Fondo Pensionistico di Poste Italiane: fregatura? (1 Viewer)

Ho tutti i miei risparmi alle Poste Italiane, e per le poche cose che so, sebbene esse siano spacciate per prodotti sicuri, so che non sono così affidabili. Tuttavia, non essendo appunto un'esperta, ho potuto finora solo accontentarmi e scegliere la strada più semplice, rimanendo affiliata a questo istituto.

I miei genitori 4 anni fa sono stati convinti a stipulare il contratto di Postaprevidenza valore (all'epoca avevo 19 anni), che consiste nel versare una quota fissa al mese tutti i mesi (questo versamento viene detratto dallo stipendio di mio padre).
Tuttavia io sono assolutamente contraria a mantenere attivo questo fondo, poiché se tutto va bene potrò accedervi solo una volta in pensione (quindi in media a 65 anni), per il resto quel denaro è di fatto BLOCCATO, poiché potrei accedervi in anticipo solo in determinate situazioni, non potendo neanche riscuoterlo TUTTO e permettendo alle Poste di "fregarsi" una bella quota della cifra totale.

Ho perciò chiesto a mio padre di prendere appuntamento con la Posta in cui è stato aperto questo fondo e fare quanto necessario per interromperlo. So già che lì proveranno a impedirgli di farlo: anni fa avevo io stessa accennato alla direttrice della Posta in questione la faccenda, e mi liquidò facendomi passare per matta. So che questo è il loro mestiere, d'altronde hanno interesse come tutti i mercanti nel fare di tutto per impedire di perdere clienti.

Secondo la vostra opinione, faccio male a chiedere a mio padre di interrompere questi versamenti? So già che il capitale accumulato ormai posso solo sognarmelo (spero di arrivare alla pensione per poterlo prendere, se non altro i miei genitori avranno messo da parte quei soldi per me per una buona ragione!), ma almeno in futuro quella quota mensile potrei metterla da parte in un altro modo, e soprattutto potrei così accedervi in caso di necessità (se fossi malata - ho letto le condizioni di Postaprevidenza valore - o se comunque avessi davvero bisogno di quei soldi che sono di fatto MIEI, neanche potrei averli!).

Interrompendo i versamenti (che poi, a dirla tutta, io non ho ben capito se dovrebbero continuare all'infinito, ovvero fino al decesso di mio padre), rischio qualcosa? Possono impedire a mio padre di interromperli? Il fondo finora, dopo 4 anni, accumulato, rimarrebbe lì ad aspettarmi fino alla pensione?
 

MRPINK

Forumer storico
dovrebbe essere un PIP, vedo quindi : "
  • Massima flessibilità nel piano dei versamenti (libertà di variare l'importo, sospendere i versamenti per riattivarli in seguito, effettuare versamenti aggiuntivi anche online)"
 
È un PIP, i versamenti sono liberi e non c'è obbligo di versamento, puoi interrompere quando vuoi. Se il prodotto è a nome di tuo padre, potrà ritirare il capitale appena andrà in pensione. Mi auguro che abbiate almeno dedotto il versamento dal 730. Il capitale ritirato sarà tassato interamente del 15%.
 

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