Fondi comuni o etf? (1 Viewer)

ciro 1989

Nuovo forumer
Ciao a tutti..
Ho un 30k da investire, la mia banca(intesa), mi offre investimenti su fondi comuni, diversificando il mio portafoglio in più fondi.
Leggendo il contratto vedo che tra una cosa e l altra si può arrivare a delle commissioni che toccano il 5%, tra entrata e gestione.
Vero è che per chi non esperto in campo, avere una gestione è quasi doveroso,(a meno di non trovare del tempo e studiare per una gestione passiva che sembra andare molto ora).
Vedo appunto che si nominano molto gli etf, da fare in gestione passiva, cosa che non so fare e soprattutto non ho il tempo necessario per mettermi a studiare.
Alla banca ho chiesto di questi etf, ma mi è stato detto che non li usano molto loro.
Volevo chiedervi dei consigli su come investire questa somma.
Ho una visione di investimento su medio /lungo termine..
Cosa consigliate?
 

portfolioafterlife

too fast for love
Io uso gli etf da diversi anni perché la maggiorparte dei fondi di investimento attivi sottoperformano il proprio benchmark.

Il mercato premia gli etf che globalmente hanno raggiunto oltre 15 trilioni di dollari di asset in gestione.

Intesa non mi sembra adatta per investire in etf, credo che abbiano commissioni di negoziazione poco competitive rispetto ad altre realtà, es. directa

Non sono un consulente però ti posso dire che per iniziare puoi studiare cos'è un investimento bilanciato azionario/obbligazionario, sta a te valutare il profilo di rischio che più si avvicina alle tue necessità, modulando la compoenente azionaria. Questo è uno dei migliori prodotti in circolazione, il Vanguard lifestrategy

La tassa sui proventi e capital gain è legata a livello impositivo equalizzato (lie), calcolato in funzione della % titoli white list, ad esempio il lifestrategy 40 isin IE00BMVB5M21 ha il 33,47% di titoli white list con tassazione agevolata al 12,5% mentre sul rimanente 66,53% di titoli paghi il 26% di tasse. Quindi l'aliquota di tassazione è 0,3347*0,125+0,6653*0,26 = 21,48%

Commissioni totali annuali 0,25%+0,01%+0,05%, vale a dire 0,31%, e il ter viene dedotto giornalmente pro rata

L'etf che ho preso ad esempio con ticker VNGA40 (ad accumulazione) è listato su Borsa Italiana

Video informativo

E ricorda sempre che i rendimenti passati non danno alcuna garanzia per il futuro.
 
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Tambu

Nuovo forumer
Ciao a tutti..
Ho un 30k da investire, la mia banca(intesa), mi offre investimenti su fondi comuni, diversificando il mio portafoglio in più fondi.
Leggendo il contratto vedo che tra una cosa e l altra si può arrivare a delle commissioni che toccano il 5%, tra entrata e gestione.
Vero è che per chi non esperto in campo, avere una gestione è quasi doveroso,(a meno di non trovare del tempo e studiare per una gestione passiva che sembra andare molto ora).
Vedo appunto che si nominano molto gli etf, da fare in gestione passiva, cosa che non so fare e soprattutto non ho il tempo necessario per mettermi a studiare.
Alla banca ho chiesto di questi etf, ma mi è stato detto che non li usano molto loro.
Volevo chiedervi dei consigli su come investire questa somma.
Ho una visione di investimento su medio /lungo termine..
Cosa consigliate?

Ciao Ciro 1989, per il promotore della tua banca è normale non usare gli ETF. Questi strumenti hanno costi bassi, a differenza dei fondi che sono carichi di costi. Poiché il promotore bancario è pagato dalla banca è normale che vendono i proprio prodotti. Il mio consiglio è di farti aiutare da un consulente finanziario indipendente il quale non ha nessun interesse di proporti un prodotto piuttosto che l’altro, purché sia adatto alle tue esigenze. Se hai piacere ti posso darti diversi nomi con cui parlare senza impegno.
 

ciro 1989

Nuovo forumer
Grazie per le risposte intanto..
Per quanto riguarda Vanguard bisognerebbe essere seguiti solamente on line giusto?
Ho guardato le recensioni e vedo che è un gruppo solido, affermato da molti anni..

Per quanto riguarda un consulente finanziario bisognerebbe trovarne uno che non si appoggia a nessuna agenzia quindi?
 

portfolioafterlife

too fast for love
C'è il risparmiatore e c'è l'investitore, non sono la stessa cosa.

Posto che tu voglia diventare un investitore, hai due opzioni di fronte a te: puoi farti seguire da un consulente o puoi fare da solo. Un bravo consulente dovrebbe essere scevro da conflitto di interessi e capace, per poterti seguire al meglio e fare in modo che resti nelle tue tasche quanto più possibile dei rendimenti del mercato (cfr. cost matters hypothesis di Bogle) perciò la selezione dell'interlocutore va fatta con attenzione. Io credo che il canale bancario sia il posto più probabile dove trovare piazzisti che devono venderti qualcosa di costoso (e remunerativo per la banca) piuttosto che proporti qualcosa di efficiente ed efficace per le tue necessità.

L'autonomia negli investimenti è raggiungibile ma comporta un costo cognitivo non indifferente per studiare ed apprendere appieno la materia finanziaria, senza incorrere nella distorsione cognitiva di Dunning-Kruger. E senza farti distrarre dalle sirene, e ce ne sono tante in giro.

Se cerchi un consulente finanziario autonomo puoi partire da qua:
 

Tambu

Nuovo forumer
Un consulente finanziario autonomo è un professionista che aiuta le persone nella pianificazione ottimale delle loro risorse finanziarie finalizzata al raggiungimento dei loro obiettivi di vita futuri. Saprà capire e ti chiederà quali sono i tuoi obiettivi, l’orizzonte temporale a tua disposizione e altre informazioni.
Inoltre permettere di gestire al meglio i tuoi soldi e di allocarli nella maniera migliore sempre finalizzato alle tue esigenze.
 

ciro 1989

Nuovo forumer
C'è il risparmiatore e c'è l'investitore, non sono la stessa cosa.

Posto che tu voglia diventare un investitore, hai due opzioni di fronte a te: puoi farti seguire da un consulente o puoi fare da solo. Un bravo consulente dovrebbe essere scevro da conflitto di interessi e capace, per poterti seguire al meglio e fare in modo che resti nelle tue tasche quanto più possibile dei rendimenti del mercato (cfr. cost matters hypothesis di Bogle) perciò la selezione dell'interlocutore va fatta con attenzione. Io credo che il canale bancario sia il posto più probabile dove trovare piazzisti che devono venderti qualcosa di costoso (e remunerativo per la banca) piuttosto che proporti qualcosa di efficiente ed efficace per le tue necessità.

L'autonomia negli investimenti è raggiungibile ma comporta un costo cognitivo non indifferente per studiare ed apprendere appieno la materia finanziaria, senza incorrere nella distorsione cognitiva di Dunning-Kruger. E senza farti distrarre dalle sirene, e ce ne sono tante in giro.

Se cerchi un consulente finanziario autonomo puoi partire da qua:
Grazie per la risposta, ho guardato le città in cui trovare un consulente e ce ne sono 2/3 vicini al mio paese.
Mi è stato molto utile l'elenco che mi hai postato..
Un altra cosa ti chiedo: per scegliere un bravo consulente finanziario cosa devo guardare?
Come faccio capire sull elenco se sceglierne uno o l 'atro con cui fissare un appuntamento?

Grazie
 

portfolioafterlife

too fast for love
Beh, non ho mai pensato in modo approfondito a come scegliere un consulente.
Prima di tutto andrei a dare un occhiata al sito web, se ne hanno uno, o al loro profilo social/linkedin.
Un primo incontro conoscitivo immagino sia gratuito, puoi contattarli dicendo francamente che vorresti fare una chiacchierata con loro, non necessariamente di persona ma eventualmente in un incontro virtuale in video call, perchè hai due o tre nominativi da valutare.

Cosa a me piacerebbe chiedere loro ... ti elenco le prime cose che mi vengono in mente:
- le credenziali/curriculum
- consulenza solo finanziaria o a più ampio spettro (pensionistica, fiscale, successoria, ecc.)
- qual'è la sua tipologia di clienti
- filosofia di investimento attiva/passiva, factor investing, value investing, turnover del portafoglio, tipo di strumenti usati, complessità del portafoglio, ecc.
- si appoggia a un team o servizio di analisti
- modalità di remunerazione e quantificazione della remunerazione
- ti seguirà personalmente o ha dei collaboratori
- tipo di reportistica sul portafoglio che viene fornita, esempio pratico

E cosa importante, verificare se si crea una prima impressione di fiducia.
 
Banca Intesa solitamente propone anche i fondi Ms Eurizon, io ti consiglierei quelli. Un mio amico uscendo dal fondo non ha avuto costi o penali, ha ricevuto pari pari il cambio mentre io per entrarci non ho pagato la commissione.
 

Tambu

Nuovo forumer
Esistono certi fondi che per uscire non paghi le commissioni. Mentre le commissioni d'entrata possono essere scontate. E i costi di gestione? A quanto ammontano?
 

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