Grazie. Solo non ho capito bene numero 3. - la banca si può rifiutare di emettere la fidejussione. Se non sono affidabile per che cosa? Per non essere capace di pagare 1% ogni anno?
Non ho splicato bene, la mia banca non deve bloccare l'importo, ma mi obliga comprare assigurazioni da loro per lo stessa soma.
Allora:
la fidejussione è una garanzia.
La banca, dopo l'emissione, diventa garante nei confronti del beneficiario e cioè garantisce che pagherà fino al massimo dell'importo della garanzia setssa se succederanno determinate cose e se il beneficiario ne farà richiesta.
Quindi la banca ha un rischio pari all'importo della fidejussione.
Per il rischio può chiedere al cliente (il richiedente l'emissione per suo conto):
a) il pagamento di una fee legata al periodo di validità della fidejussione (l'1% circa per mia esperienza) - E QUESTO LO VOGLIONO TUTTE LE BANCHE;
b) garanzie da parte del cliente che, nel caso la fidejussione venisse escussa dal beneficiario, possa rivalersi senza grossi problemi.
Il punto b dipende dal grado di affidabilità del cliente.
Le fidejussioni solitamente sono garanzie con un collaterale di tipo "personale" cioè: la banca emette la fidejussione perchè ti conosce, si fida di te e, se per caso la fidejussione venisse escussa, potrà riottenere facilmente i soldi da te (tutto l'importo della fidejussione).
Ma alcune banche possono chiedere altri tipi di garanzie "reali"; ad esempio:
- vincolare una somma liquida pari ad una determinata % dell'importo della fidejussione;
- richiedere forme di garanzia come assicurazioni specifiche (ed è il tuo caso).
Queste ulteriori garanzie che la banca ti sta chiedendo per emettere la fidejussione ti porteranno ad avere costi complessivi maggiori.
Dovrai cioè pagare sia quell' 1% circa della fidejussione + il premio dell'assicurazione che ti vogliono far stipulare.
Devi contrattare con loro in modo chiaro i costi, quantificarli e, se possibile, fatteli mettere per iscritto.
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Altra cosa riguardo alle fidejussioni:
se devi ricevere da qualcuno una fidejussione è assolutamente meglio che la garanzia sia "a prima richiesta" e cioè abbia nel testo una frase di questo genere:
Tale fideiussione la NOME DELLA BANCA presta e costituisce con formale rinuncia al beneficio della preventiva escussione di cui all’art. 1944 C.C. volendo ed intendendo restare obbligata in solido con il debitore principale e s’impegna fin d’ora a versare l’importo sopra indicato a semplice richiesta a mezzo raccomandata A.R. indirizzata a: …………….. di codesta spettabile NOME DEL BENEFICARIO senza riserva alcuna, ogni eccezione rimossa.
La sottoscritta NOME DELLA BANCA dichiara altresì di rinunziare all’onere di una tempestiva e diligente escussione dell’obbligato principale di cui all’art.1957 C.C. intendendo rimanere obbligato, in deroga a questa disposizione, anche se il beneficiario della garanzia non ha proposto o non ha continuato la sua istanza contro il debitore principale.
Se invece devi produrre tu una fidejussione (è il tuo caso) allora è meglio se la fidejussione non è a prima richiesta e allora puoi magari chiedere alla banca uno sconto sulle commissioni perchè il loro impegno è, in un certo senso, meno rischioso.