A me sono venuti in mente i canali.
I classici sono quelli in diagonale (mirabili i libri di De Lorenzo in materia). Definiti sostanzialmente "canali di trend", sono al contempo dei metodi naif di misurazione "statica" della variazione dei prezzi in futuro.
A partire da un movimento passato, controllati al presente, ci si aspetta che i prezzi corrano dentro detto canale.
E non è un modo di misurare la volatililtà futura?
Ecco, su questo punto ho ricevuto moltissime critiche.
A cui non posso che rispondere così: hanno ragione.
Definire questi canali come canali di misurazione di volatilità in senso specifico è sbagliato.
Ma in senso lato, generico e generalista,
in modo semplicistico e senza pretese,
non lo è.