Finalmente si tutelano i padri separati/divorziati (1 Viewer)

Claire

ἰοίην
Finalmente si conclude questa vicenda che, lo ammetto, era sempre nei miei pensieri.

Bimbo di Cittadella, nessun maltrattamento Assolti la madre e i nonni materni - Corriere del Veneto

PADOVA - Assolti perché il fatto non sussiste la mamma e i nonni materni del bambino di Cittadella, nel Padovano, accusati dal padre di maltrattamenti morali nei confronti dell’11enne. Lo ha deciso martedì il giudice monocratico Claudio Marassi del tribunale di Padova che spiegherà i motivi della decisione entro novanta giorni: di fatto, per il giudice, non c’è stato alcun maltrattamento. In aula, era presente solo il padre che ha abbandonato il tribunale per l’uscita posteriore senza rilasciare alcuna dichiarazione.

Si conclude così, in attesa di un eventuale ricorso (al momento non annunciato), l’ennesimo capitolo giudiziario nella vicenda dell bambino di Cittadella portato via da scuola con la forza (e ripreso con il cellulare dalla zia) nell’ottobre del 2012 per essere affidato a una casa famiglia. Il padre aveva denunciato per maltrattamenti la madre e i nonni materni del bambino, che all’epoca dei fatti aveva dieci anni. L’uomo (che si era costituito parte civile) ha deciso di ritirarsi dal processo, anche perché nel frattempo i rapporti con l’ex moglie si sono fatti più distesi.

Lo scorso venerdì 4 luglio l’accusa aveva chiesto ugualmente due anni di condanna per la donna e uno a testa per gli ex suoceri: le loro violenze, morali e psicologiche, troverebbero riscontro sia nei loro comportamenti che negli atteggiamenti ostili del figlio verso il padre. La difesa quindi aveva passato in rassegna gli episodi contestati, definiti «inconsistenti ed evanescenti»: il legale Girolamo Coffari aveva citato una consulenza tecnica d’ufficio, secondo la quale il padre (durante la «contesa» per il bimbo) era nevrotico, narcisista e ostinato a cercare un reo.

A innescare la vicenda, nel 2009, era stato il riscontro della Pas, una sindrome da «alienazione parentale» (non riconosciuta dalla comunità scientifica) dovuta al «plagio» di uno dei due genitori. Oltre a chiedere l’assoluzione degli imputati, l’avvocato Coffari aveva rivolto un appello al giudice Claudio Marassi: «La Pas è una vergogna italiana praticata sulle pelle dei bambini – ha detto -. Spero che nelle motivazioni della sentenza ci sia una presa di posizione seria e sdegnata verso questa definizione».

E adesso qualcuno dovrà spiegare a quel bambino perché ha dovuto stare DUE ANNI in una residenza protetta a farsi "resettare" :wall:
 

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