Fortezza Bastiani - elaborazione di trading systems, analisi ciclica, onde di Elliott (23 lettori)

il fattore umano

Forumer storico
quindi siamo ancora dentro la b?
Credo che @leosoier alluda al conteggio azzurro: in tal caso si allungherebbe il brodo.

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leosoier

Forumer storico
Credo che @leosoier alluda al conteggio azzurro: in tal caso si allungherebbe il brodo.

Vedi l'allegato 525288
Si esatto, io da un po sto facendo un misto mare ZioElliott e Ciclica Robdeyana. :up:

Sto vedendo le medie mobili a un ora, incrocio 32 con la 64 per vedere ( se sono affidabili e con la giusta tolleranza come nel Tracy) quando chiude il T+1 " veloce", per adesso siamo paralleli e molto vicini.
 

Conte Vlad

Muttley fa qualcosa!
In ogni caso il tripolarismo in Italia è un bel problema: con un sistema tripolare è davvero difficile governare (i governi avranno tutti vita breve).
L'unico modo di risolvere il problema del tripolarismo è un sistema elettorale alla francese, cioè doppio turno con ballottaggio.
Però, in tal caso, risolto un problema se ne crea uno maggiore: in Francia si ha un Presidente che governa con il 20% dei consensi e i gillet gialli in piazza che spaccano tutto.

Credo che dovremo rassegnarci a governi di coalizione che durano in carica un anno o poco più: forse questo non è neppure un male (o è un male minore rispetto a pulsioni totalitarie quali l'appello ai "pieni poteri").


Credo che dovremmo rassegnarci a governi di poltronesifà !! :mad::mad:

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robdey

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Il T+1 inverso dal 25 luglio non ha fatto Tracy ma solo T-1 "ibridi".
Lingua dalle ore 9 fino alle 15.30 di oggi, o casomai lo mettiamo come t-3 negativo, quindi coi t-1, siamo + - + adesso chiude il T+1 cortino, con l'ultimo t-1 ribassista e quindi siamo ancora dentro la b? Collima o no?

Ciao :)
Io vedo nuovo T-2 dalle 10:30 di questa mattina.
 

il fattore umano

Forumer storico
Credo che dovremmo rassegnarci a governi di poltronesifà !! :mad:
Questo ragionamento sulle poltrone è però da smitizzare.
In Italia esiste solo il termine politica.
Gli inglesi, invece, hanno due termini: politics e policy.
La policy è la politica dei trasporti, la politica della scuola, la politica economica, etc.: la policy è la politica intesa come gestione della cosa pubblica, come servizio, come competenza.
La politics è la politica intesa come rapporto di forza: per utilizzare la metafora italiana, la politics è la conquista delle poltrone.
Ma la politics è il presupposto della policy, è così: la politica è conquista del potere prima di essere gestione dei servizi ai cittadini.
Non viviamo in un mondo di verginelle o di anime belle: bisogna guardare alle cose con un certo disincanto.
 

il fattore umano

Forumer storico
Si esatto, io da un po sto facendo un misto mare ZioElliott e Ciclica Robdeyana. :up:

Sto vedendo le medie mobili a un ora, incrocio 32 con la 64 per vedere ( se sono affidabili e con la giusta tolleranza come nel Tracy) quando chiude il T+1 " veloce", per adesso siamo paralleli e molto vicini.
Io guardo anche gli oscillatori intraday: per ora propendo per onda 4.
Altrimenti aspetterò.
 

il fattore umano

Forumer storico
Credo che dovremmo rassegnarci a governi di poltronesifà !! :mad:
Non credo, peraltro, che Zingaretti voglia qualche poltrona.
Zingaretti è il segretario del PD, ma non è un leader (Renzi, criticabile quanto si vuole, è un leader, senza però essere segretario).
Il leader è una persona dotata di un certo carisma capace di suscitare una schiera di seguaci.
Zingaretti svolge il ruolo di federatore: deve cercare di ricucire ciò che è stato (forse in modo irreparabile) diviso.

In Italia si parla spesso di inciucio.
L'inciucio non è nient'altro che il compromesso: il nostro sistema è un parlamentarismo compromissorio.
Nella Commissione dei 75 (il comitato ristretto di coloro che scrissero la Costituzione) la parola "compromesso" viene esaltata come l'essenza della buona politica (il compromesso, secondo Hans Kelsen, è l'essenza e il valore della democrazia).

Quello è il nostro sistema e il popolo non ha mai voluto cambiarlo: sono state respinte sia la riforma costituzionale di Berlusconi (2006) che quella di Renzi (2016).
D'altronde, un Paese di campanili e campanilismi com'è l'Italia (perché quella è la nostra storia, perché l'Italia è uno Stato di staterelli) può essere governato solo dai compromessi, sia al centro che tra il centro e la periferia, a ogni livello (compromesso tra forze politiche, compromesso tra Stato e Regioni, compromesso tra Regioni e autonomie locali, compromesso tra Stato e Chiesa cattolica, compromesso tra sindacati e imprese).

Possiamo lamentarci quanto vogliamo, ma quello è il nostro passato e sarà certamente anche il nostro futuro.
 

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