Fiscal Compact (1 Viewer)
- Creatore Discussione tontolina
- Data di Inizio
tontolina
Forumer storico
La lettura sbagliata della crisi
Articoli Correlati
di Luciano Gallino, da La Repubblica 30-07-2012
Il 20 luglio la Camera ha approvato il “Patto fiscale”, trattato Ue che impone di ridurre il debito pubblico al 60% del Pil in vent’anni. Comporterà per l’Italia una riduzione del debito di una cinquantina di miliardi l’anno, dal 2013 al 2032.
Una cifra mostruosa che lascia aperte due sole possibilità: o il patto non viene rispettato, o condanna il Paese a una generazione di povertà.
da
La lettura sbagliata della crisi - micromega-online - micromega
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di Luciano Gallino, da La Repubblica 30-07-2012
Il 20 luglio la Camera ha approvato il “Patto fiscale”, trattato Ue che impone di ridurre il debito pubblico al 60% del Pil in vent’anni. Comporterà per l’Italia una riduzione del debito di una cinquantina di miliardi l’anno, dal 2013 al 2032.
Una cifra mostruosa che lascia aperte due sole possibilità: o il patto non viene rispettato, o condanna il Paese a una generazione di povertà.
da
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f4f
翠鸟科
siamo già stati condannati ad una generaziione di povertà
si tratta di prenderne atto e di trarne le conseguenze
e la prima è di ringraziare chi ci ha portato qui
INVESTITOR23
Forumer attivo
Ecco Lina tutti si preoccupano del bollo sui cd ecc. , sui forum , ma nessuno parla di questa tremenda mazzata, forse non se ne stanno rendendo conto !
Ignatius
sfumature di grigio
Sempre da: La lettura sbagliata della crisi - micromega-online - micromega
La terza possibilità, ovvero ridurre il debito privatizzando ciò che viene (spesso male) gestito dallo Stato, è talmente fuori dagli schemi mentali dell'autore che non viene neanche riportata?
Io non metto in dubbio che gli Stati (dagli USA alla Francia, buona ultima la Spagna) abbiano appesantito i loro deficit per salvare le banche (o almeno per provarci).
Ma, secondo l'autore, prima del 2008 (ovvero prima di Lehman Brothers e dei salvataggi finanziari) tutti i bilanci di tutti gli Stati erano in pareggio?
La terza possibilità, ovvero ridurre il debito privatizzando ciò che viene (spesso male) gestito dallo Stato, è talmente fuori dagli schemi mentali dell'autore che non viene neanche riportata?
Io non metto in dubbio che gli Stati (dagli USA alla Francia, buona ultima la Spagna) abbiano appesantito i loro deficit per salvare le banche (o almeno per provarci).
Ma, secondo l'autore, prima del 2008 (ovvero prima di Lehman Brothers e dei salvataggi finanziari) tutti i bilanci di tutti gli Stati erano in pareggio?
tontolina
Forumer storico
magariSempre da: La lettura sbagliata della crisi - micromega-online - micromega
La terza possibilità, ovvero ridurre il debito privatizzando ciò che viene (spesso male) gestito dallo Stato, è talmente fuori dagli schemi mentali dell'autore che non viene neanche riportata?
ma finora abbiamo visto la svendita di pezzi pregiati a favore degli amici degli amici....
non ho mai notato la vera volontà di operare a favore dell'italia ma solo di interessi personali [lo sai che questo è il vero sport nazionale...e i politici sono i principali prpomotori della spoliazione]
da tempo penso all'idea di Milano Finanza
e cioè raggruppare tutti i beni dello Stato in un'unico fondo.... se non ricordo male dovrebbero superare i 4000 miliardi di euro
ed offrire uno scambio ai detentori dei BTP_CCT_BOT
praticamente ritirare il debito e scambiarlo con quote del fondo
forse nè...
ma non mi pare che ci sia la voglia... se non possono "grattare" difficilmente faranno qualcosa
preferiscono mettere alla fame la nazione, tanto loro incassano sempre 20 mila euro al mese
f4f
翠鸟科
insomma siamo una nazione ricca che potrebbe benissimo venderer una quota dei suoi beni ( basterebbero 1000 di quei 4000) ma a causa del fiscal compact siamo destinati alla povertà ...
... o la colpa è dei politici ?
e il fiscal compact ci mette semplicemente di fronte alla realta ??
per me è la seconda
tontolina
Forumer storico
guarda che non dipende dal popolo ma dalla solita classe politica corrotta e arraffonainsomma siamo una nazione ricca che potrebbe benissimo venderer una quota dei suoi beni ( basterebbero 1000 di quei 4000) ma a causa del fiscal compact siamo destinati alla povertà ...
... o la colpa è dei politici ?
e il fiscal compact ci mette semplicemente di fronte alla realta ??
per me è la seconda
il popolo è mantenuto nella totale ignoranza e totalmente incapace nella scelta economica consapevole
guarda che succede a Roma con Alemanno...
guarda che succede a Milano con Formigoni....
e sono solo gli ultimi due casi ecclatanti
sai qual'è il vero problema dei nostri politici?
modificare la legge elettorale per impedire al M5Stelle di entrare in parlamento e sono pronti a limitare la democrazia solo per mantenere i privilegi...
dove è finito il taglio degli stipendi dei disonorevoli... CHI L'HA VISTO?
Ignatius
sfumature di grigio
insomma siamo una nazione ricca che potrebbe benissimo venderer una quota dei suoi beni ( basterebbero 1000 di quei 4000) ma a causa del fiscal compact siamo destinati alla povertà ...
... o la colpa è dei politici ?
e il fiscal compact ci mette semplicemente di fronte alla realta ??
per me è la seconda
Credo che si potrebbe privatizzare con il megafondo, con due possibili esiti:
1) i gestori del fondo vengono nominati (per ragioni strategiche, per superiori interessi nazionali
) dalla politica, e quindi saranno i soliti boiardi (o indicati dagli arcivescovi, dai sindacati, delle tante fameliche bocche che fanno buona compagnia ai politici): in quel caso, il fondo non lo sottoscriverà nessuno2) i gestori del fondo sono scelti dai risparmiatori / investitori: in quel caso, gli acquirenti ci saranno, ma c'è il rischio che manchino i venditori, che perderebbero la possibilità di assegnare beni pubblici a loro totale discrezione.
La cosa buona della crisi è che potrebbe (condizionale!), con l'arma del ricatto del fallimento, indurre i politici a perdere alcuni privilegi.
Ignatius
sfumature di grigio
Sono anch'io stupito dalla loro resistenza.
Per lo meno, con Mani Pulite, sapendo di avere tutto il popolo contro, rinunciarono all'impunità parlamentare e intaccarono qualcosina dei loro privilegi.
Adesso (a parte le 5 stelle) pare che cerchino di cavarsela dando la colpa della crisi ai cattivi speculatori internazionali, anziché a come hanno gestito lo Stato.
Che ci voglia qualche scossone ancora più forte, per fargli mollare le poltrone?