Fondi comuni o etf? (1 Viewer)

portfolioafterlife

too fast for love
Esistono certi fondi che per uscire non paghi le commissioni. Mentre le commissioni d'entrata possono essere scontate. E i costi di gestione? A quanto ammontano?

Es. Eurizon MS 20 R ter 1,8% per un fondo con questo benchmark prevalentemente obbligazionario :nnoo:

Benchmark
35% JP Morgan Emu Government Bond Index;
25% FTSE MTS Ex-Bank of Italy BOT;
20% MSCI World (in euro);
10% ICE BofAML Global High Yield European Issuers, rating BB-B, 3% constrained (cop. in euro);
10% JPM EMBI Global Diversified (cop. in euro)


E sottoperforma il benchmark, mi chiedo perché :jolly:

Immagine.jpg
 

Tambu

Nuovo forumer
Probabilmente mi sono espresso male. Sono consapevole che i fondi sono strumenti poco efficienti lato costi e lato rendimento rispetto ad altri prodotti più economici e redditizi.
La mia era un’affermazione sarcastica poiché i costi di gestione sono piuttosto elevati anche in assenza di commissioni d'entrata.
per non parlare dell'inflazione... quanto rimane realmente...
 

ciro 1989

Nuovo forumer
Banca Intesa solitamente propone anche i fondi Ms Eurizon, io ti consiglierei quelli. Un mio amico uscendo dal fondo non ha avuto costi o penali, ha ricevuto pari pari il cambio mentre io per entrarci non ho pagato la commissione.
A me in tutti gli eurizon proposti, avevano costi di gestione che andavano dall 1.60 % al 1.90%
Costi di entrata dal 2% al 2.50% da ammortizzare nei primi 3 anni..
Costi di uscita e penali non ne ho lette.
Quello che mi fà pensare è quello di dare un 4% di commissioni e magari arrivare ad un 10% o peggio..
Con un rischio 6 su scala da 1 a 7, ho visto rendimenti al 36% annuo..
 

portfolioafterlife

too fast for love
A me in tutti gli eurizon proposti, avevano costi di gestione che andavano dall 1.60 % al 1.90%
Costi di entrata dal 2% al 2.50% da ammortizzare nei primi 3 anni..
Costi di uscita e penali non ne ho lette.
Quello che mi fà pensare è quello di dare un 4% di commissioni e magari arrivare ad un 10% o peggio..
Con un rischio 6 su scala da 1 a 7, ho visto rendimenti al 36% annuo..

Questi rendimenti, che arrivano in prevalenza dal mercato azionario americano, non so per quanto saranno sostenibili.
S&P500 è molto sopra le medie storiche secondo diverse metriche.

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Un ter del 1,8% incide molto poco su un rendimento del 36%, molto di più su un rendimento del 5%.
 

ciro 1989

Nuovo forumer
Questi rendimenti, che arrivano in prevalenza dal mercato azionario americano, non so per quanto saranno sostenibili.
S&P500 è molto sopra le medie storiche secondo diverse metriche.

Vedi l'allegato 634548


Un ter del 1,8% incide molto poco su un rendimento del 36%, molto di più su un rendimento del 5%.
Scusa la domanda da ignorante, ma ter per cosa sta??
Ho cercato su Google ma non trovo nulla in riferimento..
Porta pazienza, ma come ho detto non so praticamente nulla di finanza e cerco di capirne il più possibile..
 

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Scusa la domanda da ignorante, ma ter per cosa sta??
Ho cercato su Google ma non trovo nulla in riferimento..
Porta pazienza, ma come ho detto non so praticamente nulla di finanza e cerco di capirne il più possibile..

Il ter è un acronimo che sta per "total expense ratio" ed è il costo annuale che il prodotto di investimento (fondo o etf) si trattiene per servizio di investimento, il costo viene automaticamente applicato pro rata ogni giorno sul valore del prodotto finanziario, senza che tu debba fare nulla.

Più completo è il tco acronimo di "total cost of ownership", ad esempio per gli etf c'è lo spread di negoziazione in borsa oltre che la commissione di acquisto applicata dall'intermediario bancario.

Immagine.jpg


 
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