quest'operazione sul futures sempre esattamente a quota 1000, alla fine avrà esattamente guadagnato il premio P. Infatti a scadenza si avranno due casi

a) l'opzione va a scadenza in the money (siamo sotto quota 1000):

il flusso totale per il compratore sarà: 1000 - valore a scadenza del futures - P

il flusso per il venditore sarà l'inverso di quello ricevuto dall'acquirente: P - 1000 + valore a scadenza del futures

il venditore avrà però anche una posizione corta sul futures aperta a 1000, perciò dalla copertura avrà guadagnato:

1000 - valore a scadenza del futures


sommando il flusso sull'opzione venduta e sullo short futures, si ottiene che il flusso finale per il venditore è esattamente P, cioè avrà guadagnato tutto il premio incassato inizialmente.


b) se l'opzione a scadenza è out of the money l'acquirente avrà perso il premio pagato, e il venditore avrà perciò guadagnato anche qui P. Non ci sono operazioni aperte sul futures.




Ovviamente al guadagno P occorre in realtà aggiungere sempre qualche piccolo costo dovuto al fatto che si perde qualcosa nel fare e disfare la copertura, soprattutto se il futures balla molto sopra e sotto il livello dello strike (ad esempio: si shorta a 995 e si chiude lo short a 1005), ma è poca cosa se il premio incassato è importante: il venditore si porta a casa praticamente tutto il premio ricevuto.






Ora cosa è successo tra ieri e oggi? Ieri il futures sul nasdaq ha chiuso sopra quota 1025, che è un altro strike delle opzioni sul nasdaq (sul mercato è quotato uno strike ogni 25 punti di nasdaq), per cui sia i venditori di put strike 1025 che i venditori di put strike 1000 non avevano coperto la vendita delle put.

Stamattina il futures apre sotto quota 1000, con grave danno sia per chi ha venduto put strike 1000 che, soprattutto, le put strike 1025.


domanda: chi è che fa la parte del leone nella vendita delle opzioni? Le banche

quali sono le mani forti? le banche


e infatti ecco puntualmente oggi tornare il futures nasdaq sopra quota 1025, in modo che da qui in avanti, se proprio si deve scendere, lo si fa in un modo che permetta alle banche di coprirsi delle put vendute, e cioè PASSANDO sullo strike anzichè SALTANDO (con un gap) tale valore di strike.

La stessa cosa può facilmente succedere in caso di gap up: i venditori di call con strike "in mezzo al gap" cercheranno di fare in modo che si chiuda alla svelta il gap in modo da non incassare perdite sulle call vendute



Fantafinanza?

:-? :)
 

arseniolupin

Forumer storico
interesante il tuo post

difficile dare risposta sensata in quanto un problema che non tocca l'investitore in quanto "maglignamente" che il MM delle opzioni perda fà quasi piacere.


difficilmente credo avvenga anche se a volte anche a loro deve succedere.

è UN Pò come il groupier del casinò al black jack dove teoricamente avrebbe le stesse possibilità del giocatore di perdere, ma non è così altrimenti il gioco non esisterebbe.

il MM ovviamente si copre con l'equity le posizioni a "rischio" e se non lo fà in tempo debito poco danno nessun tipo di operazione è a rischio 0 nemmeno per loro.

Io il banco però lo farei e penso a quelli che "fungevano" da MM sui premi per STM che si sono visti sottrarre l'osso dalle opzioni.

ciao
 

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