robinson
Forumer storico
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Provo a sviluppare l' idea che ha avuto Baleng/Ginogost (assieme ad altri)
a riguardo di misure a nostro favore da richiedere alle banche.
1) Le banche hanno avuto con Dallara la possibilità di trattare da un lato il loro sacrificio con la grecia e dall' altro le misure compensatorie con la UE/BCE; sappiamo che hanno fatto come minimo pari e patta.
Il retail esce unico sconfitto da questa storia.
L' idea è di far valere una nostra forza contrattuale nei confronti delle banche, chiedendo loro che alcuni dei FAVORI loro accordati, vengano devoluti al retail.
Se pensiamo che i GGB in Italia sono 1 mld. si può pensare ad una massa di investimenti che può essere moltiplicata per 5 o 10 volte!
Solo restando ai due forum, 30 milioni di GGB farebbero ipotizzare una massa di investimento di 150-300 milioni!
E' possibile cioè far valere contrattualmente una somma che va oltre quanto ciascuno di noi singolarmente dispone, per avere le migliori offerte dalle banche?
2) l' idea è solo per ora di raccogliere riflessioni su questo importante punto; ed eventualmente sapere anche chi può essere interessato.
Si possono anche collettare le varie risposte che le banche sono disposte a dare a questo riguardo.
Resta ferma l' ipotesi che la via legale è sempre perseguibile; perchè se il retail è stato in qualche modo danneggiato e questo viene comprovato in sede legale, ciò non distoglierà chi vorrà dal far valere le sue ragioni in quella eventuale sede.
Diciamo che questa è una richiesta alle banche, che VOLONTARIAMENTE decidano di riconoscere ai loro clienti almeno le briciole di quanto hanno loro ricevuto in via contrattuale!
3) da parte mia cercherò di valutare con fineco, con cui opero, quali possono essere le loro aperture al riguardo.
Anche se fosse che il 90% di noi operasse ad esempio con lo stesso gestore (es. Fineco), non dobbiamo vedere solo il fatto che lo stesso possa aumentare la sua quota di un 10%; ma devono vedere il rischio che una banca faccia una offerta migliore per cui possano perdere il loro 90% !!! Ovviamente vale anche il contrario: se una banca ha una quota minima, peserebbe al contrario il fatto che possa mettere le mani su una consistente quota di retail!
Devono avere un po' paura di noi! e in che modo se non per il fatto che noi si possa decidere di affidare o meno i nostri soldi a loro???
Per ora mi fermo qua;
riflettere e discutere su questi punti mi sembra tempo speso bene; indipendentemnente da cosa si riuscirà a fare tra di noi e soprattutto poi con le banche; se ci rideranno in faccia o cominceranno a pensare seriamente che il retail la sua pallottola potrebbe anche decidere di spararla!
ps: questo stesso 3d viene aperto anche sull' "altro" forum
(robinson/rcupioli)
a riguardo di misure a nostro favore da richiedere alle banche.
1) Le banche hanno avuto con Dallara la possibilità di trattare da un lato il loro sacrificio con la grecia e dall' altro le misure compensatorie con la UE/BCE; sappiamo che hanno fatto come minimo pari e patta.
Il retail esce unico sconfitto da questa storia.
L' idea è di far valere una nostra forza contrattuale nei confronti delle banche, chiedendo loro che alcuni dei FAVORI loro accordati, vengano devoluti al retail.
Se pensiamo che i GGB in Italia sono 1 mld. si può pensare ad una massa di investimenti che può essere moltiplicata per 5 o 10 volte!
Solo restando ai due forum, 30 milioni di GGB farebbero ipotizzare una massa di investimento di 150-300 milioni!
E' possibile cioè far valere contrattualmente una somma che va oltre quanto ciascuno di noi singolarmente dispone, per avere le migliori offerte dalle banche?
2) l' idea è solo per ora di raccogliere riflessioni su questo importante punto; ed eventualmente sapere anche chi può essere interessato.
Si possono anche collettare le varie risposte che le banche sono disposte a dare a questo riguardo.
Resta ferma l' ipotesi che la via legale è sempre perseguibile; perchè se il retail è stato in qualche modo danneggiato e questo viene comprovato in sede legale, ciò non distoglierà chi vorrà dal far valere le sue ragioni in quella eventuale sede.
Diciamo che questa è una richiesta alle banche, che VOLONTARIAMENTE decidano di riconoscere ai loro clienti almeno le briciole di quanto hanno loro ricevuto in via contrattuale!
3) da parte mia cercherò di valutare con fineco, con cui opero, quali possono essere le loro aperture al riguardo.
Anche se fosse che il 90% di noi operasse ad esempio con lo stesso gestore (es. Fineco), non dobbiamo vedere solo il fatto che lo stesso possa aumentare la sua quota di un 10%; ma devono vedere il rischio che una banca faccia una offerta migliore per cui possano perdere il loro 90% !!! Ovviamente vale anche il contrario: se una banca ha una quota minima, peserebbe al contrario il fatto che possa mettere le mani su una consistente quota di retail!
Devono avere un po' paura di noi! e in che modo se non per il fatto che noi si possa decidere di affidare o meno i nostri soldi a loro???
Per ora mi fermo qua;
riflettere e discutere su questi punti mi sembra tempo speso bene; indipendentemnente da cosa si riuscirà a fare tra di noi e soprattutto poi con le banche; se ci rideranno in faccia o cominceranno a pensare seriamente che il retail la sua pallottola potrebbe anche decidere di spararla!
ps: questo stesso 3d viene aperto anche sull' "altro" forum
(robinson/rcupioli)
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