Non ci sono commissioni "visibili", nel senso che a te non viene addebitato alcunchè, ad eccezione probabilmente di 5 o 10 euro di spese amministrative di sottoscrizione ed eventuale liquidazione occasionale per girofondi.
Sia ben chiaro, però, che la commissione di gestione c'è comunque: non quella di gestione della tua singola posizione, se così la vogliamo chiamare, appunto quella che il promoter (il termine giusto è: venditore o piazzista di prodotti finanziari.....) dice non esserci, ma quella di gestione del patrimonio del fondo, quella che la SGR si prende come "compenso" per la sua "preziosa" attività di movimentazione ed amministrazione del patrimonio complessivo del/i comparto/i del fondo lussemburghese in questione (come di tutti i fondi d'altronde). Questa commissione va a carico di tutti i partecipanti al fondo, e viene prelevata a monte, non dando luogo ad addebiti sulle singole posizioni: solo per questo non si vede; ma c'è, eccome se c'è! Basta cercare e leggere bene il prospetto.
Allora, sai perchè te lo propone? Specchietto per le allodole: tu adesso entri felice "gratis" in fondi passivi ormai storici e per lo più mediocri o appena sufficienti, in attesa che un domani ti possa convincere a fare qualche unit-linked ad alto valore aggiunto (per lui ed ancor più per la Fideuram) e magari qualche gestione patrimoniale dal nome esotico ma con una garanzia certa..... ma non per te: per la società che avrà flussi costanti di commissioni.
Un consiglio? Lascia perdere i "piazzisti". A loro dei tuoi soldi non interessa un bel fico secco: loro hanno degli obiettivi di raccolta e devono raggiungerli con tutti i mezzi per guadagnare più o meno bene; tu sei solo uva da cui spremere il nettare per ottenere il
loro vino. Magari non mi ascolterai, ma io direi che qualche responsabilità in più te la dovrai prendere, cercando soluzioni intelligenti di diversificazione, perchè no, in titoli di stato, magari legati all'inflazione, anche di fonte estera, in qualche ETF azionario ed obbligazionario, e qualche conto di liquidità; anche in questo sito consigli in tal senso, con puntuale elencazione di titoli, ce ne sono e sempre ce ne saranno; ah, un altro consiglio: in questo momento non superare il 20% di asset allocation nel comparto azionario (nel tuo caso max 40.000 euro); oltretutto averne di più non ha mai statisticamente influenzato oltre misura il rendimento atteso; considerando poi il punto in cui siamo arrivati......
Buona fortuna in questo mare di squali..... parlo del campo finanziario, ovviamente.