FUTURES SU AZIONI: stabiliti i lotti minimi (1 Viewer)

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Dal 22 luglio saranno negoziati i futures sulle singole azioni: un avviso di Borsa Italiana comunica il numero di azioni (lotto) sottostante ciascun singolo contratto future.

ENI 500 azioni

ENEL 500 azioni

Telecom 1000 azioni

Tim 1000 azioni

Unicredito 1000 azioni
 

imagine

Nuovo forumer
pensavo fossero piu' consistenti....
meglio cosi'... i piu' cari... eni e telecom
hanno un controvalor di 15 milioni di vecchie lire
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Il punto è che le commissioni applicate saranno quasi certamente per singolo contratto, ed incideranno parecchio.

All'inizio, inoltre, tra scarsa liquidità e spread danaro/lettera non picoli credo sarà parecchio difficile lavorarci in maniera adeguata.
 

imagine

Nuovo forumer
con commissioni intorno agli 8 euro ( un per mille del controvalore)
su telecom....
le commissioni di andata e ritorno....
ammontano a circa due centesimi
quindi, con il movimento di due ticks sei in leggero utile


(compro 1000 telecom a 8 euro, le vendo a 8.02 mi avanzano 20 euro, con cui pagarne 16 in commissioni)
[sempre che il tick sia di 0.01, e non inferior]
 

pierrone

Forumer attivo
io credo che i futures su azioni abbiano un'unico senso: essere estremamente abbinabili per strategie con le isoalpha sullo stesso sottostante. Esempio: invece di comprare un'azione e vendere call sulla stessa, strategia che drena denaro in maniera sostanziosa, perchè tante azioni costano parecchio (le call vendute non necessitano però di nessuna garanzia perchè sono coperte dalle azioni), si potrà per esempio comprare il futures (margine basso) e vendere call (spero anche qui che non venga richiesta nessuna garanzia). Stessa cosa per la vendita di put e lo short sul futures (strategia che con le opzioni credo fosse ben più problematica).


C'è però qualcosa che non mi torna: a me quella di comprare il futures e vendere call sembra una strategia quasi "free lunch" (pranzo gratis):

1) impiego poco capitale (solo quello che serve a longare il futures ed eventualmente a mantenerlo in piedi, e da subito incasso il premio)

2) se l'azione sale forte guadagno all'incirca l'aumento dell'azione fino allo strike più il premio incassato

3) se l'azione stagna mi becco totalmente il premio incassato

4) se l'azione scende io sono all'incirca compensato col premio incassato per la perdita sul long futures

5) se l'azione crolla io perdo, ma incasso totalmente il premio incassato


per perdere soldi occorre perciò un crollo sostanziale del sottostante.


Stessa identica cosa, ma alla rovescia, per la vendita di put e lo short del futures: perdo (ma sono in parte compensato dal premio) solo ed esclusivamente in caso di rialzo consistente del sottostante.


dove sbaglio? O meglio: dov'è l'inghippo?
 

alan1

Forumer storico
imagine ha scritto:
con commissioni intorno agli 8 euro ( un per mille del controvalore)
su telecom....
le commissioni di andata e ritorno....
ammontano a circa due centesimi
quindi, con il movimento di due ticks sei in leggero utile


(compro 1000 telecom a 8 euro, le vendo a 8.02 mi avanzano 20 euro, con cui pagarne 16 in commissioni)
[sempre che il tick sia di 0.01, e non inferior]



Aspettiamoci spread iniziali superiori all'1% :-o :(
e speriamo col tempo di vederli abbattuti :-?
 

jobgil

Nuovo forumer
A me viene in mente anche qualche strategia di arbitraggio tra sottostante e future che al momento e' impossibile sull'indice per l'impossibilita' pratica di costruirsi un indice cui titoli che lo compongono.
 

giuseppe.d'orta

Forumer storico
Margini iniziali:

Enel 10%

Eni 10.25%

Telecom 12.5%

Tim 11%

Unicredito 12%

Da MF di oggi: Dubbi sulla tariffa: fissa o permillare? Solo Imiweb già parla di fisso tra i 12 ed i 14 euro :-o anche se la decisione ancora non è presa. Il 22 partiranno solo Imiweb, Twice e Sella.
 

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